DIVAGAZIONI CULTURALI EXTRA SPORTIVE VERDE QUE TE QUIERO VERDE, OMAGGIO A GUIDO PICELLI (video amatoriali)

Giovedì 21 giugno, nell’ambito della rassegna Parma Poesia Festival 2012, nel cortile della Biblioteca Civica in Olteretorrente, è andata in scena una pièce a cura di Giovanni Galli tratta dal Diario Spagnolo di Giorgio Braccialarghe, con la pregevole interpretazione degli attori Mascia Foschi, Massimiliano Sbarsi e Stefano Cutaia. Accompagnamento alla chitarra di Claudio Turna. stadiotardini.com ha videoregistrato la serata

ALL’INTERNO GLI ALTRI VIDEO AMATORIALI DI VERDE QUE TE QUIERO VERDE E LA SCHEDA

2^ PARTE

3^ PARTE

4^ PARTE

5^ PARTE

CONCLUSIONE

 

 

LA SCHEDA

VERDE QUE TE QUIERO VERDE – Rassegna Parma Poesia Festival 2012
Biblioteca Civica (21.06.2012, ore 21.30)
A cura di Giovanni Galli
con:

Massimiliano Sbarsi — Giorgio Braccialarghe
Mascia Foschi — L’Argentinita
Stefano Cutaia — Guido Picelli
Claudio Turna – chitarrista

Tratto dal Il Diario Spagnolo di Giorgio Braccialarghe (antifascista, combattente in Spagna, partigiano e poi diplomatico della Repubblica, nato nel 1911 morto nel 1993). Il racconto autobiografico diventa il contesto narrativo, la scena fantastica di questo incontro spirituale, che offre testi poetici e teatrali di Garcia Lorca al turbato ascolto di Picelli, che di giorno organizza la battaglia e di notte rappresenta in teatro le sue Barricate.
La guerra civile spagnola lascia sul terreno mezzo milione di morti. E’ il prologo, nel cuore dell’europa, della seconda guerra mondiale.
In una serata, nella penombra di un locale, si intrecciano i sogni, i destini e le passioni dell’eroe delle Barricate, Guido Picelli e di Giorgio Braccialarghe figlio di un garibaldino.
Giorgio, entra nel movimento anarchico, poi esilia in Sudamerica, dove si afferma come giornalista e pubblicista.
Là conosce il grande poeta spagnolo Federico Garcia Lorca (da lui definito "l’ultimo bambino scampato alla strage degli innocenti") divenendone amico; e ne conserverà sempre un ricordo commosso; là stringe amicizia anche con il celebre filosofo spagnolo José Ortega y Gasset. Nel ’36 arriva in Spagna, dopo il "golpe" di Franco.
Accorre a difendere la giovane Repubblica iberica, prima a Barcellona e poi a Madrid, entrando a far parte del Battaglione "Garibaldi".
Rinasce, in terra di Spagna, la tradizione risorgimentale dei combattenti italiani del 1821.
Picelli che negli anni giovanili si era impiegato prima come orologiaio nelle botteghe dell’Oltretorrente e poi come attore è anche lui un rivoluzionario extrapatria. Davanti a un bicchiere racconta le Barricate, quell’agosto del 1922, quando al comando di 400 Arditi del popolo, dopo cinque giorni di scontri a fuoco sconfigge nella battaglia di Parma oltre 10 mila squadristi di Italo Balbo. E’ già diventato un lavoro teatrale durante il suo soggiorno sovietico.
Si potrebbe rifare.
Insieme si mischiano i versi del grande poeta alle vicende di due combattenti, l’anelito di giustizia e libertà alla musica che dolente chiude il destino dell’uomo.
(Video amatoriale a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.