ESCLUSIVA STADIOTARDINI.COM / PARLA GASPERINI: “IO AL PARMA? CHIACCHIERE FUORI LUOGO. SERVE UN’INFORMAZIONE PIU’ SERIA”

“E’ una cosa che non ha fondamento – ci ha detto al telefono l’ex tecnico dell’Inter – avete un allenatore bravo che sta facendo un buon lavoro. Parlare adesso del prossimo anno è fuori tempo e fuori luogo e gli si manca di rispetto. Non è una cosa positiva per tutto l’ambiente”

tuttosport notizia gasperini al parma 03 01 2012(gmajo) – Ore 10.30, il telefono di Gian Piero Gasperini torna ad essere raggiungibile. Ci presentiamo e lui accetta di fare due chiacchiere con noi di stadiotardini.com. Tassativamente solo per smentire le indiscrezioni di questi giorni che lo vorrebbero il prossimo anno sulla panchina del Parma. Impossibile svicolare dal seminato, tipo il cercare di capire se in effetti possa esistere la possibilità che un allenatore che si è accomodato – sia pure per un breve periodo – sulla panchina dell’Inter possa davvero prendere in considerazione di accasarsi al Parma. “Questo è un altro discorso, che adesso non mi va di fare. Io voglio solo dire che queste voci che non hanno alcun fondamento. Personalmente non so da dove saltino fuori. E mi dispiace molto perché a Parma c’è un allenatore bravo che sta facendo un buon lavoro. La società è impegnata in campionato. Parlare adesso è fuori tempo e fuori luogo. E non è positivo nei confronti di tutto l’ambiente”.

Continua all’interno, con la trascrizione del colloquio tra Gabriele Majo e Gian Piero Gasperini

Buongiorno Mister Gasperini, ieri sono esplose prepotentemente delle indiscrezioni di mercato secondo cui tra lei e il Parma ci sarebbe perfino qualcosa di più di una semplice stretta di mano…

“Mi sembra una cosa che non ha fondamento. Ed è fuori tempo, in questo momento. Non so da dove possa saltare fuori. Personalmente mi dispiace perché a Parma c’è un allenatore bravo che sta facendo un buon lavoro e la società è impegnata in campionato. Parlare adesso del prossimo anno mi sembra fuori tempo e fuori luogo. E anche non positivo nei confronti di tutto l’ambiente. E poi è una cosa che non ha fondamento…”.

Anche lo scorso anno sembrava che lei avesse già raggiunto un accordo con i crociati per la successione di Marino. Ma poi tutto saltò a causa dell’esonero del siciliano dopo l’inaspettata sconfitta interna con il Bari…

“Questo venne fuori perché si sa che tra me e Leonardi c’è stima ad amicizia avendo lavorando bene insieme. Ma questo fatto non c’entra niente con il Parma e con questi discorsi fuori luogo. C’è una squadra che sta lavorando bene: cosa c’entro io? Non ho proprio idea da dove questa cosa possa saltar fuori…”

Ieri il quotidiano Tuttosport, che per primo ha scritto la notizia, poi rilanciata su tutte le frequenze di radiomercato, parlava di indiscrezioni che rimbalzavano da Genova dove lei, per evidenti motivi, ha ancora moltissimi amici…

“C’è tanta gente che parla a vanvera… Mi sembra assurdo parlare adesso della prossima stagione. E questo discorso non vale solo per Parma ma dappertutto. Ovunque c’è una girandola di allenatori e questo è poco rispettoso soprattutto nei confronti di chi sta lavorando. Non c’è considerazione se a Natale, quando ancora non è finito il girone di andata, vengono fuori queste chiacchiere fuori luogo. Serve un’informazione più seria…”

La stampa scrive, ma evidentemente c’è pure chi parla e chi se ne serve…

“Ripeto serve più serietà nel trattare gli argomenti e un maggiore rispetto per le persone che lavorano e che stanno producendo il massimo. Se no si fa solo cagnara… Non è questo il momento di parlare di queste cose. Poi è evidente che i rapporti umani ci sono, e pure l’amicizia e la stima reciproca ci possono essere, ma non significa nient’altro…”

Lei è reduce da una esperienza, sia pure breve, sulla panchina dell’Inter: quanto è verosimile che possa accettare di sedersi su quella del Parma che è ovviamente di livello inferiore?

