MAJO: “COME ‘COLPO DEL CENTENARIO’ PREFERIREI CASSANO A MICCOLI. E VI SPIEGO IL PERCHE’…”

DSC09820(gmajo) – Mercoledì sera, a Calcio & Calcio Estate, era pervenuto un SMS di un telespettatore in cui si accennava a uno tra Cassano e Miccoli quale possibile “ciliegina sulla torta del 100° compleanno”: già in quella occasione ho avuto modo di esprimere il mio punto di vista, e cioè che tra i due punterei decisamente sul “discolo” di Bari Vecchia, illustrandone sommariamente i motivi. E in questa sede vorrei ricordarli e magari approfondirli. Precisando, tuttavia, che reputo molto più probabile che possa arrivare l’ormai ex palermitano “spinto a Parma”, come scrive stamani la GdP anche da Zamparini, anche se in realtà il presidente del Palermo, rispondendo a una domanda di Radio Manà Manà, poi immessa nel circo mediatico del web, aveva accennato non solo al club ducale, ma anche al Torino, fermo restando che se il Lecce zamparini gdpdovesse approdare in serie B (domani a Via del Mare il play off di ritorno col Carpi che ha vinto all’andata 1-0) l’ex capitano rosanero potrebbe chiudere lì la sua carriera. Insomma: non è per nulla matematico che Miccoli (che vorrebbe giocare ancora un paio d’anni prima di appendere gli scarpini al chiodo) venga tesserato dal Parma. Men che meno Cassano, però, accostato al club ducale un paio di settimane fa dal fantasioso Corriere dello Sport, pista, poi, completamente sfumata dopo le smentite di rito dell’Inter e dello stesso Leonardi, che, a mia DSC09512precisa domanda in proposito, formulata durante la presentazione della Campagna Abbonamenti del Parma (che sta andando avanti a ritmo di poche decine di rinnovi quotidiani, insomma, la piazza conferma di essere un po’ moscia e sonnolenta e bisognosa di ritrovare entusiasmo) ha ammesso non essere un calciatore alla portata del Parma. E se si considera il sontuoso ingaggio non gli si può certo dare torto. Però, se proprio una “follia” la si volesse commettere, antonio cassano fermo immagine skynell’anno del Centenario, sarebbe indubbiamente meglio lui di Miccoli, eroe abbondantemente sulla via del tramonto con quelle trentaquattro primavere ormai trascorse. Il BadBoy, invece, ha soltanto un trentello sulle spalle; sì, certo, ha passato anche un grave accidente, che però ha brillantemente superato. Aggiungerei che ha caratteristiche per meglio integrarsi con Amauri nell’attacco del Parma. Per fantasia e carattere da gioia e delizia mi fa tornare alla mente Morfeo, non a caso amatissimo (o odiatissimo) dai tifosi gialloblù. Uno, comunque, che non era certo passato morfeoinosservato, che creava interesse, nel bene o nel male. Più che il calcio propositivo direi che la piazza di Parma (e il collega Gian Luca Zurlini, profondo conoscitore della parmigianità è il primo teorico di questo assioma) apprezzi i campioni, avendo il palato fino per via del caviale servito da Calisto. Certo adesso il locale non ha più le tovaglie eleganti rifinite col pizzo, ma nemmeno la carta da salume sul tavolo: piuttosto che tentare le solite tante scommesse, che poi va a finire che qualcuna la vinci e qualcun filesaltra la perdi (rischio inevitabile, come da noi paventato la scorsa estate, ed in effetti le cose sono andate così con Belfodil e Sansone sorprese positive e Pabon e Ninis clamorosamente bocciati), si potrebbe tentare un azzardo calcolato inserendo un calciatore, uno solo, di taglia superiore, un riconosciuto top player, su un organico mediocre fin che si vuole, ma che sta abbondantemente nella media della mediocre serie A italiana. La politica “conservativa” di questo mercato imagescrociato, sempre ammesso che venga confermata, potrebbe anche essere propedeutica ad un inserimento di questo tipo. Cioè: anziché fare e disfare la squadra come al solito (più per esigenze di bilancio, che tecniche), si potrebbe consolidare l’ossatura dell’anno precedente, che, magari con un anno in più di conoscenza reciproca, potrebbe avere un profitto migliore (non si era sempre sostenuto che il Catania ha miracol mostrato proprio leonardi-slide (1)grazie all’affiatamento costruito da anni di lavoro in comune dei giocatori? Il Livorno, neo promosso in A, non aveva forse fatto i play out un anno prima, inserendo appena un paio di varianti?), completando la squadra con un calciatore di qualità e di nome, capace di attirare telecamere e taccuini quotidianamente a Collecchio come nei bei tempi andati, interrompendo il solito mortorio? Come affermavo l’altra sera nel salotto di Teleducato DSC09812non credo che l’eventuale ingaggio di Cassano possa tramutarsi in chissà quante migliaia di tessere d’abbonamento in più (sulle strategie alla base della campagna ho non pochi dubbi, ma semmai ne parlerò un’altra volta per non andare fuori tema, del resto avevo già scritto che è stata un’opportunità persa quella di non concedere i prezzi di favore a tutti gli abbonati degli anni passati, tentativo utile per cercare di ridare sostanza all’ormai SAM_8240[2]tristemente eroso zoccolo duro: a parte che, volendo, potrebbero ancora fare in tempo, riservando il prezzo da prelazione a tutti coloro che durante la libera vendita si presentassero alle biglietterie del Tardini con una qualsiasi tessera d’abbonamento al Parma degli anni passati…), però sicuramente attrarrebbe il circo mediatico garantendo quella visibilità spesso auspicata da Ghirardi, ma anche dai semplici tifosi stufi di DSC07670[3]vedere relegata la propria squadra ai margini delle cronache sportive. Meglio pagare l’ingaggio (magari ritoccato, sensibilmente al ribasso) a Cassano che non a quattro mestieranti per lo stesso importo. La mission potrebbe essere anche meno impossible di quanto si pensi: lasciamo perdere le smentite obbligate dei nerazzurri. Nel nuovo corso della Beneamata Cassano ci rientra firmo a mezzogiorno: e per lui quale piazza migliore di Parma per riciclarsi? I margini per una nuova operazione Morfeo (anche lui sostanzialmente donatoci DSC07673[3]da Moratti) ci sono tutti. Magari mettendo sul piatto della bilancia quel Belfodil, il cui sacrificio è già stato da tempo calcolato. Anche l’Inter sarebbe tra le pretendenti e, alle volte, osare si può… Del resto che ci si debba attendere un “colpo alla Ghirardi”, e Cassano al Parma sarebbe indubbiamente “un colpo alla Ghirardi” lo ha sostenuto anche il D.O. del club crociato Corrado Di Taranto in una recente intervista concessa a Paolo Grossi della Gazzetta di Parma, in di taranto anticipa colpo di mercatocui, pur non promettendo niente, aveva sostenuto che per lo meno lui non si meraviglierebbe se arrivasse un bell’acquisto entro la chiusura del mercato. Cassano, più di Miccoli potrebbe scaldare il cuore alla gente gialloblù. Del resto il nostro lettore Stefano ha sancito: “Miccoli colpo del centenario? Sarebbe una disgrazia nell’anno del centenario”…  Gabriele Majo

