IL PARMA PERDE E LEONARDI CI METTE LA FACCIA IN TV

L’Amministratore Delegato ospite a Bar Sport a calmierare il malcontento per la batosta inferta dalla Juve: intanto a Calcio & Calcio si sfogano gli scontenti. Il Saltimbanco in studio con le castagne: “Colomba non arriva a mangiarle”

leonardi a bar sport foto gazzetta di parma(gmajo) – La parte più interessante, a mio modesto avviso, dell’ospitata di ieri sera a Bar Sport di Pietro Leonardi (foto a lato tratta dalla Gazzetta di Parma) è stata quando ha dato i numeri della campagna abbonamenti. Lì per lì non ho registrato, causa motivi tecnici (la celebre compatta delle “amatoriali” si è gravemente infortunata a Torino e sto cercando sul mercato un’adeguata sostituzione), confidando, poi, nella riproposizione che l’emittente televisiva puntualmente fa sul proprio sito della puntata integrale: ma quel diavoletto che spesso gira nelle redazioni e negli studi televisivi, ha fatto sì che su internet ci finisse di nuovo la puntata del 29 agosto scorso, quella nella quale tra gli ospiti figuravo anch’io e come (ex) dirigente Baraldi, anziché quella del 12 settembre con Pietro Leonardi. Mentre scrivo l’inconveniente non è stato ancora risolto: in attesa che sistemino la cosa, rimando la chiosa sugli abbonamenti ad un successivo post, accontentandomi, nel presente, di parlare in generale della serata televisiva di ieri, che ci risulta essere stata completata anche dalla prima puntata del trasferito “Tempi Supplementari” di Bottarelli e Devincenzi, i quali, si sarebbero poi proposti successivamente nella telecronaca differita di Juventus-Parma.
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Utilizzo il condizionale perché sul canale 110 di Nuova Rete (che secondo indiscrezioni potrebbe presto cambiare denominazione in Parma 110), alle 20.30 (ora in cui mi risultava avesse lo start) era in onda un contenitore che parlava di Romagna e non del Ducato: lo stesso dicasi nei check successivi. Al che ho dedotto che il programma venisse irradiato su Rete 8: ma, ahimè, nella redazione-tugurio sul canale 86 persisteva la scritta “nessun segnale”. Evidentemente sarà una zona non collegata. Comunque per ieri sera era preannunciata la prima puntata del talk show passato da è-tv parma (che nel frattempo ha assoldato per i collegamenti dal Tardini e presto anche per il lunedì sera il talento emergente Alberto Rugolotto, che vanta una collaborazione con il Corriere dello Sport Stadio e da quest’estate anche con Tv Parma) appunto al gruppo bolognese di Rete8 e Nuova Rete. A seguire era annunziata anche la telecronaca dello stesso tandem che aveva già commentato il primo incontro ufficiale della stagione, in diretta dal Tardini, cioè Parma-Grosseto. La sfida tra le due trasmissioni più longeve è stata giocata con tattiche differenti: Tv Parma è tornata a rivestire un ruolo “governativo” (qualcuno, preoccupato, stamani mi ha detto: “Le cose devono proprio andar male se Leonardi si scomoda ad andare in Tv già alla prima sconfitta”, ma si dice che in mattinata fosse stato raggiunto un accordo di collaborazione tra il club e il gruppo di Via Mantova, al fine di creare convenienti sinergie che consentirebbero all’emittente un risparmio sulle spese di trasferta, con i contributi video forniti dal service societario, la sostituzione delle storiche insegne pubblicitarie con più moderni passaggi sulla bordo campo luminosa, e così via, fino alle ipotesi della famosa creazione di un canale tv dedicato) ospitando in studio il massimo dirigente, il quale catalizzando su di sé le attenzioni ha potuto distrarre l’utenza dalla pessima partenza di Torino; a Calcio & Calcio, invece, è stata dato spazio al malcontento dei tifosi, intervenuti con telefonate in diretta e sms tra l’altro alcuni critici proprio con l’operato di Leonardi al calcio-mercato, ma Andrea Schianchi si è battuto come un leone nel difendere l’assente, accusato di non essere riuscito a prendere un centravanti. Enrico Boni, che è noto per nutrirsi con le carni degli allenatori – eccezion fatta per quella di Marino – ha messo nel mirino quel sant’uomo di Colomba: a suo avviso egli non arriverà neppure a mangiare le castagne (spettacolarmente estratte durante la dissertazione) altro che il panettone. Il Saltimbanco si aspettava il tracollo di Torino e prevedi ulteriori problemi a seguire: a suo dire, infatti, l’effetto Colomba è terminato con la rianimazione dell’anno scorso. Perché se uno è morto è morto. Quello era il miglioramento da elettroshock, ora i cadaveri sono tornati tali avendo smesso di vivere. Intanto sull’altra sponda Leonardi si scusava per la prestazione, spiegava liberamente il suo punto di vista, ed annunziava (ecco una seconda novità di rilievo, dal momento che altri temi a noi cari come il Mistero Marques o la Promozione Emporium non sono stati toccati) che d’ora in poi il Parma al giovedì sera inizierà un tour con squadre di Lega Pro per poter schierare le seconde linee in amichevoli “vere”. Un modo per sfruttare la rosa numericamente ricca, e tenere tutti sul pezzo, al fine di avere giocatori pronti in caso di bisogno. Secondo quanto scrive la Gazzetta di Parma, che propone un ampio resoconto della serata di Leonardi a Bar Spot, già pos-domani l’avversario dovrebbe essere il Piacenza. Gabriele Majo