“Guardi: questo è un altro discorso e prevengo anche sue altre domande perché dell’Inter non voglio parlare. La nostra chiacchierata finisce qua. Mi interessava solo darle questa precisazione su voci inopportune. E’ un argomento che è stato tirato fuori solo gratuitamente e sono situazioni che non mi fanno piacere, anche per il rispetto che ho per i colleghi. E poi sono solo chiacchiere fuori luogo senza alcun fondamento”.

(Gian Piero Gasperini, intervista telefonica e trascrizione a cura di Gabriele Majo, direttore responsabile di www.stadiotardini.com – 04.01.2012)

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

11 pensieri riguardo “ESCLUSIVA STADIOTARDINI.COM / PARLA GASPERINI: “IO AL PARMA? CHIACCHIERE FUORI LUOGO. SERVE UN’INFORMAZIONE PIU’ SERIA”

  • 4 Gennaio 2012 in 17:52
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    e speriamo una volta per tutte che la gente capisca che colomba per la nostra realtà attuale,e per i nostri veri obiettivi….è adatto in tutto e per tutto poi siamo daccordo che non giochi un calcio esaltante,ma….siamo onesti se come obiettivo dichiarato haila salvezza …andare allo stadio e pretendere di vedere giocare calcio champagne è utopia pur….quando invece come nel finale dello scorso campionato vedi una squadra che corre pressa alto e riparte quasi sempre in modo efficace,e in più (per gli esteti) regala grazie a giovinco qualche ottima giocata a livello tecnico…ne devi avere abbastanza……..dico questo sperando che la gente di parma si accontenti….e perchè spero che la "rottura"dopo lecce e catania venga ricomposta….il mio timore è che possa arrecare danno a tutto l ambiente con ricaduta sulla classifica.
    FILIPPO 1968 PARMIGIANO STRAJè

  • 4 Gennaio 2012 in 18:55
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    Buonasera Filippo, parmigiano strajè. Condivido pienamente i contenuti del suo commento, avendo centrato, secondo me, il nocciolo della questione. Già i tifosi, per definizione, sognano: se poi si alimentano le illusioni con nomi altisonanti le stesse lievitano. Ed è paradossale che si prestino a fare da cassa di risonanza colleghi che magari nutrono amicizie influenti, ma che proprio per questo finiscono per perdere quel senso critico che dovrebbe indurre ad alcune semplici domande del tipo di quelle da me formulate ieri nel pezzo su Ghirardi che ha fatto pace coi tifosi. Un allenatore come Gasperini (e probabilmente il discorso vale ancor di più con Delneri)può accettare di sedersi sulla panchina di una squadra di livello decisamente inferiore rispetto alla precedente? E se sì, e verosimile che possa accettare un contratto annuale, così come promulgato ufficialmente da Ghirardi dopo il divorzio da Guidolin (che a parere di Leonardi aveva un ingaggio fuori portata perché superiore a quello dei top player) avrebbe fatto per ogni prossimo tecnico del Parma? E se anche accettasse, sarebbe in grado il Parma di garantire uno stipendio superiore di almeno un terzo rispetto a quello ritenuto alto di Guidolin? E se anche Ghirardi si svenasse per prendere un tecnico di taglia superiore rispetto a quella che oggettivamente si può riconoscere al Parma, sarebbe pronto a fare altrettanto per accontentare le logiche richieste (calciatori adeguati al progetto, cioè non più idonei a concorre per il 12° posto, ma almeno per il 6°)? Io credo che sia un progetto fuori portata, al di là dell'apprezzabile ambizione di voler stupire. I passi, poi, vanno compiuti con calma, pena il rischio di rovinare tutto. Colomba ci ha graziato un anno fa: porlo in discussione oltre che da ingrati è da autolesionisti. Lasciamolo lavorare in pace. Lo dice anche Gasperini (anche se non ho l'anello al naso, per cui so perfettamente che se anche avesse raggiunto un accordo con il Parma non me lo sarebbe certo venuto a dire. Ma ho apprezzato l'enfasi che ci ha messo nella telefonata per indicare come fuori luogo e controproducenti tutte queste chiacchiere…). Cordialmente Gmajo

