SANSONE, PROVE TECNICHE DA JUVENTINO… (Il video della conferenza stampa odierna)

(gmajo) – Maliziosamente la redazione, mentre stava caricando, ascoltandone i contenuti, il video della odierna conferenza stampa last minute di Nicola Sansone, ha rimarcato un dettaglio – anzi una serie di indizi – che erano sfuggiti al direttore, che fanno sospettare una presunta simpatia per i “gobbi” del “tedesco”. Allora: a proposito del suo gol pesante ai bianconeri lo ha definito sì normale, anche se fatto a una grande squadra come la Juventus (e uno); mentre parlava di Amauri lo ha definito giocatore importante, anche perché come referenza ha quella di aver giocato in un grande club come la Juventus (e due…) e poi a proposito della sua esultanza con linguaccia ci ha spiegato che visto che aveva segnato alla Juventus (e tre…) gli era sembrato simpatico esultare con la lingua fuori come Del Piero, nonostante l’avesse infilata – come gli ha fatto notare chi lo ha già inserito nella storia al fianco di Crespo – proprio nella porta sotto il settore occupato dai bianconeri. E meno male che non conosceva la carriera di Marchionni, se no quando Mattia Fontana glielo aveva indicato come esempio (lui intendeva tatticamente parlando) magari avrebbe aggiunto che gli sarebbe piaciuto ripercorrerla pari pari, e noi sappiamo bene come Marchino abbia indossato la casacca a strisce… Scherzi a parte, però, durante la conferenza stampa abbiamo preferito rendere edotto l’uditorio di quel particolare colto dal nostro sensibile autore Luca Savarese, e riportato nella sua rubrica settimanale Carmina Parma, della comune esultanza finale tra i due protagonisti della staffetta (Sansone-Amauri), segno evidente di quella positiva alchimia che regna nello spogliatoio e confermata dallo stesso tesserato mandato oggi in sala stampa come potete ascoltare nel video sotto riportato…

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

3 pensieri riguardo “SANSONE, PROVE TECNICHE DA JUVENTINO… (Il video della conferenza stampa odierna)

  • 17 Gennaio 2013 in 18:28
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    redazione troppo…maliziosa.
    A Bar Sport ha dichiarato che da bimbo tifava Inter.

    • 17 Gennaio 2013 in 18:42
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      L’importante è che da giovanotto non ambisca a cambiare l’azzurro con il bianco…

  • 17 Gennaio 2013 in 19:06
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    quale giocatore secondo te non ambirebbe ad andare a giocare dai gobbi ?
    esempi come “rombo di tuono” appartengono ad un calcio che oggi non esiste più.

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