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

7 pensieri riguardo “IL PARMA PERDE E LEONARDI CI METTE LA FACCIA IN TV

  • 13 Settembre 2011 in 14:39
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    Mi meriviglia, sig.Majo, che un tema che è stato, seppur minimamente, dibattuto a Teleducato da Angella, ed a lei caro come l'eliminazione delle barriere al Tardini sia stato "eluso" nel suo resoconto.
    Schianchi ha asserito che, secondo sue fonti attendibili, siano in corso "contatti avanzati" per la messa in atto fra qualche anno della ristrutturazione del Tardini.Lei sa qualcosa in più??…Lanciandole l'assist la saluto.

  • 13 Settembre 2011 in 15:32
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    Buongiorno Roger e grazie per l'assist. Non mi permetto di criticare le fonti attendibili di Schianchi – pur ricordando le sue fonti attendibili che dopo il crac gli fecero vaticinare dagli stessi teleschermi l'imminente passaggio di proprietà del Parma nelle mani di una fantomatica cordata russa – ma ad oggi non mi risulta che ci sia qualcosa di concreto in vista per la ristrutturazione del Tardini. Non so quindi quanto siano avanzati i contatti di cui ha accennato ieri sera l'illustre collega.
    Ed ora un piccolo chiarimento sul metodo usato per la rubrica televisiva di stadiotardini.com: purtroppo essendo i due salotti televisivi sostanzialmente in contemporanea, va da sé che non riesca a cogliere – come avvenuto in questo caso – degli spunti interessanti essendo costretto a fare zapping tra un canale e l'altro. Inoltre può capitare che faccia una forzata selezione di temi, cioè che ne battezzi qualcuno, non potendo sbobinare oltre tre ore di trasmissioni. Diciamo che c'è un po' di selezione naturale. Io cerco di privilegiare quelli in tema con gli argomenti abituali del top, ma qualcosa può sfuggire. Ed è fondamentale la collaborazione dei lettori. Tornando alle barriere: ero a Collecchio quando ho letto il messaggio di Roger e ne ho approfittato per chiedere ad Angella maggiori lumi. Il conduttore di Calcio & Calcio, tra l'altro appassionato di calcio inglese, prendo spunto dal nuovo Delle Alpi, ma anche dal rinnovato Manuzzi di Cesena, ha proposto l'abbattimento delle barriere, o almeno dele vetrate in TCE. Al momento non mi risulta che ci siano progetti del genere "a breve", ma la campagna di sensibilizzazione ha un suo perché e non mancheremo pure noi di dare il nostro contributo. Intanto grazie. Cordialmente Gmajo

  • 13 Settembre 2011 in 15:34
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    Per gli abbonamenti Leonardi ha parlato di 9620 abbonamenti,compresi quelli di servizio,omaggio etc…contro i 10.578 dell'anno precedente.Per gli abbonamenti mancanti,ha parlato di disagi per la curva sud derivanti dalla tessera del tifoso e da imposizioni per destinarla esclusivamente ai tifosi ospiti e di 411 persone circa che avevano l'abbonamento in quel settore che non hanno rinnovato,oltre ai 440 abbonamenti della curva nord mancanti,con oltre 1000 tessere del tifoso non ritirate che vanno sommarsi a coloro che proseguono la protesta contro la tessera del tifoso. Interessante il dato degli abbonati del Napoli,solo 12.000 circa,considerato non solo la dimensione della città e della squadra,ma anche i 3.000.000 di abitanti in tutta la provincia napoletana!

