“UBI MAJO” – TU COME LI VEDI? IL MAJOMETRO DEI CROCIATI PRIMA DI SAMPDORIA-PARMA

ubi savarese(Luca Savarese) – Ci troviamo in compagnia del nostro direttore, che per qualche minuto, lascia i suoi numerosi impegni e servizi, e si sottopone all’appuntamento dellUbi Majo…Tu come li vedi? Allora introduciamoci a Samp-Parma con la parola che passa a Gabriele Majo.

Oggi, dunque, è gemellaggio. Vorresti che questo clima potesse continuare anche al di là delle due volte canoniche da calendario?

DSCN3248“Sì: e in proposito condivido appieno sia quanto da te scritto in settimana, in preparazione alla  gemellata  e ieri dallo stesso Donadoni. E’ bello festeggiare in queste occasioni e indubbiamo ci riconciliamo con il calcio. Il problema, però, è che i gemellaggi non dovrebbero essere l’eccezione, ma la regola. Ciò non significa, durante la partita, essere avversari, ma alla fine anche amici. Vedi Cavani-Chiellini l’altra sera. Lo stesso dicasi tra i tifosi. Io sono contrario al tifo contro, ma favorevole a quello pro. Anche se tra tifoso e sportivo preferisco quest’ultimo lessema”.

Negli anni novanta la Samp tremare l’Italia faceva. Chi ti piaceva di quella formazione?

“Vialli  mi stava antipatico. E pure Mancini. Preferivo Lombardo e Vierchowod. Anche perché, forse perché  traviato da Gianni Barone che preferiva Colombo a Donadoni o agli Olandesi, provavo maggiore simpatia più per i prosaici che per i poetici della pedata…”

Per quanto riguarda la sfida dei tecnici, domani, saranno di fronte Delio Rossi e Roberto Donadoni. Se fossi un giocatore, da chi preferiresti essere allenato?

Donadoni: almeno non rischierei un manrovescio…”

Loro hanno Gianluca, noi Nicola. Il nome di Sansone sta diventando un totem sia per i nostri fratelli doriani che per noi. Arrivato tardi su grandi palcoscenici il potentino, classe 1987, lo scorso anno bomberissimo a Sassuolo, più veloce invece l’iter del bavarese-salernitano, classe 1991 che quest’anno ha più volte tolto le castagne dal fuoco per il Parma. Li vedresti bene nella stessa squadra?

“Sarebbe affascinante, anche se poi starebbe all’allenatore trovare l’assetto migliore per sfruttarne al meglio le caratteristiche. Il nostro Sansone a Torino, all’andata (all’epoca Gianluca militava nella squadra di Cairo), vinse la  sfida dei Sansoni, favorendo con il primo dei suoi gol pesanti, la prima vittoria esterna stagionale. Ricordo sempre come il nostro  Nicola  sia stato beneficato dalla novità della panchina lunga: probabilmente se Donadoni avesse avuto solo sette rincalzi tra cui scegliere quando lo mandò in campo all’Olimpico – a seguito della superiorità numerica maturata dopo la cacciata dal campo del suo omonimo – non lo avrebbe trovato, giacché un girone fa era ancora un Carneade, di quelli che una stagione prima sarebbero finiti spesso in tribuna. Dopo, invece, avrebbe  fatto lo scalpo  a numerosi grandi club. Così va il calcio. Uno dei più grandi meriti di Pietro Leonardi – che gli ho sempre riconosciuto, perché quando fa le cose per bene (a mio avviso) non ho difficoltà a rimarcarlo – è proprio stato quello di avere ottenuto in Lega la riforma della panchina, un modo per valorizzare l’intera rosa. E non sarebbe male se gli dessero retta, anche, con l’istituzione di un Campionato riserve”.

Ultima domanda, a proposito di castagne e fuoco e visto che sta arrivando la bella stagione. Quando potremmo vedere in campo un saporito barbecue di calcio e gol in salsa crociata?

“Temo che oggi sia ancora prematuro, nonostante, come ci ha ricordato il Mister, la Samp ci meni buono. Tuttavia le assenze di Paletta e Belfodil, più la prima che la seconda, sono piuttosto pesanti. Forse oggi basterebbe muovere la classifica, con uno di quei classici  pareggi alla volemose bene, in attesa di tempi migliori. Di solito la Primavera fa bene al Parma: ho visto nel Parco Ducale che sono spuntati i  bucaneve  (non i celebri Biscotti Doria, ma i fiori scientificamente denominati “Galanthus nivalis”) ma non le viole. Secondo me la vittoria non è ancora matura. Ma qualora mi sbagliassi sarei felicissimo di cospargermi il capo di ceneri (anche se quel mercoledì è già trascorso…)

Grazie al direttore per la sua disponibilità. Alla prossima, perché le partite, prima di nascere, passano da qui, dal nostro Ubi Majo. Luca Savarese