MARQUES E IL MISTERO TERRASSA
Ma il funambolo non era arrivato al Parma a parametro zero, con contratto fino al 2015, dopo che si era svincolato dall’Espanyol? E allora perché ora è stata veicolata l’informazione che fosse giunto in prestito dal Terrassa, dove adesso sarebbe tornato non essendo stato riscattato dal club crociato? Del caso Ieri Michele Angella ne ha parlato in un servizio al TG di Teleducato, la settimana precedente, invece, se ne era occupata la Gazzetta di Parma
(gmajo) – La prima ed unica volta che Franco Colomba vide giocare Fernando Marques fu proprio in occasione della precedente amichevole Colorno-Parma, disputata all’ “Erreà Arena” il 26 maggio scorso. In quella occasione stadiotardini.com realizzò una intervista esclusiva col tecnico al quale, tra l’altro chiese: “Oltre ad essere stata una festa, lei si è messo un po’ avanti con il lavoro, visto che ha conosciuto sul campo Marques, che l’altra sera, in televisione, aveva detto di non aver ancora avuto modo di visonare…”. Il funambolo, però, si vede che non entusiasmò molto l’allenatore che allora ci rispose così: “Si vede che non sta ancora al 100%, è impacciato: però conosciamo pregi e difetti adesso”. Evidentemente il piatto sulla bilancia dei difetti doveva pesare più di quello dei pregi, se del fenomeno che ci avrebbe fatto divertire (Leonardi dixit) si è persa ogni traccia quest’anno. Salvo averle ritrovate un Pollicino della redazione della Gazzetta di Parma, la quale per prima il 26 agosto scorso, rese pubblico che il nostro era tornato (tornato?!?) al Terrassa per fine prestito. Ma come? Marques non era arrivato (in pompa magna) – come ha ricordato Michele Angella in un servizio diffuso ieri, sabato 3 settembre, nei TG di Teleducato – a parametro zero dopo che si era svincolato dall’Espanyol? Che c’entra ora il Terrassa, di cui un anno fa nessuno aveva mai parlato?
Continua all’interno
Nei giorni scorsi ci aveva chiesto di indagare sul desaparecido Marques il nostro lettore Andrea, il quale mi riconosceva il merito (“unico”) di porre domande scomode, senza timori. Ringraziandolo per questa considerazione, devo dire che in realtà sull’argomento sono stato preceduto sia dalla Gazzetta di Parma, che venerdì 26 agosto, a pagina 43, sotto il titolo "Il «desaparecido» Marques resta al Terrassa", proponeva un articolo in cui si leggeva tra l’altro: "Di certo non tornerà a Parma Fernando Marques: l’esterno di centrocampo spagnolo infatti non è stato
riscattato dal Parma, che lo ha lasciato al Terrassa, serie B spagnola che ne deteneva la proprietà. Marques era uno degli uomini mercato della passata stagione tanto che il Parma lo aveva bloccato con un contratto quinquennale. Che sarebbe diventato operativo solo dopo il riscatto da esercitare appunto in questa stagione". Grazie a questo articolo del principale quotidiano cittadino siamo venuti a conoscenza di un piccolo segreto: Marques lo scorso anno sarebbe arrivato con la formula del prestito da questo
club spagnolo e non sarebbe stato ingaggiato a parametro zero dal Parma FC. Del resto, però, lo scorso anno dell’allora Mister X si parlò soprattutto della lunghezza del suo contratto con il Parma, senza approfondire troppo la formula dell’acquisto, anche se risultava acclarato si trattasse di uno svincolato arrivato a parametro zero (tanto come Borini, per capirsi). Copio incollo (da fcparma.com), a titolo di cronaca, come lo presentò l’AD Leonardi il 14 luglio 2010: "Siamo come sempre molto contenti quando presentiamo calciatori in genere, ma per Fernando è un qualcosa di veramente importante. Siamo soddisfatti d’aver convinto il calciatore a scegliere il Parma. In questo
periodo di Marqués non si è parlato molto, ma è giusto rimarcare che il giocatore era nella lista di 40 preconvocati della Nazionale spagnola campione del Mondo. Sembra che abbiamo preso un giocatore nella norma, ma non è così. E’ un calciatore importante, dotato di quelle qualità che nella precedente conferenza stampa avevo detto stavamo cercando. Può darci quel tasso di classe in più e che anche nella tipologia di quello che sarà il nostro stile di gioco quest’anno, sarà l’ideale. Ho fatto una scommessa con il suo procuratore Manuel Ferrer: sono convinto che i nostri tifosi verranno a vederlo anche a Collecchio oltre che al Tardini. Questo è un giocatore che siamo contenti di accogliere a Parma, questo è un nome importante. Un giocatore che abbiamo seguito e osservato. Bisogna dar loro atto di aver scelto Parma, perché non mancavano altre offerte. E’ chiaro che se noi puntiamo su un giocatore, lo facciamo con un contratto a lunga scadenza. Perché non vogliamo fare sconvolgimenti anno dopo anno. Nei giorni passati si parlava di ciliegine sulla torta, io posso dire che Marqués è un giocatore che ci migliora". La Gialappa’s chioserebbe con un classico: “le ultime parole famose”…
