COPERTURA CURVE DEL TARDINI, LA PUNTUALIZZAZIONE DI LEONARDI: “E’ UNA QUESTIONE DI BUROCRAZIA, NON DI SOLDI…”
L’Ad al microfono di Stefania Piras di Radio Bruno, a margine dell’odierno brindisi natalizio coi giornalisti, ha risposto indirettamente a stadiotardini.com che aveva rimarcato un suo passo indietro a proposito del solenne impegno di una imminente riqualificazione dell’Ennio. Ma noi insistiamo: Valentini dice che non è fondamentale l’approvazione della legge sugli stadi per andare avanti con i lavori…
(gmajo) – Sarà stata anche “limpida” – come definita in un entusiastico testo “Luce” – la spiegazione di Pietro Leonardi in risposta (indiretta) a quello che stadiotardini.com, lo scorso 5 dicembre in un servizio dopo il Natale Gialloblù del CCPC all’Escalier, aveva definito un passo indietro del “conducator” sul “solenne impegno che aveva preso di coprire le curve del Tardini”, ma noi continuiamo a rimanere al “buio”, poiché le ragioni addotte oggi dal Plenipotenziario, al microfono di Stefania Piras di Radio Bruno, non ci convincono, poiché sono in palese contraddizione con quanto, sia pure informalmente, ci aveva riferito Andrea Valentini, ex presidente del Credito Sportivo ed ora a capo della STS di emanazione ghirardiana, secondo cui per riqualificare completamente il Tardini (dunque non la sola copertura della Curva Nord) non è affatto necessaria l’approvazione della Legge sugli Stadi – come sostenuto ancora oggi, con forza, da Leonardi – ma basta, assieme ad un po’ di buona volontà, la legislazione attualmente in vigore (alias, l’alienazione del diritto di superficie da parte della Municipalità, per tutelare l’investimento di chi si prende l’onere di ristrutturare) e che non è una mission impossible avere un Tardini nuovo entro la fine del Centenario.
Stefania Piras (Radio Bruno) – Sul fronte stadio, invece, il 2013 cosa potrebbe riservare?
“Mah, alle volte, quando parlo, vengo interpretato male: io dico che lo stadio, già con queste migliorie, è molto importante; poi ci sono delle cose che non è che io mi tiro indietro nel ridirle, ma che vanno dietro soltanto a quello che è un problema di natura burocratica. Questa è una materia che ci vorrebbe una trasmissione per spiegarla, non una battuta. Io avevo fatto una battuta dicendo che è molto importante la Legge sugli Stadi, ma per un motivo molto semplice, non è che è un motivo economico, per esempio, per entrare nello specifico, coprire le Curve, è un problema di ottenimento di autorizzazioni, che con questa burocrazia non si otterrebbero mai; mai, perché non dipende dal Parma, così come non dipende soltanto dal Comune. C’è un problema oggettivo di tante componenti che prima di rilasciare delle autorizzazioni nello specifico, ci pensano non una, ma 20.000 volte; c’è un problema ambientale all’esterno, con quello che è il territorio, e perciò l’augurio è quello della approvazione della Legge sugli Stadi, con la risoluzione di tutti i problemi perché si scavalcherebbero notevolmente tante burocrazie, potendo dare comfort ai nostri tifosi. Però quello che è consentito lo stiamo facendo”.
(Pietro Leonardi, risposta a Stefania Piras di Radio Bruno, a margine della Cerimonia degli auguri natalizi ai giornalisti, nella Sala dei 100, dell’Hospitality dello Stadio Tardini – Video registrazione amatoriale e trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)
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che bello se piove porteremo anche l'0mbrello..
stefano rosso