  • 5 Gennaio 2012 in 02:08
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    I tifosi del Parma poi dovrebbero capire che non torneremo mai ai tempi dell'era tanzi, ma che al giorno d'oggi è logico e legittimo sperare solo di avere una squadra che lotta e che si impegna per raggiungere la salvezza. Mi riferisco ai detrattori di colomba, a coloro che ancora credono che compreremo palombo o amauri, mentre è arrivato Loqfuist e siamo in pole per okaka… Il Parma non è piu una big e mai lo tornerà e se guardiamo in giro dobbiamo sperare di fare una stagione tipo Atalanta o Catania che hanno speso poco e bene sul mercato e che sul campo ottengono ottimi risultati. Teniamoci colomba e facciamolo lavorare! Se poi a fine stagione si presentano opportunità ai prezzi idonei allora è giusto che leonardi e ghirardi facciano un bilancio e le loro valutazioni ma al momento trovo controproducente mettere pressione a colomba e addirittura accostare nomi alla panchina gialloblù, spacciandoli per affare fatto… Solito giornalismo da bar che alcuni quotidiani si ostinano a fare quando si parla di calciomercato, in particolare il giornale di Torino…

    Tino

  • 5 Gennaio 2012 in 09:24
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    Buongiorno Majo e benvenuto Filippo1968 (sbaglio o questo é il suo primo intervento su Stadiotardini?), che é una delle colonne portanti del forum della GdP. Sono perfettamente d'accordo con la vostra analisi che sottoscrivo in pieno. A tal proposito vorrei dare una pubblica tirata d'orecchie a Michele Angella, valido giornalista che stimo e apprezzo per la sua usuale critica indipendente, riguardo all'amplificazione della voce che voleva Gasperini già scritturato per il Parma: considero tale sparata giornalistica un autogol per i motivi che avete già ben esposto voi e l'intervento difensivo in piena area di Gabriele Majo ha brillato per quelle doti di tempismo, tecnica ed efficacia che dai tempi di Fabio Cannavaro non si ammiravano sul manto erboso dello Stadiotardini (mi si conceda l'analogia volutamente ambivalente tra l'arena di P.le Risorgimento e quella virtuale del presente forum). Bravo Majo, la sua intervista é stata la migliore del 2012: chi ben inizia é a metà dell'opera. A presto, Parmigiano.

  • 5 Gennaio 2012 in 10:36
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    Probabilmente Gasperini non verrà a Parma. Probabilmente non ci verrà nemmeno Del Neri, ma non ditemi che per quanto ha fatto fino d'ora Colomba merita la conferma. Di questi tempi un anno fa erano tutti lì con il mitra spianato contro Marino (a proposito complimenti Gabriele per l'intervista a domicilio che hai confenzionato all'ex tecnico crociato). Quest'anno abbiamo una classifica di poco migliore, veniamo da quattro pareggi (di cui tre al Tardini) contro avversari modesti, e stiamo qui a pontificare le doti di Colomba. Se i numeri non sono un'opinione, c'è qualcosa che strusa… Colomba è un allenatore mediocre, non ci sono dubbi. Non credo quindi che Ghirardi sbagli se intende puntare a qualcosa di meglio. Sono però d'accordo con chi ha scritto che non si può pensare di migliorare la guida tecnica della squadra se poi gli si lascia a disposizione gente come Okaka o Lofquist! Se i rinforzi sono questi allora teniamoci Colomba. Gramo l'allenatore, gramo l'organico, puntiamo ad una modesta salvezza senza cullare ambizioni o velleità che non sono più alla nostra portata! Però lo si dica, senza alimentare illusioni e vendere fumo come si è fatto da cinque anni a questa parte! Davide.