  • 13 Settembre 2011 in 15:51
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    Ringrazio Marco per la sintesi che corrisponde perfettamente a quanto sentito in diretta da me ieri sera: al fine di essere il più fedele possibile a quanto esternato da Leonardi a Bar Sport u questo tema, vorrei, però, riproporre una adeguata trascrizione che poi chioserò. Anche perché gli spunti non mancano di certo… Vi rimando quindi ad un successivo post. Cordialmente Gmajo

  • 13 Settembre 2011 in 15:59
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    Grazie per la risposta sig. Majo, ma non riesco a pensare che una persona sicuramente ben informata come Schianchi se riporta in televisione, pubblicamente, un'anticipazione così importante non abbia le sue fonti autorevoli.Speriamo che quello che ha riferito sia vero, perchè il Tardini è veramente già così uno stadio bellissimo, ma è innegabile che ormai senta il peso degli anni e un bel ammodernamento è assolutamente necessario a mio avviso.
    Saluti e continui ad indagare su questo, d'altronde il suo blog è intitolato al nostro glorioso stadio.
    Saluti

  • 13 Settembre 2011 in 16:19
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    Che ci sia l'idea e se vogliamo la volontà di ristrutturare il Tardini credo sia chiaro e lo ha ricordato di recente anche Ghirardi, proprio quando ha parlato di secondo stadio più bello d'Italia. di qui, però, a credere che ci sia un progetto già in atto ce ne corre. E parecchio. Anche perché lo stadio è di proprietà comunale non del Parma Fc, e sappiamo bene come sta di questi tempi la nostra amministrazione comunale. Non solo: il Ghiro in quella conferenza ha detto di sperare di trovare anche degli interlocutori privati che collaborino al progetto di ristrutturazione. Siamo ampiamente nel campo delle ipotesi. O dei contatti avanzati come li definisce l'autorevole collega. Ma non credo, ragionevolmente, nulla di più. Io sono come Tommaso (il santo, non il pres) e non ci credo fin che non ci metto il naso. E madre natura non si è certo risparmiata in quello. E ci vado con i piedi di piombo ricordando bene, tra l'altro, gli annunci di circa un anno fa, quando sembrava imminente il trasferimento a Collecchio di tutti gli uffici operativi del Parma FC in una nuova sede, i cui lavori non mi risulta siano mai iniziati. Cordialmente Gmajo

  • 14 Settembre 2011 in 05:25
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    Ho ascoltato con attenzione la registrazione di BarSport messa in onda da Tv Parma e mi ha lasciato allibito la disamina fatta dall'Amministratore delegato del Parma a proposito delle statistiche relative al rinnovo degli abbonamenti per la stagione in corso, specie dove ha detto che nessuno dei 400 abbonati alla Curva Sud ha rinnovato l'abbonamento. Beh, da Desaparecidos della suddetta Curva Sud, mi permetto di fare rilevare al signor Pietro Leonardi, che facevo parte di un gruppo di 14 persone che da 20 anni occupavano i gradoni della Sud e si sono visti cosretti di punto in bianco a dovere emigrare in altri settori o non rinnovare l'abbonamento. Ebbene di questi 14 tifosi 7 hanno fatto l'abbonamento in gradinata, 6 in Curva Nord, e solo 1 non ha rinnovato l'abbonamento. Resto dell'idea che la maggioranza dei tifosi della Sud abbiano cambiato settore a differenza di quanto ha dichiarato l'Amministratore delegato che a proposito di flussi migratori all'interno dello stadio si è dimostrato essere un grande incompetente con le statistiche che ha letto in studio.
    ciao. enzo

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