NATALE GIALLOBLU’ / MANFREDINI: “SE RIPENSO ALLA PARTITA CON LA LAZIO PERDO IL SORRISO”
Nell’intervista concessa a stadiotardini.com il Presidente del CCPC ha spiegato la scelta del ritorno al format anni ’80 della festa degli auguri, ha perdonato Belfodil, ha motivato l’attribuzione del Gialloblù d’oro a Roberto Donadoni, ha parlato dei preparativi per il Centenario e si è adombrato con l’arbitro Guida: “Quando gli errori sono commessi sempre contro la stessa squadra non vuol dire che uno è scarso, ma che c’è dell’altro. E qui mi fermo…”
ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DELL’INTERVISTA DI MAJO A MANFREDINI
Angelo Manfredini, è un Natale Gialloblù che torna all’antico: con questa location nuova, ma antica nello stesso tempo, una sala da ballo anziché un ristorante. Cosa è cambiato dall’anno scorso a quest’anno?
“Non è cambiato niente: abbiamo voluto ritornare agli ’80 che io avevo vissuto personalmente, ed era bello il Natale Gialloblù in discoteca. Solo per questo siamo tornati a spolverare gli anni ’80: speriamo che tutto vada bene. La gente ha risposto alla nostra chiamata: siamo in tanti, per cui mi auguro che durante la serata tutto vada bene”.
Ritornando al presente, di questo 2012 mi pare di capire che il personaggio particolare sia Roberto Donadoni…
“Sì: il Gialloblù d’Oro lo consegniamo a Roberto Donadoni, c’è stata una votazione unanime, quindi da parte di tutti i presidenti dei Parma Club. Il Gialloblù d’Oro viene consegnato al personaggio del Parma Calcio che nello scorso campionato si è messo di più in evidenza. Ripeto: i presidenti hanno tutti votato Roberto Donadoni per il lavoro che ha svolto nel campionato 2011-2012, anche se metà campionato del 2011-2012, però visti i risultati acquisiti abbiamo deciso di darlo a Donadoni. Poi penso che Donadoni abbia sicuramente segnato un pezzo di storia nel Parma Calcio, con quelle che io ho chiamato “sette meraviglie”, quelle sette partite vinte consecutivamente, nel finale di campionato ed ecco perché era uscito il nome di Donadoni per il Gialloblù d’Oro”.
Abbiamo parlato di presente, parliamo anche di futuro: tra qualche giorno il 99° compleanno del Parma e poi il 2013, col Centenario, sarà un anno di festa“
"Sì: tra un mese partirà il Centenario: noi ci stiamo preparando, siamo pronti, per essere al fianco della Società per il Compleanno del Centenario, una data importante, 100 anni di storia non sono pochi, e diciamo anche vissuti in un modo di cui io vado fiero. Per cui il Coordinamento sarà vicino alla Società e a tutti quelli che organizzano i festeggiamenti per il Centenario”.
Un paio di domande anche di stretta attualità dopo la partita con la Lazio. Un tuo giudizio su questa partita condizionata, ahinoi, da un arbitro che avevamo conosciuto, purtroppo a Genova, e che si è confermato nel suo standard; e poi c’è stato anche questo gesto di Belfodil, che pur non essendo rivolto a nessuno in particolare ha chiesto scusa a tutti…
“Guarda: per quanto riguarda il gesto di Belfodil, è un ragazzo di 20 anni. E’ una cosa che io dico che ci può stare: l’importante è che lui abbia capito di avere sbagliato; ha chiesto scusa a chi aveva rivolto quel gesto, poi sarà la società a decidere quali provvedimenti prendere nei confronti del giocatore per il gesto che ha avuto a Roma. Per quanto riguarda la partita con la Lazio a Roma che dire? Qua veramente mi passa il sorriso: abbiamo avuto due volte Guida e sono stati due disastri. Io non so se questo Guida, quando incontra il Parma, ha dei problemi psicologici nel vedere le maglie gialloblù; io non so cosa suceda, ma ogni volta che arbitra il Parma, crea dei danni e sempre contro il Parma. Ecco, allora, che mi viene il dubbio: qualcuno dice no, però io ho dei dubbi sulla sudditanza degli arbitri. Non a caso sbagliano, ma sempre contro di noi. Sempre… Sempre…Non vuol dire che gli arbitri sono scarsi. Perché l’arbitro scarso ci può stare; ci sta l’arbitro che commetta errori, però li deve commettere da una parte e dall’altra. Quando uno li commette sempre verso la stessa squadra non sono più gli errori, non vuol dire che sei scarso. Vuol dire che c’è altro e qui io mi fermo”.
(Angelo Manfredini, video conferenza stampa in occasione del Natale Gialloblù. Video registrazione amatoriale e trascrizione a cuira dui Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)
sara' colpa dei baffi ma non l'ho mai visto sorridere
smile emoticon