CARO NICOLO’ BRUSCHI, IN BOCCA AL LUPO PER IL DERBY E COMPLIMENTI PER IL “MALLOZZI”, MA QUEL DIFETTUCCIO PROPRIO NON VA. SPECIE OGGI… Intervista all’attaccante dei Giovanissimi Nazionali
(gmajo) – Piccoli campioni crescono. E se ricevono il “Mallozzi” sono una garanzia. Tutti i giovani giocatori gratificati con il premio dedicato al grande Erasmo, che viene consegnato in concomitanza con il Sant’Ilario per lo Sport dei Veterani dello Sport, non hanno mai tradito le aspettative, e vivamente speriamo possa essere così anche per il prescelto di quest’anno, Nicolò Bruschi, attaccante della formazione Giovanissimi Nazionali del Parma FC, scelto dalla commissione formata da Gian Franco Bellè, Corrado Marvasi e Franco Varoli, salito sul palco assieme a Filippo Valenti, 15 anni, ricevitore e terza base della Junior Parma B.C. Cadetti, selezionato dai commissari Andrea Paini, Guido Pellacini e Giancarlo Rosetti. Dopo la premiazione per mano di Simona, figlia di Erasmo Mallozzi, e di Julian, il nipote, abbiamo avuto modo di conoscere direttamente i due atleti in erba. Ecco la video intervista con Nicolò Bruschi realizzata oggi alla Corale Verdi, posizionandolo, significativamente, tra due effigi del Cigno di Busseto, accennandogli al 200° del grande Peppino e al 100° del Parma Calcio: ci è parso un ragazzo sveglio anche fuori dal campo dove è un vero e proprio terrore per i portieri avversari, lo scorso anno trafitti con ben 24 gol, anche se in questa stagione ha un po’ più le polveri bagnate, avendone messi a segno sino ad ora soltanto 6. “Però ho fatto tanti assist”, aggiunge, raccontandoci anche della propria formazione schiacciasassi (solo un paio di pareggi, tutte le altre sono vittorie, e non conosce sconfitta), che proprio oggi affronterà la Reggiana (che bello che almeno a questi livelli ci sia ancora il Derby che ci si ostina a non volere come prima squadra, neppure per beneficenza), anche se poi, proprio nel finale della conversazione, Nicolò è caduto in un outing che proprio in questa giornata avrebbe dovuto evitare… E che qui non trascrivo per carità di patria…
Questa invece è la video-conversazione con Filippo Valenti, che dimostra di conoscere uno dei principali fondamenti dello sport di squadra (lui gioca a baseball, ma il concetto vale anche per il calcio e tutti gli altri): non bisogna essere individualisti, ma ragionare sempre per il gruppo. Se no i risultati non arrivano (sia per l’insieme che per il singolo)…
LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO ERASMO MALLOZZI (Corale Verdi, Parma 12.01.2013)