DOMANI GHIRARDI SUPERSTAR A STUDIO SPORT (ITALIA UNO)
Lunga intervista del Presidente del Parma all’inviato di Mediaset Sport Giuseppe Ferrario in vista di Inter-Parma: due spezzoni saranno proposti alle 13 e alle 19. Ma dal colloquio potrebbe scaturire uno speciale per la Tribù del Calcio, in occasione dei 5 anni di presidenza crociata di Tommaso
(gmajo) – Nella sua casa di Carpenedolo il Presidente Tommaso Ghirardi ha ospitato per più di due ore, dalle 14 in poi di oggi, il giornalista di Mediaset Sport Giuseppe Ferrario, il quale ha avuto modo di raccogliere ampio materiale che utilizzerà per i telegiornali “Studio Sport” (in onda alle 13 e alle 19 di domani, 6 gennaio 2012) e probabilmente anche per il programma “La Tribù del Calcio” , a cura di Paolo Ziliani, per ricordare i cinque anni di presidenza del Parma dello stesso Ghirardi, tra un paio di settimane. Nei servizi che saranno diffusi domani, invece, i temi saranno più legati alla stretta attualità, vale a dire il prestigioso anticipo con l’Inter, allenato da quel Claudio Ranieri che proprio il Ghiro ebbe l’intuizione di rilanciare, prima che “Giulio Cesare” passasse su panchine di club top level come Juventus, Roma e appunto Inter. Tommaso, al microfono di Ferrario (che stadiotardini.com ha intercettato in auto dopo poco che aveva terminato di intervistarlo, per chiedergli una piccola anticipazione che gentilmente ci ha concesso) ha ricordato come nel lontano 1999, quando lui ancora non si occupava del Parma, la squadra gialloblù seppe battere, alla ripresa dopo la sosta natalizia i nerazzurri di Lucescu, grazie ad un gol di Fuser. Da allora, dopo le vacanze, il club di Moratti non ha più buscato sconfitte, collezionando, anzi, una serie aurea condita da otto vittorie e alcuni pareggi. Ecco, al Ghiro non dispiacerebbe che i suoi, a qualche anno di distanza, replicassero quello sgambetto, anche per cancellare (o almeno mitigare) quelle che sono state le sue delusioni maggiori da quando è al timone del Parma: le due sconfitte nell’anno della retrocessione.
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Quella che a Tom aveva bruciato di più non era stata tanto la seconda, quella al Tardini che avrebbe sancito il testacoda (Scudetto all’Inter, i’inferno della B al Parma) dell’ultima giornata, (“i giochi erano ormai fatti”), quanto quella del girone d’andata, ricordata anche nell’Intervista a Tuttosport di due giorni fa. Il Parma Di Di Carlo che stava stupendo San Siro vincendo, finì per buscarle 3-2. “Tutta colpa dell’arbitro”, ribadisce Tommaso, che al termine di quella gara si distinse, proprio negli studi di Mediaset a Controcampo, per quella che a mio giudizio fu (e rimane9 la sua migliore interpretazione televisiva per genuinità e contenuti. “In quella partita capii che saremmo retrocessi. Ma non per colpa dell’Inter ma di due clamorosi errori dell’arbitro”. L’anno precedente al misfatto, il primo della sua gestione (anzi, la prima metà), vide il Parma a lungo ballare sul baratro della retrocessione. Poi si salvò proprio grazie ad una intuizione di Ghirardi, che chiamò al capezzale del malato Claudio Ranieri e il suo staff: “Ero convinto che quest’anno, col suo arrivo, l’Inter si sarebbe ripresa: è un allenatore che sa motivare i suoi uomini”. Al punto da farli rientrare nella corsa scudetto? Tommaso, ammette Ferrario, non si è sbilanciato con un sì o con uno, garantendo, tuttavia, che i nerazzurri faranno un campionato da protagonisti come si è visto nelle ultime quattro partite del 2011, terminate con quattro successi consecutivi. Ferrario, nella sua chiacchierata con Ghirardi, ha posto anche qualche quesito di mercato: Motta o Cassetti? “Sulla fascia destra siamo già coperti Zaccardo”. Palombo a centrocampo? “Potrebbe interessare, ma ci sono prezzi e costi che in questo momento non si possono sopportare”. Giovinco rimarrà fino a fine anno. Floccari? Ci sono molte richieste, spiega Ghirardi, ma lui è un valore aggiunto che ci è mancato per gran parte della stagione. Quando c’è stato ha fatto capire perché lo avevamo voluto a tutti i costi”. Su Inzaghi, è una questione di date: “Non sempre siamo arrivati in tempo giusto per portarlo a Parma. E anche stavolta è così”. Capitolo allenatore: il Pres ha fiducia in lui e nei suoi uomini. Sì, certo, ha patito non poca rabbia nei tre giorni prima di Natale, il Parma avrebbe potuto avere qualche punto in più, però è abbastanza soddisfatto, con la speranza che le cose possano andare meglio poi. Questo e altro, domani, 6 gennaio, a Studio Sport (Italia Uno, alle 13 e alle 19). Gabriele Majo