CAMPAGNA ABBONAMENTI / IL RITMO DEI RINNOVI E’ PIU’ SLOW CHE ROCK, MA UN LETTORE CI SCRIVE: “QUEST’ANNO, SENZA DIFFICOLTA’, SONO RIUSCITO AD ABBONARMI A PIACENZA”
(gmajo) – La colonna sonora della Campagna Abbonamenti del Parma è sempre firmata da Tullio De Piscopo, con il suo “andamento lento”: purtroppo, infatti, il ritmo dei rinnovi è più slow che rock, rifacendosi alla nota distinzione di Adriano Celentano. C’è di buono, però, che la macchina Lottomatica, evidentemente un diesel, sembra a questo punto, funzionare al meglio. In città e in provincia non si segnalano problematiche di sorta (tra l’altro il Bar Tabaccheria Marisa di Fidenza, new entry stagionale, ci ha informato che subito dopo la nostra visita di mercoledì scorso, in cui ci avevano segnalato che ancora non erano stati abilitati, di lì a poco avrebbero iniziato a funzionare regolarmente con l’inserimento in rete) e anche da fuori i confini del nostro territorio ci giungono segnali confortanti: “Buongiorno Majo, a differenza dell’anno scorso siamo riusciti a rinnovare l’abbonamento al primo colpo qua a Piacenza. Date a Cesare…”. Questo breve dispaccio ci è stato inviato via email dal nostro lettore Fabio che lo scorso anno aveva denunciato allo sportello reclami del fu stadiotardini.con quello che aveva definito “uno storico disservizio”, ovverosia l’impossibilità di abbonarsi al Parma direttamente da altre città: era stato lui, infatti, a suggerire: “Non si potrebbero abilitare le tabaccherie anche oltre confine?”. Richiesta che non cadde nel vuoto: infatti il giorno dopo il Parma chiese ed ottenne da Lottomatica di estendere la possibilità di rinnovo dell’abbonamento al Parma nei punti vendita attrezzati (che non sono tutte le tabaccherie, ma solo quelle abilitate al servizio biglietteria di eventi sportivi) su tutto il territorio nazionale. Nella presente stagione non c’è stato bisogno di pungoli o del propositivo esercizio di critica da parte di stadiotardini.it e dei suoi lettori: la capo-ufficio stampa e comunicazione del club Maria Luisa Rancati, infatti, già in sede di presentazione della Campagna sottolineò questa possibilità. E la lettera inviataci da Fabio testimonia che le cose stanno così anche nei fatti e non solo a parole: e volentieri cogliamo il suo invito a dare a Cesare quello che è di Cesare.
La questione, però, rimane aperta per le nuove sottoscrizioni: ma in questo caso c’è ben poco da fare, dovendo contestualmente essere sottoscritta, dal candidato abbonato, anche la sempre indispensabile Tessera del Tifoso: non a caso, infatti, durante la fase di libera vendita non si potrà usufruire del circuito Lottomatica, ma ci si dovrà recare solo e unicamente nelle postazioni dello Stadio Ennio Tardini. Postazioni, in passato, in servizio anche per la fase di prelazione: non così quest’anno, visto che il club ha deciso di affidarsi solo e unicamente a Lottomatica. Scelta un po’ discutibile sulla scorta dell’identikit dell’abbonato medio crociato, che, piuttosto tradizionalista, preferiva sciropparsi ore e ore in fila al caldo, piuttosto che andare in una fresca ricevitoria. Del resto il basso numero di rinnovi finora registrato potrebbe (anche) ribadire la validità di questa tesi. Direi che con questa melodia difficilmente si potrà raggiungere, a fine prelazione, il tetto di circa 7.000 rinnovi, in quanto la media quotidiana è sensibilmente inferiore a 350… E allora non possiamo evitare di ricordare ancora una volta come il prezzo di favore riservato agli abbonati dell’anno precedente sia in vigore solo fino al 30 giugno 2013, appunto recandosi nei punti Lottomatica. Dopo quella data, infatti, l’abbonato al Parma FC della stagione 2012-13 perderà non solo il diritto al mantenimento del posto, ma anche il prezzo invariato rispetto a quello di dodici mesi prima. Con l’apertura della fase di libera vendita, infatti, entrerà per tutti in vigore il listino ritoccato con aumenti tra il 10 e il 15% a seconda dei settori. Unica eccezione, al momento prevista, sono gli ex 99 abbonati di Curva Sud: costoro, infatti, non posso rinnovare l’abbonamento nei punti Lottomatica adesso, dovendo per forza cambiare posto, ma potranno farlo, solo dal 3 luglio in poi, anche se con il mantenimento del prezzo da “prelazione”. Ho scritto “unica eccezione al momento prevista”, quell’ “al momento” fa riferimento alla mia recondita speranza che in un qualche modo la Società prenda in considerazione il mio suggerimento di premiare con il prezzo da vecchio abbonato, non solo, come da anni avviene, quelli dell’ultima stagione, bensì (visto che siamo nell’anno del Centenario) tutti coloro che in un qualche modo riescano a dimostrare, mostrando tessere vecchie o quant’altro, di esserlo stati in anni lontani, prima di cambiare idea per scelta o necessità. Rimango convinto, infatti, che sia questo il modo migliore per cercare di ridare nerbo allo zoccolo duro ormai assai eroso: anzi, direi che i segnali di continua erosione stiano persistendo, visti gli infimi numeri finora prodotti dall’avvio della prelazione. Potrebbe essere una mossa idonea non solo ad arrestare l’erosione (come scrivevo prima ci sono dei tradizionalisti che non amano andare a Lottomatica), ma anche, e soprattutto, a favorire il ritorno all’ovile di chi si era allontanato. I vecchi abbonati, infatti, a mio modesto avviso, dovrebbero essere il primo target da colpire con operazioni di sensibilizzazione. Credo che il recupero degli storici vecchi abbonati dovrebbe essere la priorità tra gli interessi del club. Club che così preso tra futuro (la Parma Football School) e passato (i vari “remember” delle imprese degli anni passati, secondo gli input degli insegnanti di Storia, che non è detto lo siano anche di Educazione Civica) mi pare stia un po’ dimenticando il presente: tra le varie comunicazioni che pervengono nelle redazioni, infatti, non mi pare di trovare dei “memento” circa la campagna abbonamenti in corso…
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