GHIRARDI: “PRIMA LEONARDI ERA GESU’ RISORTO, POI L’ULTIMO DEI MOHICANI: SERVE PIU’ EQUILIBRIO”
Siparietto del Pres con Piovani: “Dovete stare calmi, caro Sandro, avere pazienza, se no poi alla fine la vinco sempre io e voi fate brutta figura…” – La trascrizione integrale della conferenza stampa(gmajo) – “Cosa vuoi farci: siamo due commedianti”, così mi ha detto Sandro Piovani dopo il siparietto in cui il suo amico Tom (al secolo Ghirardi, alias il presidente del Parma) lo ha coinvolto, durante la conferenza stampa post Juve, una sorta di bilancio stagionale, stimolato dallo stesso Sandrone. Il Pres, apparso gioviale e in piena forma (tonificato dalla bella vittoria sui bianconeri, e dalla salvezza conquistata una settimana fa) ha voluto fare il simpatico tirando in mezzo il popolare giornalista, probabilmente parlando a nuora affinché intendesse la nuora: “Dico sempre che i conti si fanno alla fine: bisogna stare tranquilli, bisogna stare calmi. Dovete stare calmi voi, caro Sandro, avere pazienza, aspettare che si arrivi alla fine del campionato e poi si tirano le somme, se no poi alla fine la vinco sempre io e voi fate brutta figura”. Il Presidente ha anche preso lo scudo (Crociato) per proteggere Leonardi. “Quest’anno è stato criticato fin troppo: l’anno scorso era Gesù Risorto e quest’anno sembrava l’Ultimo dei Mohicani, insomma, cerchiamo di essere un po’ equilibrati. Abbiamo un grosso esperto di calcio in casa, che ci sta dando delle soddisfazioni, che ci ha permesso di portare Giovinco a Parma, che c’ha scoperto Paletta in Sudamerica: insomma credo che abbia fatto un ottimo lavoro anche quest’anno. Perciò partendo da lui, partendo da Colomba, l’anno prossimo potremo giocarci un altro campionato importante, cercando di fare il massimo, ma cercando di non dimenticare di fare i 40 punti il più presto possibile.” All’interno la trascrizione integrale della conferenza stampa di Ghirardi
CONFERENZA STAMPA DEL PRESDIENTE DEL PARMA FC TOMMASO GHIRARDI “Buonasera a tutti. Stiamo bene, dai… Siamo contenti. Abbiamo fatto una bella partita. Siamo stati equilibrati, e soprattutto c’è da elogiare l’impegno dei giocatori, perché non è semplice, a salvezza raggiunta, avere questa concentrazione e questa determinazione. Siamo andati a raddoppiare sempre sui portatori di palla: abbiamo fatto una partita come bisogna fare, come tutte le squadre dovrebbero fare fino all’ultima di campionato. Noi abbiamo fatto questo finale di campionato in maniera eccellente: indubbiamente bisogna dare merito al mister Colomba perché sicuramente ha dato un valore aggiunto, è riuscito ad entrare nelle teste dei giocatori, è riuscito ad entrare nei meccanismi giusti, ha dato più quadratura alla squadra, più equilibrio e poi le qualità indubbie di certi elementi che abbiamo hanno fatto la differenza. Perciò sono molto, molto soddisfatto e credo che questo possa essere un punto di partenza anche per la stagione prossima”.
Sandro Piovani (Gazzetta di Parma) – Prima della partita ho visto che hai parlato a lungo con il presidente della Juventus Andrea Agnelli: avete parlato di diritti tv, o di mercato, o di che altro?
