AIDO E PARMA CALCIO, QUANDO LA DONAZIONE E’ UN GIOCO DI SQUADRA
I video amatoriali della intera conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra la benemerita associazione ed il club suo nuovo testimonial nazionale
LA DONAZIONE ORGANI IN CIFRE, CON I DATI COMUNICATI DAL VICE PRESIDENTE NAZIONALE AIDO GABRIELE OLIVIERI
L’ACCORATO APPELLO ALLA DONAZIONE DI MIRELLA MANCUSO, VICE PRESIDENTE NAZIONALE AIDO: “NON ABBIATE TIMORI, LA LEGGE ITALIANA SULLA DONAZIONE E’ LA MIGLIORE AL MONDO. BEN 4 MEDICI SONO CHIAMATI A SANCIRE LA MORTE CEREBRALE, NECESSARIA PER LA DONAZIONE”
IL SALUTO DI STEFANO CRESCI, PRESIDENTE DELLA SEZIONE AIDO DI PARMA
LA FIRMA DELL’ACCORDO
L’EMOZIONE E LA SODDISFAZIONE DELLA SIGNORA PINA LOMBARDO, PROMOTRICE DELL’ACCORDO
FOTOGALLERY AMATORIALE
IL COMUNICATO STAMPA DI FCPARMA.COM
E’ stato firmato nella sala stampa del Tardini dal presidente Tommaso Ghirardi e dal vicepresidente Aido Nazionale Gabriele Olivieri l’accordo di collaborazione tra il Parma e l’Associazione italiana per la donazione degli organi, tessuti e cellule. Fino al 2014 la società crociata sarà testimonial dell’Aido nazionale nella nuova campagna che, con foto scattata da Gettyimages, ha come slogan: “La donazione è un gioco di squadra” e che avrà il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della donazione e del trapianto, della cultura della solidarietà e della giustizia sociale. A fianco del presidente Ghirardi per la presentazione ufficiale alla stampa della convenzione oltre a Olivieri anche l’altro vicepresidente dell’Aido Nazionale Mirella Mancuso, il presidente della sezione provinciale Aido di Parma Stefano Cresci e Pina Lombardo, consigliere provinciale Aido. Presente anche il dottor Enzo Capocasale della Clinica chirurgica e trapianti d’organo dell’Ospedale Maggiore di Parma.
“Sono molto onorato di avere avuto questa possibilità – dichiara il presidente del Parma Tommaso Ghirardi – e a dir la verità sono anche un po’ emozionato. Il calcio purtroppo ancora non veicola molti messaggi positivi e io mi sto sforzando sia in ambito parmigiano che in ambito nazionale come consigliere di Lega, di portare qualcosa di nuovo in questo senso. Non è facile affrontare temi come quelli delle donazioni e dei trapianti, che sono particolarmente delicati. L’Aido con il suo operato contribuisce a dare ogni giorno una speranza di vita a chi senza la possibilità di un trapianto non potrebbe averla. Per noi come detto è un onore poter dare il nostro contributo come Parma ad una attività così importante. Ringrazio l’Aido Nazionale e ringrazio la signora Pina Lombardo che per prima mi ha prospettato l’opportunità di portare a termine la collaborazione che oggi andiamo a firmare”. “Porto i saluti della nostra associazione e del presidente Vincenzo Passarelli che non ha potuto essere qui per siglare questo accordo e colgo l’occasione per ringraziare a nome dell’AIDO il Parma per la decisione di scendere in campo al nostro fianco e di mettersi direttamente in gioco. La donazione è un gioco di squadra – prosegue Gabriele Olivieri -. E’ questo lo slogan scelto per la campagna che andiamo a promuovere perché bisogna ribadire che serve l’aiuto di tutto. Molte persone sono state aiutate ma le liste d’attesa per i trapianti sono ancora molto lunghe per migliaia di malati e purtroppo tanti di loro non ce la faranno a sottoporsi al trapianto. La nostra azione è mirata allora ad accorciare sempre più queste liste d’attesa attraverso la sensibilizzazione e la promozione quanto più ampia possibile della cultura della donazione, della solidarietà e della giustizia sociale”. Proprio su questo tema si inserisce l’intervento dell’altro vicepresidente Aido Nazionale Mirella Mancuso: “Per noi è importantissimo, fondamentale, avere testimonial che sono amati dalla gente e ascoltati dai giovani. Persone, campioni, che come nel caso del Parma, arrivano in tutte le case. E’ ancora troppo poca la gente che può usufruire di un trapianto. La donazione non è ancora nel nostro paese una cosa normale, naturale. Il messaggio che vogliamo diffondere è che il corpo ce lo portiamo dietro finchè siamo vivi, poi, a noi non serve più, mentre può diventare fonte di vita per altri. Vogliamo che tutti capiscano che la donazione in Italia, grazie ad una legge tra le più garantiste in vigore al mondo in materia, è qualcosa che avviene con la massima sicurezza delle procedure, che non bisogna avere paura”. Il presidente della sezione Aido di Parma Stefano Cresci ricorda come con questo accordo il Parma prosegua una tradizione di testimonial gialloblù inaugurata con campioni come Cannavaro e Gilardino. “Ora il Parma avrà un milione e duecento mila tifosi in più – commenta – e per la nostra sezione è un onore poter vantare un testimonial nazionale che sia parmigiano, specie se importante e prestigioso come è la nostra squadra di calcio. Ringraziamo il presidente Ghirardi e tutti coloro che si sono operati per realizzare questa collaborazione”. Il messaggio viene ribadito in chiusura da Pina Lombardo, consigliere provinciale Aido che commossa ammette: “Ho realizzato un sogno, quello di avere la nostra squadra del cuore, come testimonial e sostegno per le nostre attività. Grazie Tommaso, grazie Parma”. (da fcparma.com)