LE LEZIONI IN PRAMZAN DI PIOVANI SULLA ROSEA
La notizia del giro di campo di Crespo, non in calzoncini, di domenica prossima prima di Parma-Fiorentina è stata anche l’occasione per Sandrone di rivelare alla platea nazionale della richiesta di matrimonio di Margherita a Stefano arrivata via SMS negli studi di Tv Parma lunedì sera e subito benedetta dall’Highlander: “Se la ami dille di sì”
(gmajo) – Più che il diario crociato di Gabriele Majo stadiotardini.com sta diventando quello di Sandro Piovani… L’altro giorno, infatti, vi avevamo svelato in anteprima che il popolare giornalista della redazione sportiva della Gazzetta di Parma era diventato il nuovo curatore dell’inserto Gusto del quotidiano, di cui proprio ieri sono uscite le prime due pagine della “nuova gestione”; oggi, invece, vi segnaliamo l’articolo che egli ha “postato” sul “blog” cartaceo della Gazzetta dello Sport, di cui è corrispondente, in cui ha rivelato alla platea nazionale del più diffuso quotidiano sportivo la lieta novella del matrimonio Margherita-Stefano, due tifosi crociati della Nord, che s’ha da fare, visto che c’è stata la solenne benedizione dagli studi di Tv Parma (menzionata dall’articolo, il neo direttore Molossi gli dovrà essere riconoscente…) di don Hernan Crespo, il quale durante Bar Sport ha sancito che se si amano è giusto così…
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San Valentino si sta avvicinando a grandi falcate e quel romanticone di Sandrone, dopo averci dato ieri i suggerimenti per come meglio trascorrerlo con i piedi sotto la tavola, oggi sulla Rosea ci ha fatto intenerire con il racconto dell’SMS che Margherita ha inviato lunedì sera a Bar Sport (confuso per “C’è posta per te”…) in cui c’era scritto: “il mio compagno Stefano mi sposa solo se Hernan gli chiederà di farlo”. Al che l’Highlander, dopo un attimo di titubanza per la inusuale incombenza che gli era capitato ha sancito: “Se la ami è la cosa giusta”. Piovani ha riportato questo curioso episodio all’interno del pezzo in cui dava notizia del giro di campo che Crespo farà domenica – neve permettendo – un quarto d’ora prima dell’inizio di Parma-Fiorentina, quando riceverà, tra l’altro
due targhe, quella del presidente del Parma FC Tommaso Ghirardi e quella del presidente del CCPC Angelo Manfredini. Nel comunicato emesso ieri in proposito da fcparma.com si invitano i tifosi a presentarsi “già sugli spalti un quarto d’ora prima del match e di portare possibilmente una maglia, una sciarpa, una cuffia o una bandiera con i colori del Parma in modo da rendere indimenticabile il saluto”. Tra l’altro la maglia numero 9 di Crespo è in vendita sia nello store on line del club, sia ad Emporium nel ventre del Tardini a soli 49 euro e anche il magazine Parma Stadio del mese di febbraio sarà da collezione, poiché è interamente dedicato a Crespo, con le sue foto
migliori in maglia crociata e il poster staccabile: sarà in vendita ad Emporium e nei corner del Tardini prima e dopo Parma-Fiorentina) . Subito dopo aver letto questa sollecitazione ho provato a proporre al maniaco delle bandiere crociate Fabrizio Pallini di sponsorizzarne la realizzazione di qualche centinaio di esemplari in edizione limitata con la scritta Grazie Crespo: purtroppo, però, l’iniziativa non si potrà perfezionare per mancanza dei tempi tecnici necessari per produrle. Si spera, tuttavia, che le tante Bandiere Crociate regalate in passato possano essere portate allo stadio nell’occasione. Ma torniamo al nostro Piovani,
anche perché nel nostro titolo abbiamo accennato alle sue lezioni di pramzàn sulla rosea e ancora non ne abbiamo fatto riferimento. Vabbè, ormai i nostri più affezionati lettori conoscono il nostro vecchio trucco di aspettare la conclusione dello svolgimento per scrivere l’argomento menzionato nel titolo… Ebbene, Sandrone, cultore del nostro vernacolo (pur essendo il suo un po’ arioso perché della bassa…) ha iniziato verso l’Epifania a sdoganare sulle pagine della Gazzetta dello Sport alcuni termini o espressioni in dialetto parmigiano. La prima
volta fu quando parlando dell’oggetto misterioso Marques – rimasto al Parma anche dopo il mercato invernale – scrisse letteralmente: “Mo’ co’ fal Marques tut al dì?” si chiedono i tifosi”. Magari quel perfezionista di Maletti avrà qualcosa da ridire sugli accenti, ma questo è un altro discorso… La conclusione di quella notizia era, invece, un “Ten dur” (= resisti), sempre all’indirizzo dello spagnolo. Tra l’altro in passato, pur senza scriverlo sul giornale, Sandrone nostro diceva “Ten dur” al campione – di sfortuna e non solo – Filippo Savi… Stavolta, invece, la parola dialettale che appare sulla Gazzetta dello Sport, grazie all’ambasciatore del pramzàn Piovani è “strajè” ed è riferita a Crespo e a quella esperienza indiana che sta per iniziare: “E quando terminerà la sua avventura in India, sarà semplicemente uno strajè (emigrante) che finalmente ha fatto ritorno”.
IL VIDEO DELLA CANZONE “PIOVANI” DI ANTONIO BENASSI