CASSANO & CASSANO A CALCIO & CALCIO ESTATE… – Teleducato, ore 21, con Angella, Majo, il Saltimbanco Boni e Trupo “il Di Marzio di Parma”
Puntata Cassano. L’operazione che porterà il fantasista barese in maglia crociata sarà al centro della quarta puntata di Calcio & Calcio estate, in onda in diretta alle ore 21 su Teleducato. Un colpo che cambia le prospettive gialloblu per la prossima stagione: altro che salvezza, con Cassano e con la conferma di Paletta l’obiettivo diventa quello della conquista di un posto per l’Europa League: che poi ci si possa riuscire è un altro discorso, ma l’organico che Ghirardi e Leonardi stanno
allestendo dovrà competere per quelle posizioni fino alla fine. Nel corso del dibattito – in studio con il conduttore Michele Angella ci saranno: Gabriele Majo, direttore di stadiotardini.it, il popolare Saltimbanco Enrico Boni e “il Di Marzio di Parma” Gugliemo Trupo – verranno, però esaminati anche i dubbi legati all’arrivo del top player ex Roma, Real, Milan e Inter, relativi alla sua tenuta fisica e alle sue note turbolenze caratteriali. Spazio, questa sera, anche agli sviluppi della trattativa Silvestre e ad un possibile nuovo arrivo in attacco per
colmare la partenza di Belfodil: nelle ultime ore è stato accostato al Parma il nome di Sergio Floccari, già in maglia crociata due stagioni fa. Pista difficile per ragioni economiche e perché lui vuole la certezza di un posto da titolare. Ci sono però altre soluzioni in ballo. Si parlerà anche di campagna abbonamenti con uno sfogo, giunto attraverso una lettera alla redazione dell’emittente di via Barilli, da parte di un gruppo di tifosi che lamentano incongruenze nella campagna abbonamenti. Tra l’altro fino a questo punto la campagna, che terminerà il giorno 30 – esclusivamente
nei punti Lottomatica – non ha fatto registrare grandi numeri, e oggi, la rete Lis Ticket, è tornata ad avere alcuni problemi che hanno ulteriormente rallentato il rush finale (salvo proroghe, che il club potrebbe concedere per sfruttare appieno l’effetto Cassano…). I tifosi potranno interagire con lo studio attraverso telefonate, sms e social network, inserendo i propri commenti e le proprie domande sulle pagine facebook e twitter di Teleducato.
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CASSANO SPECCHIO DELLE CONTRADDIZIONI DEL PARMA – Editoriale di Gabriele Majo
Ma quale Europa juve Milan Inter Napoli Roma Lazio Fiorentina sono più forti Cassano é bravo ma non farà diventare il Parma più forte di queste squadre a meno che più di una non incappi in una stagione no
Ciao Claudia,
quando si parla di possibili obiettivi bisogna intendersi e cercare di parlare tutti la stessa lingua. Solo che c’è chi da una parte fa catenaccio (temendo in caso di “proclami” che poi la solita stampa terroristica rinfacci il flop) e chi dall’altro è propositivo indicando obiettivi più consoni non solo al rango del Parma, ma anche agli acquisti “fuori misura” che sembra si stia per concludere, peraltro da parte di un top manager come Leonardi (anche lui di taglia superiore a quella che il Parma potrebbe permettersi) e un allenatore come Donadoni, che per lo meno come calciatore aveva un certo pedigree.
Quando si parla di obiettivo Europa non si intende che la si centri, ma per lo meno che si concorra. Per capirci: significherebbe ripetere per una stagione intera quello che nella passata annata si è fatto solo all’andata, prima della caduta libera del ritorno, poi solo parzialmente pezzata da un finale “normale”.
Del resto iscritti alla lotta per lo scudetto ci sono teoricamente almeno quattro squadre, cioè il Napoli quarto incomodo tra le solite tre big dalle casacche a strisce verticali, ma chi vince è solo una.
L’accesso in Champions, stando tre posti disponibili, è una sorta di premio di consolazione per le deluse, alias chi il primo posto non è riuscito a beccarlo.
Per la zona Europa League vale lo stesso discorso, ma con il possibile ingresso di outsider, che possano, come giustamente asserisci pure tu, sfruttare eventuali debacle o scivoloni delle altre.
Quando si dice Parma da Europa League, dunque, non si intende che debba effettivamente timbrare il passaporto, ma almeno avvicinarsi agli Uffici di Borgo della Posta, non starsene distante anni luce a San Pancrazio o San Lazzaro…
E concorrere significa stare lì a lottare, fino in fondo, con la Roma, la Fiorentina, l’Udinese, il Catania (!!!!) non bivaccare a debita distanza dal Pescara, Siena e Palermo di turno…
Lo scorso anno, per me, il Parma era da 10°-12° posto, ai nastri di partenza: se alla fine, pur centrando il traguardo, non sono rimasto soddisfatto, è proprio per la profonda delusione derivante da quel senso di impresa fallita che ha caratterizzato l’intera seconda parte di stagione.
