COLOMBA, IL MERCATO E GLI OBIETTIVI DEL PARMA
“Le operazioni Floccari-Borini erano concatenate: il primo ha già mostrato le sue capacità in passato qui in Italia e quindi ci dà un po’ più di certezze, l’altro non è stato scaricato, ma è andato via in prestito: in questi due mesi ha mostrato delle attitudini interessanti che non gli vieteranno un giorno di poter tornare e di poter essere un giocatore importante per il Parma. Di sicuro mantenere la categoria è la priorità per noi, però mantenerla per questa squadra non è una chimera”.
“Io – ha detto l’allenatore del Parma FC Franco Colomba durante la conferenza stampa odierna al Centro Sportivo di Collecchio – credo che quest’ultima operazione, cioè l’arrivo di Floccari, vada un po’ a chiudere tutto il cerchio che è stato l’interesse maggiore di tutta l’estate, vale a dire un attaccante che andasse a rimpiazzare, insieme agli altri che già ci sono, quella che è stata una partenza importante, cioè quella di Amauri. Credo che sia un giocatore che fin dalle prime settimane estive era nel mirino, assieme ad altri, naturalmente, perché non si può mai sapere dove andare a parare, in questo mercato un po’ pazzo per la verità, e quindi Floccari era un nostro obiettivo fin dall’inizio e alla fine si è rivelata la scelta definitiva. Quindi sono contento di questo”. Continua all’interno
“La partenza di Borini? Una cosa portava all’altra: quindi credo sia stata proprio una operazione di mercato, vera e propria, quindi con un prestito, non uno scaricare un giocatore giovane e interessante, un’operazione di prestito, per fare un altro prestito, al momento ritenuta più importante o utile per quello che può essere il nostro campionato, vale a dire un giocatore che ha già mostrato le sue capacità in passato qui in Italia e quindi ci dà un po’ più di certezze in questo senso. Per quanto riguarda Borini, ha mostrato in questi due mesi delle attitudini interessanti che non gli vieteranno un giorno di poter tornare e di poter essere un giocatore importante per il Parma. Danilo Pereira non lo conosco direttamente: ho visto semplicemente qualche partita, qualche spezzone anche, sia quando giocava in Grecia che in questo Mondiale Under 20. E’ un giocatore che ha caratteristiche interessanti da centrocampista, ovvio che va confrontato con quello che è il campionato italiano, però lo aspettiamo perché è un giocatore che viene a completarci sotto questo profilo, dandoci un po’ più di peso fisico e tecnico. Il nostro campionato credo che sia quello di tantissime squadre che non sono né di prima, né di seconda fascia, bensì di una fascia intermedia che con una buona partenza o con un buon
inizio o qualcosa di interessante che capita durante l’anno, possono aspirare a qualche cosa di più, ma con qualcosa di negativo possono anche trovarsi invischiate in problematiche diverse. Quindi non sarei qui a dire puntiamo esclusivamente alla salvezza, come non starei qui a dire che i nostri obiettivi sono altri: noi dobbiamo determinare il nostro campionato con le nostre prestazioni e le nostre partite: strada facendo si determinano gli obiettivi. Di sicuro mantenere la categoria è la priorità, però mantenerla per questa squadra non è una chimera”.
(Estratto dalla conferenza stampa di Franco Colomba al Centro Sportivo di Collecchio di venerdì 02.09.2011, registrazione audio di Jonathan Belletti, trascrizione di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)