…E DONADONI REPLICA A BONI SULLE CENE DEI CLUB: “IO DICO A QUESTO SALTIMBANCO CHE QUELLO CHE FACCIAMO LO FACCIAMO PER IL BENE DEL PARMA…”
IL VIDEO AMATORIALE DELLA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA
(gmajo) – Nel post precedente stadiotardini.com ha dato conto della singolare trovata di Enrico Boni, il Saltimbanco di Teleducato, che ieri sera si era presentato in trasmissione a Calcio & Calcio indossando una t shirt con la scritta: BASTA CENE, in riferimento a quelle che organizza il Centro di Coordinamento Parma Club (… a cui lui non è invitato…) che a suo avviso sarebbero di distrazione alla squadra. Oggi abbiamo riferito all’allenatore questa stravagante tesi e lui ha replicato così: “E’ chiaro che se i club volessero andare tutte le settimane a cena, allora ci sarebbe qualcosa che non va, ma se ci si va a turno una volta al mese credo che sia la cosa più logica e più positiva per i nostri tifosi, per la gente che ci segue e che ci vuole bene”.
ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLE RISPOSTE AL SALTIMBANCO
Gabriele Majo (www.stadiotardini.com) – Ieri sera, durante uno dei salotti televisivi, un personaggio che noi definiamo “Saltimbanco” si è presentato in studio con una maglia con su scritto: “BASTA CENE!”, perché a suo modo di vedere sarebbero una distrazione per la squadra. Lei che è l’allenatore cosa ne pensa?
“Ma le cene sono anche fatte per tenere insieme la squadra. E poi voi lo sapete meglio di me, perché qualcuno di voi mi aveva posto la domanda nelle settimane precedenti sui ritiri. E i ritiri sono fatti anche di cene. E se si fanno i ritiri e si fanno le cene si pensa che tenendo ancora più unita la squadra, ancora più insieme e compatta, questo possa dare una mano ulteriore. Dipende sempre da come uno legge le cose: se uno è propenso a leggerla in modo positivo, allora ben vengano, se uno è critico o ipercritico, oppure vede sempre il lato meno positivo, allora esprime giudizi diversi. Io dico a questo Saltimbanco che quello che facciamo cerchiamo di farlo per il bene del Parma e per il bene comune. Poi la battuta ci sta, non è un problema…”
Gabriele Majo (www.stadiotardini.com) – Debbo specificare che il Saltimbanco si riferiva soprattutto alla partecipazione dei giocatori alle cene dei club, mentre immagino che la sua risposta potesse valere, oltre che per i ritiri, anche per il vostro pranzo assieme di ieri di Pasquetta…
“Da come me l’aveva posta l’avevo intuita in quel senso… Di cene nei club, da quando io sono a Parma, ne ho fatte un paio… Però si sente anche dire spesso che è bello vedere che la squadra stia con la gente e che partecipi… E’ un po’ come il cane che si morde la coda: troviamo un equilibrio, una via di uscita… E’ chiaro che se i club volessero andare tutte le settimane a cena, allora ci sarebbe qualcosa che non va, ma se ci si va a turno una volta al mese credo che sia la cosa più logica e più positiva per i nostri tifosi, per la gente che ci segue e che ci vuole bene. Quindi, insomma: sarebbe veramente come darsi dei somari da soli, mi sembra un po’ eccessivo…”
(Roberto Donadoni, estratto dalla seconda parte della conferenza stampa del 10.04.2012 al Centro Sportivo di Collecchio – Videoregistrazione amatoriale e trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)
Majo, ti domani sera ti faccio la spiega! 😀 ahahah Avevo capito male…
-il manno-
gabriele hai letto la notizia di gasperini data da studio sport secondo te è vera ?io spero che donadoni rimanga se si continua a cambiare non si farà mai niente di buono
Buonasera Majo, si era segnato il giorno in cui in tempi non sospetti le avevo preannunciato che Gasperini era già pronto per sostituire Dondonadoni? Ora che i tempi sono molto più che sospetti la notizia sta circolando sempre piû insistentemente. Cordialmente, Parmigiano.
Si ma gente, cos'è la centesima volta che ci danno per fatto Gasperini? Date undici giocatori di calcio veri a Donadoni e poi giudicatelo
-Il Manno-
Una volta il ritiro viene soppresso una volta viene fatto. Mi sembra non ci siano le idee molto chiare sulla gestione della squadra. Io do ragione a Boni: troppe cene e soprattutto troppe coccole per questi giocatori.