A quell’organico da 10° posto se aggiungi, oltre ad un anno di conoscenza reciproca in più (il Catania era passato dalla zona retrocessione a sfiorare l’Europa, cioè a fare esattamente quello che avremmo dovuto fare noi, e che dovremmo cercare di fare, a maggior ragione, stavolta) un paio di innesti calibrati e di qualità come Cassano e Silvestre (ma non saranno i soli) non puoi che alzare l’asticella delle aspettative.
Mia romantica Claudia, vuoi proprio che Leonardi e Donadoni, parlando col Discolo di Bari Vecchia, gli abbiano cantato il solito refrain (litania) dei quaranta punti? Fantantonio, che non mi pare uno con i peli sulla lingua, gli avrebbe fatto come minimo un salame, mandandoli a dar via i ciapet. Ovviamente gli avranno esposto quei progetti ambiziosi di cui hanno un fottuto timore di parlare dinnanzi a giornalisti e tifosi appunto per non farsi rinfacciare le cose in caso di insuccesso.
Ma, dico io, ma come si fa a motivare un gruppo parlando sempre e solo di salvezza? Ma che si abbia il coraggio delle proprie azioni e non paura della propria ombra… Ché se l’anno scorso ci sono stati mugugni e critiche non lo è certo stato per questi motivi, ma per l’insoddisfazione nascente dal campo.
Certo, io predico sempre: se non vuoi deludere non illudere, però ci vuole anche un po’ di buon senso.
Poi lo so anch’io che, in tempi di campionati livellati, ci sono una dozzina, se non una quindicina di squadre che lottano più o meno tutte per gli stessi obiettivi, perché bastano 3 gare vinte o perse per finire sopra la zona retrocessione o sotto la zona Europa. Però un conto è partecipare al noioso gioco del nulla, come un anno fa, un conto lottare fino in fondo per compiere una impresa.
Ché se la classifica di serie A (che comunque ha sempre sorprese in negativo o in positivo) si stilasse solo in base ai valori o alla spesa, il torneo sarebbe di una noia mortale (più ancora di quanto già non lo sia).
Cordialmente
Gmajo
l’unico obbiettivo sara’ quello di assumere la dottoressa tirone
Cassano è super colpo, è evidente che la società punta in alto, se non non lo avrebbe nemmeno preso in considerazione.
Alla Roma 5 anni per poi disgustarsi con Totti. Al Real Madrid 1 anno per rispedirlo in Italia grasso teccio. Alla Samp 3 anni e poi ha mandato a quel paese un signore come Garrone Sr. Al Milan 1 anno e mezzo per mandarci Galliani . All’Inter (sua squadra del cuore) in meno di un anno ha avuto da dire con Stramaccioni ben prima che finisse il campionato e i compagni non lo reggevano più per gli scherzi (pesanti) che è abituato a fare !!! A Parma ? Società non gradita ma accettata ? E’ di oggi la notizia che avrebbe voluto con tutto se stesso ritornare alla Samp. Secondo me sta già prendendo per il ..(fondelli) Ghirardi sull’autostrada Milano – Parma. Donadoni nella sua bontà quanto durerà? Ma siamo sicuri di quello che ci stiamo mettendo in casa? Meditate gente meditate !!!
Luca
L’ottimismo è il sale della vita, meditate, gente, meditate ed aspettate. Se arriva vediamo che fa, se non arriva mettiamo via i soldini e ci abbiamo tempo per comprare qualche dun altro, l’affare e la scommessa ci staanno, vediamo chi vince .
Pronostico: al settimo giorno di ritiro, quando vedrà Ghirardi e i suoi amici giocare come consuetudine a calcetto nella sede del ritiro stesso, non perderà occasione per prendere per i fondelli il presidente. Il quale, notoriamente, non è permaloso…
Ghirardi, Ermete, ha il culto del grande nome, del famoso… Da costoro sembra tollerare ogni tipo di angheria. Per cui non credo affatto al pronostico: anzi, se il Discolo lo prendesse per i fondelli lui “si sentirebbe onorato”…
Cordialmente
gmajo
una pagliacciata da qualsiasi lato la vogliate guardare,per quanto riguarda gli abbonati ho scommesso una cena con un amico che non si supereranno i 6 mila insomma gli spettatori che c’erano in un parma olbia in cui giocava domenghini,a parma c’e’ la cultura dei piedi sotto la tavola non del football,sara’ per questo che abbiam preso cassano ?, o meglio stiamo per prendere cassano ?