QUI STADIO TARDINI, ORE 18. UNA PICCOLA INTERRUZIONE DEL SISTEMA HA RALLENTATO LE OPERAZIONI. ANCORA OLTRE 100 PERSONE IN FILA. QUANDO LA FEDELTA’ GIALLOBLU’ E’ TATUATA… – Fotogallery amatoriale numero 2

Già richieste 5 nuove Tessere del Tifoso per altrettanti ipotetici nuovi abbonati: chi è interessato salta la fila di chi deve fare il rinnovo (basta che si rivolga allo steward in servizio). Poco dopo le 17 Elisa Rosignoli di Teleducato è venuta a registrare un reportage, tastando il polso dei tifosi crociati. Il servizio andrà in onda nel TG delle 19.30 di stasera

(gmajo) – Lo hanno soprannominato Zeman: un anziano signore in fila per il rinnovo del suo abbonamento al Parma. Dopo una lunga attesa lascia la coda: troppo caldo, spiega. E, poco prima delle 18, si stende a terra a lato dell’ascensore che una volta accompagnava i diversamente abili nel loro settore sopra-elevato (sarà anche stato poco sicuro o non a norma, ma almeno era al coperto: e Martino Ferrari se n’è andato da Parma senza aver portato a termine la promessa solenne di piazzare una tettoia di copertura, là nella Est, dove i G LUX, non crebbero mai) i primi gradini della scala a mo’ di ruvido cuscino. Non un malore, ma un senso di spossatezza, l’aria che mancava. Un tifoso – quello tatuato che vedrete nelle foto di questa seconda galleria (col quale mi scuso perché avevo promesso di intervistarlo, ma non ho portato a termine il proposito dovendo comporre queste righe, scaricare un altro video, etc…) – mi segnala l’anomalia: a mia volta penso sia meglio richiamare l’attenzione dello steward che regola l’afflusso alle postazioni ricavate nell’area hospitality (ne sono in funzione quattro per le operazioni di rinnovo, 1 per la emissione delle Tessere del Tifoso) che prontamente interviene e lo convince ad accomodarsi al fresco all’interno della struttura. Ricordo la sua gentilezza di un anno fa, quando portò fuori una poltroncina per far accomodare una signora.

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Si raccolgono tante piccole grandi storie ascoltando qualcuno dei circa 250-300 abbonati oggi in fila per il rinnovo dell’abbonamento, nel primo giorno di prelazione al Tardini (che si aggiunge ai punti vendita Lottomatica, già operativi, per la stessa bisogna, da venerdì 8 giugno). Verso le 17 è venuta ad ascoltarne qualcuna anche Elisa Rosignoli, giornalista della redazione di Teleducato, il cui reportage andrà in onda nel TG in onda verso le 19.30. Anche lei come noi ha documentato l’orgoglio tatuato di quel ragazzo della Curva con lo stemma antico dei Crusaders, assieme a quello più moderno. Anche in epoca di Tessera del Tifoso qualche giovane in fila lo si trova, anche se la maggior parte sono persone di mezza età, che hanno poca dimestichezza con le moderne ricevitorie. La signora Angela (di cui pubblicheremo a parte la video intervista amatoriale) ci ha detto chiaro e tondo che non ha fiducia nelle tabaccherie e pazienza se se ne è stata due ore in fila. Almeno c’è l’ombra, dice un abbonato che ricorda ancora come qualche anno fa, invece, si doveva soffrire sotto il sole cocente, senza la copertura della Tribuna Centrale Petitot a fare da riparo. TCP oggetto di polemiche esattamente come un anno prima sull’opposto versante, quello dei distinti, quello della famosa Fila 12 desaperecida. Parma diabolico, non solo peccatore: perché quest’anno, come allora, non ha veicolato per tempo le dovute informazioni a chi avrebbe perso il posto. Ne abbiamo incontrato qualcuno imbufalito, come riferivamo nel report a caldo delle 16.30. Ma ci sono ancora i postumi della famigerata fila 12 TCE: un abbonato, per esempio, sperando di ottenere un posto migliore, non ha sottoscritto la prelazione, nonostante la lunga coda. Una volta agli sportelli si è accordato con l’operatore di tornare più avanti, in fase di libera vendita (ma col prezzo bloccato della prelazione) per scegliere insieme la nuova destinazione, tra i posti a disposizione. Il rischio, per lui,  è che lo trovi peggiore; per il Parma che lui possa cambiare idea… Ma dopo il 2 luglio saranno in tanti della Centrale Petitot a dover tornare per trovare una soluzione, giacché non sono poche le file non poste in vendita per i nuovi spazi appannaggio dell’Upper Class.

Si diceva delle lunghe code: possono evitarla i candidati nuovi abbonati che desiderano mettersi avanti per la sottoscrizione in libera vendita, facendo richiesta della indispensabile Tessera del Tifoso. Costoro, infatti, purché lo richiedano allo steward in servizio dinnanzi alla porta di ingresso alle postazioni, possono accedere direttamente a quella all’uopo riservata: oggi ne hanno beneficiato circa in cinque. Fondamentale portare seco il documento di identità: la foto tessera, invece, viene scattata direttamente dagli operatori. Gabriele Majo, live dallo Stadio Tardini

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.