“Siamo coetanei e per forza abbiamo vari argomenti da affrontare. Abbiamo la stessa età… Abbiamo un bel rapporto, lo devo ringraziare perché sicuramente rappresenta una famiglia importantissima nel panorama mondiale, rappresenta una Società famosa nel mondo e poter avere un rapporto franco e diretto come ho con lui è grazie alla possibilità che mi ha dato lui. E’ un ragazzo che stimo e credo che abbia le qualità per poter cambiare un po’ delle regole del calcio che sono sbagliate. Non nego che abbiamo parlato principalmente dei problemi della Lega, dei problemi del calcio e credo che debba partire da lui un esempio importante, perché è un ragazzo giovane, e rappresenta, come ripeto, una famiglia e una grande società. Perciò ci siamo scambiati diverse opinioni, condiviso diverse scelte, dopo di che è chiaro che navighiamo su due livelli diversi, perciò non abbiamo parlato di calcio giocato o di mercato. Ci siamo scambiati un po’ di opinioni sulla Lega, sinceramente…”Michele Angella – E’ preoccupato per l’esternazione dell’AD dell’Inter Paolillo, il quale ha dichiarato che l’Inter non farà più affari con le piccole? Il Parma, negli ultimi anni, ha dialogato molto sul mercato con quella squadra…
“Non mi preoccupa, perché l’unica cosa giusta che ha detto è che non faranno affari, però gli affari si fanno in due, perciò credo che chi è al vertice della società non gli permetterà di non fare affari. Gli affari bisogna farli. Le grandi squadre hanno bisogno delle squadre come il Parma e noi abbiamo bisogno delle squadre come l’Inter… Paolillo, però, è una bravissima persona:probabilmente era un po’ esagitato per questa atmosfera, ma non mi preoccupano queste cose, perché sono persone molto equilibrate: alla fine penso che si potrà trovare una soluzione. Però è anche giusto che una persona di 36 anni cerchi di cambiare un po’ le cose, perché se continuiamo a mantenere sempre le stesse regole, le stesse logiche e le stesse situazioni, ne va anche dello spettacolo. Penso che più si riesce a livellare i campionati e più ne rende lo spettacolo; in più penso che squadre come Juventus, Inter e Milan non abbiano bisogno di quelle due lire di cui stiamo parlando in Lega. Diciamo che secondo me si può risolvere la situazione, ma poi la cosa più importante è parlare di calcio. Il calcio è un bello sport, ci si diverte: noi abbiamo visto una bella partita e questa è la cosa più importante”.Sandro Piovani (Gazzetta di Parma) – Partendo da questa partita prima Colomba ha detto: non abbiamo ancora pensato al futuro, nel senso di scelte, però, certamente, comincio ad avere delle risposte anche per l’anno prossimo. In base all’esperienza di questa stagione, facciamo un bilancio: il Parma si è salvato, si è salvato bene, paradossalmente ha battuto più le grandi squadre che non le piccole e questa è la stranezza di questo campionato. Come pensi di impostare la prossima stagione?
“Mah: è un argomento lungo, perché ci sarebbe molto da dire. Il Parma, purtroppo o per fortuna, deve partire tutti gli anni per salvarsi, e questo bisogna che se lo ricordino molto bene tutti, dai tifosi ai giornalisti, ai dirigenti, ai calciatori. Perciò bisogna avere una certa consapevolezza dei propri mezzi, bisogna avere una serietà, una convinzione, una cattiveria che deve partire dalla prima giornata. Questo, forse, quest’anno non era stato capito. Ma anche in settimana ho visto alcuni articoli che non rispecchiavano quello che io avevo detto: io avevo detto cercheremo di vincere qualche partita divertendoci. E questo era un
auspicio nel provare anche a giocare un pochino meglio. Ma il giocare meglio non vuol mica dire vincere 30 partite o non vuole dire fare 70 punti. Vuol dire cercare di divertirsi. Io credo che oggi abbiamo giocato bene, ci siamo divertiti e abbiamo vinto, ma anche se avessimo pareggiato avremmo fatto una buona partita. Questo era il significato delle mie parole. Comunque, lasciando perdere le polemiche, anche perché io non sono un
soggetto abituato a farne, c’è grande soddisfazione perché comunque siamo arrivati ad una salvezza a due giornate dalla fine; oggi siamo undicesimi in classifica (in realtà il Parma è dodicesimo, nda) e credo che qualche mese fa nessuno se lo aspettava. Perciò quello che dico sempre è che i conti si fanno alla fine: bisogna stare tranquilli, bisogna stare calmi. Dovete stare calmi voi, caro Sandro, avere pazienza, aspettare che si arrivi alla fine del campionato e poi si tirano le somme, se no poi alla fine la vinco sempre io e voi fate brutta figura. Allora dico: aspettiamo alla fine
