“IL PRESIDENTE DEL PARMA IMPARI COME CI SI COMPORTA NEL RAPPORTO CON IL MONDO DELL’INFORMAZIONE E COI LAVORATORI”

Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto e Coordinatore della Commissione Uffici stampa della Federazione Nazionale della stampa italiana interviene a difesa di Gabriele Majo, direttore di stadiotardini.com, duramente attaccato ieri da Ghirardi durante una conferenza stampa

Giovanni-Rossi-150x150(Giovanni Rossi, Segretario generale aggiunto e Coordinatore della Commissione Uffici stampa della Federazione nazionale della stampa italiana) – Il Presidente del Parma FC, Tommaso Ghirardi, deve ancora imparare come ci si comporta nei rapporto con il mondo dell’informazione e con i lavoratori. E’ nel suo pieno diritto non rispondere ad una domanda nel corso di una conferenza stampa, ma non può aggredire verbalmente chi gliela fa. E non può farlo tanto più motivando tale atteggiamento con il fatto che il giornalista che ha di fronte ha rivendicato quelli che ritiene i suoi diritti in sede legale. Né può permettersi di diffondere notizie non corrette su quanto accaduto in giudizio, peraltro avvenuto in prima istanza. Tanto più non avendo ancora ottemperato ad una parte della sentenza che prevedeva il pagamento di differenze retributive a favore del collega.

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Esprimo solidarietà al collega Gabriele Majo, già addetto stampa del Parma Calcio, che deve confrontarsi con l’arroganza di chi, come il Presidente del Parma FC, ritiene, evidentemente, di poter mancare di rispetto ai suoi interlocutori.

Giovanni Rossi (Segretario generale aggiunto e Coordinatore della Commissione Uffici stampa della Federazione Nazionale della Stampa Italiana)

 

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L’EDITORIALE DI GABRIELE MAJO

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

20 pensieri riguardo ““IL PRESIDENTE DEL PARMA IMPARI COME CI SI COMPORTA NEL RAPPORTO CON IL MONDO DELL’INFORMAZIONE E COI LAVORATORI”

  • 20 Settembre 2012 in 08:35
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    perfettamente in sintonia con l'articolo. Aggiungo che questa presidenza non rappresenta Parma e non aiuta il sistema Parma…i parmigiani come lavoratori…oramai decimati a favore di napoletani e bresciani…chi non aiuta Parma non è amico di Parma…anche se…principalmente grazie all'arrivo di leonardi …i risultati sportivi sono arrivati…SPERO CHE UNA CORDATA PARMIGIANA RILEVI IL PARMA…

  • 20 Settembre 2012 in 09:09
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    non solo bresciani e napoletani … anche fornitori ciociari

  • 20 Settembre 2012 in 09:39
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    Anonimo, aspetta e spera….Mai nessun parmigiano avrà gli 'attributi' di farlo. Sono reggiano, ma di fede parmigiana da quando son nato; odio la Regia e tutto quello che ci sta intorno. Ma ti dico una cosa: gli imprenditori parmigiani, parlano parlano, buttano soldi non si sa dove e non si sa quanto, ma per la fede crociata non si sveneranno mai!!!!PURTROPPO!
    Fortuna per noi che è arrivato il Ghiro!!

  • 20 Settembre 2012 in 10:24
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    Si fa passare ghirardi come colui che non risponde alle domande scomode quando invece è evidente che non ha voluto rispondere a leiche è una persona sgradevole e contro il Parma per tanti motivi. E le due cose sono ben che diverse.

  • 20 Settembre 2012 in 10:33
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    ricordo all'anononimo delle 10.39 che se l'unico giornalista che fa il giornalista, Majo, viene escluso dalla domande significa che Ghirardi non vuole domande scomode: questo perchè il resto che va in sala stampa è formato da lecchini, prezzemoline che non hanno mai osato fare una critica al presidente
    Dailà, è ora di farle saltare fuori queste cose. Sai che macchina ha Majo? Sai che auto quelli di via mantova? No? Io si. sono così bravi a guadagnare così tanto.

