L’EPICO PALLONETTO DI MISSIROLI, VALSO LA STORICA PROMOZIONE DEL SASSUOLO IN A, NEL RACCONTO DI MAJO A “SERIE B TV” – Fotogallery amatoriale con Laura Esposto
(Luca Savarese) – Un pallonetto nel calcio è un po’ come un poemetto nella letteratura. Missiroli al minuto 96 scrive la storia non solo del Sassuolo ma riscrive un nuovo momento del calcio italiano: il primato della provincia che sale (Parma occhio che ora come squadra simpatia ti può soffiare il posto…) che riesce ad arrivare alla vetta più alta del calcio, la serie A,
soffrendo, sudando, tra paura ed ultime fragilità, ma anche con la forza di un’annata vissuta sempre in alto. Missiroli deposita in rete tutto il dolce peso di una rivoluzione copernicana verde-nera: verde come la natura, nera come la realtà, adesso si raggiunta, adesso si conquistata, adesso si nobilitata. Questo sul campo del Braglia. A Milano, invece, sul campo di via Deruta, Gabriele Majo, direttore di stadiotardini.it, gioca la sua partita nello studio di Serie B-Tv. Scende la pioggia ma
che fa. Piove, ma l’impegno preso con la cadetteria lo fa scendere al binario numero 18 della Stazione Centrale di Milano. Gran parte del comitato d’accoglienza milanese ha però altre faccende (come l‘Incantevole che si sta per recare a Roma) ed allora la formazione è ridotta, due punte ma ben affiatate:
Savarese junior e Maria Teresa Pietrafesa, autista ufficiale degli spostamenti meneghini del direttore. Pranzo in Gambara 5. Siamo in Gamba..ra? scherza Majo prima di entrare in casa. Fusilli al sugo il primo piatto. Perché non aggiungerci anche la guarnizione sottolio che abbellisce le olive? Il direttore propone una mistura che fa subito tendenza. Il senior Luigi, in veste di inventore pazzo della griglia…ta, Cinzia e l’Incantevole presenti al desco, ma non itineranti. L’iter verso via Deruta è tutto del triangolo Sava-Pietrafesa-Majo.
Dagli studi Infront si consumano gli ultimi minuti di quella che Abodi venerdì sera su SportItalia ha definito Serie B speciale. La partita però più sentita avviene al di fuori, per strada, sotto la pioggia che continua a scendere, nel tratto tra piazza Udine e via Andrea Doria, quando appena uscito dal programma, sotto un ombrello granata, Majo racconta la sua
Sassuolo-Livorno. Ce l’hanno fatta, all’ultimo respiro, contropiede e gol di Missiroli che aveva anche una specie di benda sul capo, ancora più stoico. Gol in pallonetto… La voce di Majo racconta della voce di Massimo Barchiesi, radiocronista di giornata per Tutto il calcio al Braglia. E’ stato bravissimo,ha fatto vivere tutto e bene. Stravagante ed imprevedibile Gabriele
Majo: è andato per vedere e commentare, ma ha anche ascoltato dai suoi immancabili auricolari, l’abc o meglio la zeta (visto che si trattava dell’ultima giornata) di Tutto il calcio Minuto per minuto. Il ritorno in stazione è un racconto del racconto: ringrazia Barchiesi per averlo emozionato. Anche un uomo algido (lui, spesso, si autodefinisce “frigido”) e tutto d’un pezzo come lui
davanti all’ultima cavalcata del Sassuolo e dentro il timbro di Massimo Barchiesi si è riscoperto felice ascoltatore. La radiocronaca più che di voce, è una questione di ritmo. Ruthmos lo chiamavano i Greci. Ci vuole ritmo ritmo, quello di Barchiesi, del Sassuolo, di questa mini locomotiva di pioggia e calcio, prima del treno vero. Luca Savarese
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