“UBI MAJO” – TU COME LI VEDI? IL MAJOMETRO DEI CROCIATI PRIMA DI CAGLIARI-PARMA

ubi savarese(Luca Savarese) – Benvenuti al momento attesissimo dell’ Ubi Majo…Tu come li vedi? Per meglio assaporare Cagliari-Parma.

Oggi il Parma è a Trieste, per giocare, stasera, non contro la Triestina, ma contro il Cagliari.  Trieste, patria del paron  Rocco: a chi gli diceva "Speriamo che vinca il migliore", rispondeva "Ciò, speremo de no". Tra il campionato dei sardi ed il nostro, entrambi appaiati a quota 43, quale giudicheresti migliore?

majo“Reputo migliore il campionato del Cagliari, indipendentemente dallo speriamo che vinca il peggiore di Rocco. E’ vero che i punti in classifica sono gli stessi, e dunque si dovrebbe reputare pari i due cammini: però, al di là delle spese di allestimento delle due formazioni e del relativo monte ingaggi, diverse erano le ambizioni iniziali dei Crociati, reduci da un ottavo posto che si voleva migliorare, rispetto a quelle dei sardi; e in più loro hanno saputo superare le mille difficoltà che hanno incontrato (si pensi al presidente ‘galeotto’ Cellino, alla guida tecnica Lopez-Pulga esordiente in A, alla forzata emigrazione appunto a Trieste, ma anche al Tardini, per il confronto con la Juve, e le porte spesso chiuse all’IS ARENAS); il Parma, invece, dopo aver illuso le folle con una splendida andata, le ha “tradite” con un deludentissimo girone di ritorno”.

Una squadra di Cagliari, gioca a Trieste. Bene per il pubblico triestino che resta a contatto con il calcio che conta, ma per i tifosi cagliaritani, non trovi sia un po’ assurdo farsi tutto lo stivale per "giocare in casa"?

corsera all ultimo stadio“Sì lo reputo assurdo, ma mi sa che come al solito venga chiusa la stalla quando i buoi sono già scappati. Mi riferisco ai diktat della Lega Serie A per le prossime iscrizioni, al fine di evitare il perpetuarsi di situazioni come quella di Cagliari (che già l’anno scorso si era trasformato in Italy Trotters). Certo in Italia esiste un problema stadi, e sembra essersene accorto anche il neo Premier Letta. Io penso, tuttavia, che con un po’ di buona volontà, anche sapendo sfruttare la legislazione vigente, i club avrebbero potuto fare di più. L’esempio positivo, come spesso accade, arriva da Udine, dove per fare il nuovo stadio, anziché aspettare, come altri, l’approvazione della nuova legge in materia, che langue da anni alla Camera dei Deputati, hanno beneficiato dell’alienazione da parte della municipalità del diritto di superficie per 99 anni. Esattamente copertura tardini leonardila stessa soluzione che il sottoscritto ha più volte suggerito anche per risolvere i problemi dello stadio Ennio Tardini di Parma. Del resto Andrea Valentini, presidente della STS, ed ex presidente del Credito Sportivo mi pare la pensi allo stesso modo. D’accordo che, come dice Leonardi, la nuova legge sugli stadi dovrebbe eliminare le lungaggini burocratiche, tuttavia già aspettarla, a mio modesto avviso, è una lungaggine. E intanto sui poveri tifosi della Nord – in un’annata particolarmente ricca di precipitazioni – è piovuto copiosamente anche in occasione di Parma-Atalanta…”.

Come ti sembra il duo Ivo Pulga- Diego Lopez? Che ricordi hai del Pulga crociato, che era in campo il 14 maggio del 1992, quando conquistammo la nostra prima Coppa Italia?

uid_13a7eda0884.r.640.360“Indubbiamente ben affiatato. I due hanno lavorato bene e fatto i miracoli, considerando le problematiche che già ti ho menzionato rispondendo alla prima domanda. Di Pulga ricordo un calciatore “comprimario”, nel senso che non era certo una primissima scelta, tuttavia era di una cultura ed intelligenza superiore. Tant’è che una volta prese un giornalisti in brasilepo’ in giro Antonio Benarrivo, chiedendogli, mentre eravamo in aereo verso il Brasile (per la vacanza premio che gentilmente Calisto offrì ai protagonisti e a una selezionata aliquota di giornalisti, quorum ego, dopo la conquista della prima Coppa Italia strappata alla Juve), simulando una intervista, facendo finta di impugnare il microfono ‘Risponde al vero il fatto che lei è il calciatore più istruito del Parma?’…”

Ultima domanda. Ti piace di più il turno infrasettimanale o il lunch match?

“Nissun di do”

Tra poche ore sarà Cagliari-Parma, ma le ore prima della partita, passano dalle lancette dell’Ubi Majo… Tu come li vedi? Luca Savarese

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.