  • 20 Settembre 2012 in 11:03
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    Domande scomode a Ghirardi? A Parma? Dailà anonimo, e da chi? Dalla Gazzetta? La differenza è che Majo è un uomo, Ghirardi un bimbo viziato

  • 20 Settembre 2012 in 12:16
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    siamo nel 2012 e qualcuno ragiona ancora in termini
    medioevali.

    cosa sono i bresciani guelfi o ghibellini ?

    per me il parma lo poteva prendere anche osama bin laden,che se apetto un pramzan ….

    dopo Ceresini IL NULLA

  • 20 Settembre 2012 in 12:24
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    Non sapevo che Majo c'ha "anche" l'automobile. L'ho sempre visto muoversi in città pedalando in bicicletta. Mica c'ha il Porsche come qualcuno che il lunedì presenzia a BarSport… 🙂

  • 20 Settembre 2012 in 12:36
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    Majo non fa il giornalista, fa il polemico, sono due mestieri diversi.

  • 20 Settembre 2012 in 13:11
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    Ghirardi non fa il presidente, fa il padrone, sono due mestieri diversi

  • 20 Settembre 2012 in 13:53
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    Non hai capito niente…tutti i parmigiani che lavoravano nel parma sono stati cacciati…immaginati che la ditta in cui lavori venisse assorbita da…un padrone cinese…che caccia tutti i dipendenti italiani per metterci dei cinesi…e rimpiazza tutti i fornitori italiani con quelli cinesi…sei tu che non hai una visione completa delle cose. anonimo del 10.39…se tu cicciobello cocco di mamma …adesso mi faccio regalare anch'io una squadra quando mi laureo…

  • 20 Settembre 2012 in 14:12
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    tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino! Majo cosa si aspettava? Anzi, lo consideri già un mezzo miracolo se il Parma, al quale aveva pur sempre fatto causa, lo ha "tollerato" per tutto questo tempo. Mi stupisco, casomai, che qualcuno si stupisca dell'uscita del Presidente.

  • 20 Settembre 2012 in 14:19
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    Non hai capito niente tu. Il mondo non finisce a Collecchio, ci sono altre città, nazioni e continenti. E chi pretende di lavorare a Parma solo perchè parmigiano è bene che si faccia una ragione che non è così che va il mondo. Ci fosse meno razzismo a Parma si vivrebbe meglio.. chi pretende non è meno cocco di papà di ghirardi.

  • 20 Settembre 2012 in 15:04
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    non è una questione di parmigiano o bresciano o thailandese… qui è questione di educazione e di rispetto professionale.
    Preferisco 10 volte Majo a quei giornalisti (???) organici (nel senso filosocietari) del lunedì sera tra fenomeni da baraccone, prezzemoline e soggetti di canzoni popolari. Questi non sono giornalisti, sono dei leccaculo che fanno carriera così ma ai tifosi piacciono quest'ultimi e magari gli dedicano anche striscioni come a bologna

  • 20 Settembre 2012 in 15:31
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    Non entro nel merito delle scelte di Ghirardi. Posso solo dire che se aspettassimo gli imprenditori parmigiani, ora ci ritroveremmo in serie D. Quindi… merita rispetto solo per questo, e per questo non gli è concesso, ovviamente, avere potere di vita o di morte. Ma merita rispetto. Secondo, chiedete ai tifosi del Chelsea se sono scontenti di Abramovich (è forse londinese?), o a quelli del Psg se il Qatar è, o meno, gradito. Vado avanti con Milan (Si interrogano se Berlusconi è interista o meno) o Manchester… Quindi, ben vengano presidenti anche reggiani, toh, se il Parma sopravvive in A (qui si rischia di dimenticare l'alternativa ad una serie A, comoda e combattuta). Da ultimo… da quando conta l'auto dei giornalisti con il loro fare bene il loro lavoro?????? Eddai

  • 20 Settembre 2012 in 15:51
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    anonimo delle 16.04 ma chi è dice che Ghirardi è di Brescia e non di Parma e non va bene come presidente? Due o tre, ovvero pochissimi e nessuno e non fanno testo.
    Qui si critica l'arroganza, la maleducazioe, l'ostracisimo di Ghirardi… Ma chi pensa di essere?? Cosa pretende? di avere solo i suoi giornalisti preferiti del lunedì sera in sala stampa?
    Tiratemi fuori una domanda inopportuna di Majo in sala stampa negli ultimi due anni. Prego… poi ne riparliamo. Tirate fuori i fatti e poi facciamo un'analisi.

