LA MORTE DI BORGONOVO / GRAZIE DI TUTTO BORGO, INSEGNACI A SOFFRIRE

borgonovo(Luca Savarese) – No, Stefano siamo certi che epitaffi aulici o parole di circostanza non le avrebbe volute, allora lo salutiamo dalla terra provando a parlargli già da dove si è da poche ore accasato per giocare la sua partita più prestigiosa; proviamo a scrivergli due righe destinate alla città del cielo, le leggerà di sicuro, anche se in questi giorni, avrà parecchia posta.

Borgo prima di tutto grazie, grazie perchè hai vissuto e voluto vivere sino all’ultimo secondo, fino all’ultimo rigore, un po’ come l’Italia di ieri con la differenza che in finale non ci vanno gli spagnoli ma alla fine della vita terrena ed all’inizio di quella celeste, premio e meta, ci vai dritto tu. Sai a volte noi ci scoraggiamo per delle cose di poco conto, ci lasciamo prendere come bestie, tu ci fai capire che è sempre bene vivere e giocarsela, comunque sia la forma, è troppo bello il contenuto, perchè lo lasciamo marcire in panchina. Grazie perchè ogni giorno ti sei inventato nuovo ed hai voluto fino all’ultimo scrivere, dire la tua, esserci. I tuoi articoli sulla Gazza, denotavano tutto questo tuo desiderio di essere sul pezzo sino alla fine, attaccante in campo quando giocavi, ed attaccato alla vita teneramente ed intensamente come un bimbo alla sua mamma. Non ti sei fatto mettere i piedi in testa dai difensori in campo e poi non ti sei fatto mettere i piedi in testa dal dolore di un male che hai saputo portare così, non perdendoti quelle sfumature della vita che valgono più di mille sondini, come lo sguardo dei tuoi figli, come l’amore di tua moglie. Li hai riempiti di te Borgo, fidati, è stato meglio che riempire le reti degli stadi di gol. Tu, primizia, lasci dei tesori, come tua figlia che recentemente in una puntata della Domenica sportiva estate,  intervistata durante un torneo di giovanissimi organizzato a Milano, ha mostrato tutto il suo impegno ed ha detto di sopportarti e supportarti. Perchè, vedi Borgo, è importante sopportare, portare su, ma supportare è entrare ancora più in profondità, è provare a mettere una marcatura a uomo al dolore. Infine Borgo, non ti tediamo troppo con queste cose della terra, ma ti lasciamo godere il tuo nuovo e meritatissimo palcoscenico eterno, vogliamo che ci insegni a soffrire come lo hai fatto tu. Senza abbandonare la baracca, senza sparire, ma cercando di accogliere il duello con la sofferenza fino all’ultima curva, fino all’ultimo rigore ed oltre. Buona partita Borgo, quella vera. Luca Savarese

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.