PIACERE SONO CALVO, IL GEMELLO DI MARQUES
Non è una questione di capigliatura, ma di dribbling e di uomini saltati…Antonio Arandes (Toni) Calvo è uno dei “talenti” scovati dall’A.D. Pietro Leonardi e presentato oggi al Tardini. Parlando di sé lo spagnolo – perfettamente tradotto con estrema disinvoltura dalla responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione del Parma FC Maria Luisa Rancati – ha detto di somigliare a Marques. E non è una questione di capigliatura, perché, ad onta del cognome, il nuovo iberico, reduce da un’esperienza in Grecia (Aris Salonicco, allenato dalla vecchia conoscenza Hector Cuper, ma l’ Hombre vertical non sapeva del suo prossimo trasferimento al Parma) di capelli ne ha, ed anche di più del suo alter ego avvezzo a stravaganti tagli, bensì di dribbling e di uomini saltati. Purché non sia un altro da inserire nella collezione di Pistapòci di Michelotti…
(All’interno la trascrizione integrale della presentazione di Calvo)
PRESENTAZIONE DI “TONI” CALVO, TRASCRIZIONE CONFERENZA STAMPAMattia Fontana (Eurosport): Hai lavorato all’Aris Salonicco con Cuper: ti ha parlato della sua esperienza a Parma, della squadra e della città?
Toni Calvo (Calciatore Parma FC): “Quando sono stato contattato dal Parma Cuper non sapeva nulla, perché avevo avuto qualche problema con il mio club: a maggior ragione sono felice di essere qui, questo è un passo molto importante per la mia carriera. Cuper è un grande allenatore, ma non sapeva della trattativa che avevo in essere con il Parma.”Paolo Grossi (Gazzetta di Parma): Avrai parlato di Parma con Fernando Marques: cosa ti ha raccontato?
Calvo: “Marques mi ha parlato molto bene sia della società che della città. Gli ha detto che Parma è molto tranquilla. Per me questa è una esperienza molto importante: spero di cogliere e sfruttare al meglio l’occasione che mi è stata data.”
Enrico Boni (Radio Bruno): Quali sono le tue caratteristiche?Calvo: “Sono un esterno, gioco dalla stessa parte di Marques, abbiamo molte caratteristiche in comune, mi piace saltare l’uomo, l’uno contro uno, e sono molto rapido. E’ difficile parlare di sé stessi, ma queste sono le mie caratteristiche, secondo me…”
Grossi: Che esperienza è stata quella nel campionato greco, perché non è uno dei campionati più importanti d’Europa. Come ci sei arrivato? Ti ha cambiato?
Calvo: “Sono stato nove anni con il Barcellona, pur non avendo avute grosse esperienze in prima squadra; in Grecia mi sono trovato molto bene, ho avuto occasione di mettermi in mostra giocando sia in campionato che nell’Europa League. Ho avuto modo di conoscere grandi allenatori ed avversari. E’ stata una esperienza che mi è servita molto per maturare sia a livello personale che come giocatore.”
Boni: Stesso ruolo di Marques, ma lei è di Barcellona, dunque catalano, lui è di Madrid, una bella lotta…
Leonardi: “Fanno il derby…”
Calvo: “No, siamo buoni compagni e non c’entra nulla il fatto che io sia di Barcellona e lui di Madrid. Non ci sono problemi…”
(Traduzione di Maria Luisa Rancati, Capo Ufficio Stampa Parma FC; registrazione, trascrizione ed immagini di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)