MICHELOTTI COMMOSSO RICORDA IL MAESTRO FRANCO FEDERICI – Foto e video delle esequie del basso parmigiano con il Va’ Pensiero e La Vergine degli Angeli

DSC06471(gmajo) – La chiesa del Buon Pastore gremita nel ricordo del grande basso parmigiano Franco Federici, che piango anch’io avendolo conosciuto la sua bontà in occasione di alcuni eventi in cui gratuitamente si era messo a disposizione degli organizzatori, per i quali io curavo l’ufficio stampa e comunicazione. Una persona sempre pronta a mettersi in gioco e a dare agli altri, magari più di quanto da altri possa aver ricevuto. Franco, proprio come il suo nome, cioè schietto, era uno che diceva pane al pane e vino al vino, senza remore o genuflessioni anche al cospetto di chi conta. Oggi a ricordarlo c’erano tanti cantanti e musicisti del mondo della lirica, con molte delegazioni giunte anche da fuori, ma anche altri nomi espressioni del nostro territorio (tra cui il soprano Paola DSC06453Sanguinetti e il baritono fidentino Romano Franceschetti). Tra i concelebranti anche don Gian Franco Agnetti, il parroco di Selva Castello,  dove da anni la Corale Verdi, per desiderio di Federici che lì aveva una casa, teneva un concerto in occasione della Madonna del Carmelo. Proprio il coro della Corale Verdi, unito a quello della Corale Tebaldi (per l’occasione il direttore era il M° Sebastiano Rolli) ha fatto raggiungere momenti di grande commozione con l’esecuzione della Vergine degli Angeli (solista il soprano Violetta Kratchmarova) e il Va Pensiero, durante la funzione. Organista il M° Claudio Cirelli. Durante il rito funebre (o Pasqua di Franco, come sensibilmente è stata definita dal celebrante) la figura di Federici è stata tracciata DSC06422dal baritono Valentino Salvini, che ha parlato anche a nome di Ali (Artisti Lirici Italiani), organismo fondato proprio dallo scomparso. Dopo di lui ha preso la parola anche il presidente della Corale Verdi Andrea Rinaldi. Tra i tanti in lutto per Franco Federici anche il commosso Alberto Michelotti e Francesco Ranieri, autore de I Ragazzi della Certosa, istituto dove Federici, in gioventù, aveva iniziato a distinguersi con la sua voce. Il loro ricordo in esclusiva per stadiotardini.it

ALBERTO MICHELOTTI RICORDA FRANCO FEDERICI

 

FRANCESCO RANIERI, AUTORE DEI RAGAZZI DELLA CERTOSA, RICORDA FEDERICI

 

IL VA’ PENSIERO

LA VERGINE DEGLI ANGELI

 

BEATI MORTUI CORO A 4 VOCI VIRILI DI F. MENDELSSOHN BARTHOLDY

 

PLOREMUS ET PROCEDAMUS DALL’OPERA LA FORZA DEL DESTINO DI G. VERDI CORO DI FRATI

VALENTINO SALVINI RICORDA IL M° FEDERICI ANCHE A NOME DI ALI (Artisti Lirici Italiani)

 

 

L’INTERVENTO DI ANDREA RINALDI, PRESIDENTE DELLA CORALE VERDI

 

IL FERETRO LASCIA LA CHIESA

LE FOTO

 

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PRAMZANBLOG FEDERICI

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.