  • 5 Gennaio 2012 in 10:56
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    Buongiorno Parmigiano. E pure Tino, del quale Parmigiano non ha letto i contenuti, perché, per via della moderazione inserita, pur avendo postato il suo commento nottetempo è apparso solo in mattinata, sicché all'atto della sua composizione non aveva avuto modo di vedere prima le sue parole per eventualmente chiosarle. Che dire? Mi fa piacere che condividiate la linea di pensiero che pure io esprimo da questo blog, invitando alla prudenza e alla riflessione piuttosto che ai facili entusiasmi. Dissento, tuttavia, dal giudizio critico "una tantum" di parmigiano nei confronti di Michele Angella, in quanto, a mio avviso, ha avuto il merito e non la colpa di rilanciare l'indiscrezione prepotentemente formulata quel giorno da Tuttosport. Il conduttore di Calcio & Calcio non poteva certo evitare di riprendere quella notizia, soprattutto in considerazione del fatto che nel suo salotto ha ospitato autorevoli giornalisti ben informati ed introdotti i quali (sia l'anno passato che in questo) avevano tirato a mano il nome di Gasperini. E se lo hanno fatto non credo fosse un caso. Non dico che siano stati imbeccati a bella posta, ma per lo meno di quel nome avranno parlato nelle loro abituali chiacchiere con i dirigenti. Come ho scritto nel pezzo: è solo un caso che la notizia dei rumors gasperiniani siano apparsi di spalla alla intervista di Ghirardi su Tuttosport? E' stato un colpo basso della redazione a Tom – che li aveva appena finiti di gratificare con una intervista esclusiva, peraltro attesa perché la prima dopo le vacanze di natale, durante le quali si era prefisso di meditare su "questa bella storia" che dura da 5 anni (alias la sua presidenza – o appunto una uscita diciamo così controllata o favorita magari da quattro chiacchiere informali? Certo la collocazione fa riflettere. O sono solo il re dei dietrologi? Diciamo che come "osservatore" cerco di difendermi… Nella mia difesa ad Angella non posso poi sottacere il fatto che egli abbia evidenziato nei suoi servizi a seguire nel telegiornale, alcuni degli stessi spunti di riflessione da me formulati in uno dei miei commenti precedenti in risposta a Filippo 1968, cui do pure io il benvenuto, perché se non è la prima al massimo è la seconda volta che interviene sul nostro blog. Insomma vorrei assolvere Angella perché non è certo lui il destinatario dell'invettiva di Gasperini che invoca maggiore serietà. Ma, come ho cercato di far capire a Gasperini, le notizie i giornalisti non è che se le inventano di sana pianta: c'è qualcuno che boffa. Magari per interesse… Più tardi credo che scriverò un articolo in cui tratterò in modo più diffuso l'argomento.
    Bello, parmigiano, il paragone con Fabio Cannavaro: anche quel Saltimbanco di Boni sovente mi dice che sono un difensore di Colomba (il quale, a suo parere, suo di Boni, non mangerà la chiacchiere), anzi, lui proprio mi "accusa" di esserlo. In realtà cerco di essere solo l'avvocato difensore del buon senso: se poi la causa "buon senso" collima con la causa "Colomba" è un altro discorso…
    Tino, citando il quotidiano di Torino, ha forse meglio identificato il bersaglio rispetto a parmigiano. Anche se non è il solo organo cartaceo a bivaccare col mercato…
    Su quelle che possono essere le ambizioni del Parma vorrei citare il "GhiLeo" estivo, quando cantava la solita melodia che più o meno suonava così: ci sono 15 squadre che lottano per non retrocedere. Tradotto: escluso le Genoveffe sostanzialmente tutte le altre si equivalgono, per cui basta un attimo a trovarsi in Europa League piuttosto che in zona rossa. Credo che la classifica mostri la sostanziale validità dell'assioma. Anche se esiste pure una buona angolazione della forbice tra squadre come Parma, Palermo, Genoa e Fiorentina ed altre tipo Lecce o Novara. Il fatto è che a stagione in corso il disco del GhiLeo è cambiato in "Vogliamo stupire": ed ecco, perché, come cantante Colomba, al loro orecchio, stona…
    Cordialmente Gmajo