dell’anno, e poi si traggono le conclusioni. Questo non vuole dire che non abbia sofferto anch’io e lo sapete benissimo quanto ho sofferto, perché comunque la preoccupazione c’era: però non siamo mai andati in zona retrocessione, non siamo mai andati appunto sotto la soglia delle tre squadre, siamo sempre stati appena appena sopra la linea di galleggiamento; abbiamo buttato via tre volte l’opportunità di andare a 6-7 punti dalla zona retrocessione: insomma bisogna portare pazienza, il campionato è questo. Mi viene da pensare alla Sampdoria, grandi amici, grandi
dirigenti, grande famiglia, grandi persone e sono in serie B. Perciò facciamo un esame di coscienza e non pensiamo troppo alla Juve, al Milan e all’Inter: pensiamo al Lecce e al Cesena che si sono salvati e bisogna far loro i complimenti e tante altre squadre che hanno lottato con noi, venendo sa stagioni di Champions League o di Europa League, perciò teniamo i piedi per terra, partiamo uniti. Io credo che con un gruppo consolidato come questo, col nostro direttore Leonardi che forse quest’anno è stato criticato fin troppo, perché l’anno scorso era Gesù Risorto e quest’anno sembrava l’Ultimo dei Mohicani, insomma, cerchiamo di essere un po’ equilibrati. Purtroppo non tutti gli anni sono così: io credo
che abbiamo un grosso esperto di calcio in casa, che ci sta dando delle soddisfazioni, che ci ha permesso di portare Giovinco a Parma, che c’ha scoperto Paletta in Sudamerica: insomma credo che abbia fatto un ottimo lavoro anche quest’anno. Perciò partendo da lui, partendo da Colomba, io credo che l’anno prossimo potremo giocarci un altro campionato importante, cercando di fare il massimo, ma cercando di non dimenticare di fare i 40 punti il più presto possibile. E quello che auspico è di stare uniti come siamo stati uniti in questi periodi difficili, perché qui tendiamo sempre ad essere uniti nella disgrazia, e appena si tira fuori la testa ad usare un po’ di presunzione, ad usare un po’ di polemica. Stiamo uniti dall’inizio alla fine, magari riusciamo anche a fare qualcosa di più: questa non vuole essere una critica, perché sapete quanto voglia bene a tutti voi e soprattutto ai tifosi, che sono sempre eccezionali e stanno vicino alla squadra. Ecco: stiamo sereni, stiamo tranquilli, e i conti facciamoli alla fine, se no si rischia di fare brutta figura a dare le sentenze prima della fine dell’anno. Ve l’ho detto tante volte…”
Enrico Boni (Radio Bruno) – Presidente, il suo oroscopo diceva, qualche tempo fa, che avrebbe avuto un grande finale di stagione e così è stato. E io ho guardato le carte che adesso dicono: si è sistemato tutto, regala un giocatore di peso al Parma e andremo bene avanti. Il regalo lo farebbe ai tifosi, eh… Anche perché altrimenti non sapremmo che cosa dire, perché è finito tutto come diceva l’oroscopo, cioè in maniera perfetta, quindi bisogna già pensare a quello che sarà…
“Intanto di peso avete il presidente che già è una bella cosa, perché, insomma, su questo non c’è dubbio. E poi adesso riposiamo un attimo. Abbiamo una partita a Cagliari che vogliamo giocare, perché non dimentichiamo che arrivare in classifica in una certa posizione da anche dei benefici al bilancio. E ne abbiamo sempre bisogno perché sono anni di crisi, sono anni in cui c’è stato un calo fortissimo degli sponsor, e su questo argomento dovrei pure dire qualcosa, ma lo dirò nella prossima conferenza stampa finito il campionato. Perciò adesso riposiamo un attimo, cominciamo a partire dai punti fermi che sono i nostri dirigenti
e il nostro tecnico, e poi sono sereno: i giocatori sono quasi tutti nostri, non abbiamo grandi nodi da sciogliere. C’è Amauri – lo dico io se no tanto me lo chiedete tra un secondo – però Amauri è un giocatore stratosferico, eccezionale, che per fortuna ogni tanto si dimenticano di avere e così lo danno in prestito, ma se non succedessero queste cose sarebbe impossibile averli. Però non si sa mai… qui a Parma c’è un’aria leggera, un’aria piacevole, magari, mah… chi lo sa. Vedremo: però l’unico giocatore in prestito secco è lui, perciò tutti gli altri sono dei punti di partenza, non sono dei prestiti e non ci sono problemi. Giovinco è in prestito con diritto di riscatto e verrà riscattato. Lo sa la Juve, lo sanno tutti. Poi staremo a vedere, insomma: avete tempo di scrivere, non c’è fretta. Non c’è fretta. Grazie, un saluto a tutti”.
(Conferenza stampa del Presidente del Parma FC Tommaso Ghirardi allo stadio Tardini dopo Parma-Juventus 1-o del 15.05.2011 – Registrazione audio di Jonathan Belletti, trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)