Del caso Marques si è occupata ieri, sabato 3 settembre 2011, anche Teleducato con il servizio di Michele Angella andato in onda nei TG, di cui vi proponiamo la trascrizione integrale del testo: “Non che Franco Colomba ne abbia bisogno o che qualcuno ne senta la mancanza, ma c’è una domanda che diversi tifosi si stanno ponendo in queste ore dalla fine del mercato. Che fine ha fatto Fernando Marques? Nessuna notizia infatti dello spagnolo arrivato a luglio dello scorso anno con l’etichetta di funambolo e poi sparito anche a causa di un serio problema tendineo
che lo aveva costretto ad un intervento chirurgico. Marques, giunto a costo zero dall’Espanyol, con un contratto fino al 2015, non era stato inserito tra i convocati per il ritiro di Levico dello scorso luglio. Aveva così iniziato ad allenarsi da solo a Collecchio, non rientrando più nei piani tecnici. La società, però, non è riuscita a piazzarlo sul mercato e dal club nessuna comunicazione ufficiale in merito. Pare che da qualche giorno la 27enne ala si stia allenando con il Terrassa, squadra catalana di III divisione spagnola: sul sito web del club di Barcellona, però, non c’è alcun
riferimento alla presenza del giocatore, ad una eventuale operazione col Parma e Marques non figura nella rosa 2011-12: insomma, una sorta di mistero. Una meteora, Marques, che aveva dato spettacolo nella prima giornata dello scorso campionato, ubriacando con i propri dribbling la difesa del Brescia e facendo intravvedere altre buone cose nelle giornate successive. Poi, con la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno, lo spagnolo, presentato a Parma come un mezzo fenomeno che aveva sfiorato la convocazione ai Mondiali sudamericani, era caduto come una foglia. Peccato. La domanda, però, resta: che fine ha fatto Marques?”
E sempre sulla questione Marques, a beneficio di Andrea e degli altri lettori interessati all’argomento, ricopio quanto scrisse sui termini dell’accordo la Gazzetta di Parma del 15.07.2010, nel servizio a firma Sandro Piovani, pubblicato a pagina 41: "Marques arriva a Parma a parametro zero, svincolato dall’Espanyol, dopo una rescissione consensuale del contratto. Il Parma crede fortemente in Marques: lo dimostrano i cinque anni di contratto che legano l’attaccante spagnolo al club di viale Partigiani d’Italia.
Marques dovrebbe guadagnare 500mila euro a stagione, anche se naturalmente non ci sono conferme sulle cifre". Dunque un anno dopo, dallo stesso quotidiano, veniamo a scoprire che il giocatore non era stato preso svincolato dall’Espanyol (all’epoca fcparma.com scrisse solo che era arrivato dopo lunghe trattative), bensì con la formula del prestito con diritto di riscatto poi non esercitato. Così si spiega come mai Marques non risulta tra i giocatori ceduti al calciomercato: essendo tornato all’ovile per fine prestito non si tratta di cessione. Sostanzialmente come accaduto per Amauri tornato alla Juve per fine prestito. Con la differenza che di Amauri si sapeva perfettamente che si trattava di un prestito. Di Marques no. E che fosse del Terrassa men che meno. Gabriele Majo
Beh Gabriele, a dire il vero il documento ufficiale della Lega Calcio lo scorso anno riportava Marques acquistato a titolo temporaneo dal Terrassa. Evidentemente c'era da fidarsi più dei documenti ufficiali della Lega piuttosto che delle parole ufficiali dei dirigenti.
Interessante contributo, Claudio. Io non sono un mercatologo, come spesso specifico non essendo appassionato della materia, in più di questi tempi lo scorso anno non avevo ancora iniziato l'esperienza di stadiotardini.com sicché non ero particolarmente attento ai dettagli. Curioso sia sfuggito, invece, ai colleghi in quel mentre operativi, circostanza confermata dalla pressoché generale sorpresa quando è saltato fuori, quest'anno, il discorso Terrassa. Rimane da capire come mai il club preferì veicolare una diversa comunicazione a proposito di questa operazione. E noi giornalisti dobbiamo percuoterci il petto in un mea culpa per esserci fidati di quella campana senza verifica. Ma più ufficiale di un comunicato o una conferenza che c'è? Bravo a Claudio che allora aveva visto il documento ufficiale della Lega Calcio. Cordialmente Gmajo
Guarda Gabriele, che il Parma Calcio negli ultimi anni, in ambito di comunicazione, non ne azzecchi moltissime è purtroppo un dato di fatto a mio parere visto che lo scorso anno fu lo stesso Monguidi a confermare in un'intervista quello che tutti sapevamo, quindi direi che l'errore non sia da attribuire esclusivamente ai giornalisti come te e altri tuoi colleghi. Posso azzardare una mia teoria: realmente il calciatore era stato preso in prestito dal Terrassa (come testimoniava la Lega Calcio), verosimilmente il Parma si era riservato un diritto di acquisto la stagione successiva (così come fatto per il calciatore Ze Eduardo della Primavera), diritto poi non esercitato visto il rendimento deludente del calciatore. Probabilmente la "sicumera" dei dirigenti era dovuta al fatto di essere certi di acquistarlo l'anno dopo a meno di eventi straordinari. Certo sarebbe bastato specificare la realtà delle cose già la scorsa estate piuttosto che spingersi oltre e considerare Marques già di proprietà quando tecnicamente non lo era.