  • 20 Settembre 2012 in 15:52
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    Qui si mescolano fatti: oggettivamente sgradevole l'invettiva di Tommaso come altrettanto fastidiose e provocatorie le articolesse e le domande di Majo, che tuttavia devono essere gestie in altro modo oppure contrastate in altre sedi. Dicevo si mescolano i fatti con risentimenti di altra natura che nulla hanno a che fare con il Parma Calcio come squadra (l'unica cosa che personalmente di interessa), c'è chi sotto la bandiera (lacera e sbiadita? di una parmigianità mal ostentata pretende decisioni che stanno nella completa disponibilità della PROPRIETA' salvo poi tifosi giudicarne gli effetti prodotti, per i distratti indaffarati va ribadito che il Parma AC non è spa non è una partecipata pubblica e dal punto di vista amministrativo deve rendere conto solo alla proprietà. Ovviamente dal punto di vista sportivo e sociale devve rendere conto a tutta la cittadinanza di cui è es pressione pubblica. Poi tra la cittadinanza c'è chi per interessi di bottega, voli nostalgici, rancori personali, illusioni disattese, si augura tutto il male possibile di questa gestione……ascoltiamo anche le loro invettive avendo ben presente di che si tratta!!
    Poi francamente se chi va aBar Spor ci va in Porche o in bicicletta a me poco importa , se vogliamo aprire un dibattito serio su competenza professionalità e titolo per apparire tutti i lunedì sera sulle emittenti locali questo sarebbe un argomento che mi coinvolgerebbe molto
    Angioldo

  • 20 Settembre 2012 in 16:14
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    Lo dico subito, Gabriele è un amico. Non per questo mi sento meno legittimato ad esprimere la mia opinione.Anzi.Chi lo conosce bene sa che se c'è un tratto comune alla sua storia dacronista è l'attenzione, quasi maniacale, per ogni risvolto, per ogni aspetto non chiaro, per ogni pagliuzza di una qualsiasi vicenda , che fosse Tanzi il proprietario del Parma, o Ghirardi, o chiunque altro. Insomma un "rompiscatole" se si vuole (ma non è in fondo questa la missione di un giornalista?), comunque sempre garbato e mai sopra le righe. E quanto sarebbe stato più facile assecondare acriticamente ogni scelta, essere insomma uno dei tanti beneficiati nella corte ristretta del giornalismo parmigiano, pronti ogni volta ad assecondare il Tanzi di turno, salvo poi battere in ritirata in tutta fretta per correre in soccorso dei nuovi vincitori.Gli stessi ben rappresentati ieri in sala che, invece di alzarsi e andarsene in blocco per solidarietà con un collega prima invitato e poi sbeffeggiato, come fecero anni fa, in una situazione analoga, di fronte a Marcello Lippi altri colleghi, evidentemente di tutt'altra pasta. Quindi caro presidente Ghirardi si metta l'anima in pace, Lei è stato trattato come gli altri e nulla c'entra la diatriba giudiziaria che lei ha citato in conferenza e di cui viceversa non si trova traccia in nessuno scritto di Majo.

  • 20 Settembre 2012 in 17:41
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    Ghirardi impara l'educazione, quest'uscita mi sa tanto di bimbo padroncino viziato. Majo continua per la tua strada.

  • 20 Settembre 2012 in 18:24
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    ma i soldi pe campa' chi te li da ,la borsetta di mamma'…tu vo fa l'americano, ma sei solo un bresciano

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