  • 5 Gennaio 2012 in 11:23
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    Un saluto a Davide, di cui prima non avevo letto il commento postato che giaceva in attesa di pubblicazione, in quanto stavo componendo la risposta a parmigiano e tino.
    Proprio nella parte conclusiva di quel componimento si trovano, tuttavia, degli spunti idonei pure per chiosare parte dei contenuti del commento di Davide, il quale accusa i vertici societari di vendere del fumo da cinque anni a questa parte. Io non sarei così radicale: Ghirardi, sovente, si lascia andare ad esternazioni che personalmente eviterei di fare, ma spesso al fumo ha fatto seguire l'arrosto. Se no non avremmo in rosa – a parte Lofquist e presto Okaka – i vari Giovinco, Zaccardo e compagnia bella. Diciamo che non è lecito attendersi una indigestione di arrosto, nel senso che 18 campioni come i due sopra citati proietterebbero il Parma nella fascia delle prime 5 (o) e non delle ultime 15 (o 14). Sono convinto che le ambizioni di Ghirardi spesso lo abbiano portato a spendere e a spandere (parlo di calciatori) forse anche in modo razionalmente superiore ad entrate e bacino d'utenza del club. Piuttosto mi interrogo del perché del cambiamento di idea in corsa tra il volare basso estivo e delle nuove ambizioni alimentate dall'imperativo "vogliamo stupire". Chiaro che quel diktat del GhiLeo (cioè pensato dal Ghiro ed amplificato dal Leo) abbia alzato – e non poco – l'asticella delle aspettative. Se poi costoro trattano Gasperini – e se sui giornali escono i nomi non è perché i colleghi se li sognano di notte – va da sé che le illusioni lievitino di più (con il rischio di incrementare la possibilità di delusione). Certo mi rendo conto che sia anche difficile comunicare con i propri tifosi cercando di accontentarli tutti. Ma direi che il consenso di stampo nord coreano sia difficile da perseguire a tutti i livelli…
    Detto questo, pur rischiando di passare per l'ennesima volta quale difensore di Colomba, non reputo l'attuale tecnico né gramo, né mediocre. E' un allenatore che va benissimo per una squadra che lotta dal 6° al 20° posto: certo che se i primi a metterlo in discussione sono gli stessi vertici diventa difficile lavorare. Anche se Psycolomba, grazie alla sua serenità d'animo, ci riesce lo stesso benissimo. Grazie per i complimenti per la mia visita a domicilio a Marino, tuttavia trovo incommensurabili le due stagioni. Se non si fossero alzate troppo le asticelle delle aspettative – ad arte per cancellare il fantasma di Guidolin, che comunque ha continuato lo stesso ad aleggiare, anche grazie ad evidenti autogol comunicazionali – con promesse di calcio spettacolare (a stagione in corso corretto in "propositivo") e divertimento assicurato, anche il percorso del Picciotto poteva essere in linea con quel tipo di campionato che una squadra come il Parma può razionalmente praticare. Se non avesse pause di risultati di uno o due mesi il nostro Parma potrebbe concorrere tranquillamente, come le grandi, per lo scudetto: ma se le pause, giocoforza, ce le hanno le big, perché non può averle il Parma? Sono fisiologiche. Anche con un allenatore che io reputo top level come Guidolin (al di là del CV lo reputo superiore sia a Gasperini che Delneri) c'era stata una evidente flessione di rendimento del Parma, che non gli ha impedito, alla fine, di raggiungere l'8° posto, pur dovendo sentire le critiche di un pubblico sobillato, che si crede fine ed esperto di calcio.
    Né reputo gramo o mediocre questo organico che avevo stimato, razionalmente, ad inizio stagione valere il 12° posto. Io non sono deluso perché semplicemente non mi ero illuso.
    Cordialmente Gmajo

  • 5 Gennaio 2012 in 11:44
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    Anch'io sono tra quelli che non si era illuso. Come scrissi su questo forum ad agosto, per me l'organico del Parma è tra i più scadenti della serie A. Tolto Giovinco, e pochi altri per la verità, i titolari del nostro Parma farebbero la panca quasi ovunque. Penso a Valiani, Morrone, Pellé e, per forzare un pochino il concetto, penso pure a Lucarelli, Paletta e Modesto. Gente che difficilmente giocherebbe in squadre che stanno sotto di noi in classifica. Pertanto non mi si può certo accusare di essermi illuso! Tanto premesso, ritengo che pure il nostro allenatore sia da serie B; una buona serie B ma niente di più e credo che il suo curriculum sia lì a dimostrarlo. Ma non voglio insistere oltre su questo aspetto perché so che la pensiamo diversamente. Vorrei però sapere se tu compreresti gente come Okaka e Lofquist? Sbaglio, o il mercato di gennaio dovrebbe essere un mercato di riparazione? Mi domando se con questa gente qua ripariamo agli errori del mercato estivo? Se rinforziamo la squadra, colmando le lacune emerse in questi primi quattro mesi? Io credo proprio di no. Lofquist non lo conosco ma vista la carta d'identità ed il campionato da cui proviene non penso possa essere un novello Mariga. Quanto ad Okaka, credo non serva proprio a nulla. Sarebbe l'ennesimo attaccante senza fiuto del gol; sarebbe la brutta copia di Pellé, che di per sé è il peggior attaccante che ha vestito negli ultimi vent'anni la maglia del Parma (dopo Ruopolo). Se questi sono i rinforzi che hanno in mente in società, per carità stiamo come siamo. E piantamola lì di illudere la gente… Davide.

  • 5 Gennaio 2012 in 12:12
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    Caro Davide, anch'io non insisterò molto su Colomba per le identiche motivazioni da Te esposte, ma credo che questi non possa essere considerato inferiore, ad esempio, all'attuale allenatore del Palermo. Squadra che in maniera piuttosto ottimistica potremmo ritenere della stessa fascia del Parma. I CV non sempre ci dicono chi siamo davvero: sarò un presuntuoso, ma pur essendo un povero disoccupato che si barcamena a blaterare su un blog, non mi sento inferiore a certi colleghi che hanno la ventura di scrivere sulle Gazzette (di Parma o dello Sport è la stessa cosa). Guidolin non ha nel suo CV una grande, eppure è superiore a Delneri (forse) e Gasperini (sicuramente): la carriera non dice tutto di un uomo, di una persona, di un professionista. Eppoi: io potrei essere bravissimo alla Gazzetta di Parma e far schifo alla Gazzetta dello Sport, oppure potrei essere bravissimo a Sky e farmi ridere dietro a Tv Parma. Insomma si tratterebbe di far combaciare l'uomo giusto al posto giusto. Colomba, il quale non dimentichiamoci mai grazie alle sue doti di semplicità e buon senso ha ridato una identità in extremis ad una squadra che si era incanalata ad una corsa a gambero con i cugini della Samp poi vinta da loro, non sfigura di certo alla guida di un Parma da dodicesimo posto. Poi se vogliamo che vinca la Champions League allora siamo un po' pretenziosi. Ma non reputo Psycolomba inferiore alla media degli odierni allenatori della serie A italiana. CV o non CV. E poi, ripeto, non tutte le piazze sono uguali. Colomba non è certo inferiore a Di Carlo, che pure vanta nel suo CV la partecipazione alla Champions League, ma non c'è traccia di due retrocessioni, poiché "salvato" prima dall'esonero.
    Sul mercato invito Davide a riflettere sul fatto che va sempre esaminato (da qualche anno a questa parte) nella duplice accezione tecnico-economica. Anzi, quella economica viene prima di tutto. Plsuvalenze incluse. Non stupiamoci mai, quindi, di calciatori che transitano dai club senza lasciare traccia sul campo. Detto questo gli onesti mestieranti come Valiani, Modesto, Pellè, Lucarelli, Morrone e Paletta sono nella media dei calciatori italiani di squadre da dodicesimo posto come il Parma. Ci fossero undici Giovinco o Zaccardo (nel senso di valore, quotazone, CV, etc.) il Parma concorrerebbe ragionevolmente per altri traguardi. Ciao Gmajo

  • 5 Gennaio 2012 in 12:45
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    buongiorno al padrone di casa gabriele majo che ringrazio per il benvenuto, e un cordiale saluto a parmigiano…che durante un cordiale scambio di opinioni sul forum della gdp mi ha "invitato" su questo forum( si sono io quel filippo 1968)…che già conoscevo ma che frequentavo solo come visitatore ..devo complimentarmi perchè in questo sito è facile constatare che c è in primis competenza,le risposte ai quesiti dei frequentatori sono spesso puntuali e mai banali,anzi sono analisi ad ampio raggio spesso soddisfacenti ,il tutto condito da toni pacati e cordiali….propio come mi aveva detto parmigiano
    un saluto
    Filippo1968

  • 5 Gennaio 2012 in 12:55
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    Caro Gabriele, complimenti. a me il giorno prima aveva respinto, il mister, sottovalutando la cosa, mi ha spiegato poi ieri. ciao.

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