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

27 pensieri riguardo “MAJO: “COME ‘COLPO DEL CENTENARIO’ PREFERIREI CASSANO A MICCOLI. E VI SPIEGO IL PERCHE’…”

  • 15 Giugno 2013 in 12:43
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    Miccoli prende di stipendio circa 1,2 milioni EUR mentre Cassano ne guadagna 2,7.
    Inoltre Miccoli ha già detto addio alla propria squadra RETROCESSA, mentre Cassano dell’ INTER dovrebbe rinunciare ad un altro anno di contratto coi neroazzurri.
    Secondo me sarebbe meglio “pescare” un Quagliarella e mettere come contropartita un certo Belfodil . La punta bianconera è destinato a lasciare il posto a Jovetic e un’altra punta e poi è un pallino del nostro Presidente.
    Vedremo, alla fine il calciomercato è bello perchè si sogna…

    • 15 Giugno 2013 in 21:34
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      Caro Giova,

      la premessa è che io sono uno con i piedi piuttosto ancorati per terra, per cui se volessi fare una pazzia la farei da pazzi, appunto… E in questo senso Cassano – e lo dico da professionista della comunicazione – mi “arrapa” decisamente di più di un Quagliarella qualsiasi, che sarebbe un acquisto oltremodo “normale”, non certo in grado di scaldare la piazza, facendolo fare qualche decina di abbonamenti in più, o smuovere i mezzi di comunicazione come potrebbe avvenire, invece, se arrivasse il discolo di Bari Vecchia.

      Né credo che Quagliarella potrebbe – da solo – fare la differenza a livello tecnico, nel minuto in cui si ha totale fiducia in Amauri (il quale a propria volta, mediaticamente parlando, non è che se lo filino tanto, nel senso che, uscito dall’orbita Juve, non ricordo una fila di colleghi davanti al centro sportivo di Collecchio per intervistarlo).

      Se Ghirardi vuole davvero – come sostiene Di Taranto – fare un colpo di mercato, allora deve pensare in grande: dopo C. Lucarelli, Crespo e Giovinco, Cassano potrebbe essere il nome giusto per proseguire la tradizione. Quagliarella direi di no. Non mi ricordo dei gran titoloni a lui dedicati…

      Il colpo di mercato, secondo il mio ragionamento, non servirebbe, infatti, tanto a fare la differenza sul campo (magari anche sì…) quanto, appunto a livello mediatico. Un solo acquisto “di nome” su una squadra da decimo posto potrebbe anche bastare per far smuovere la piazza, più di quattro o sei scommesse assortite che tutte insieme verrebbero a costare più di Cassano.

      Di calciatori normali il Parma ne ha talmente tanti che ha dovuto inventarsi le collaborazioni tecniche con Nova Gorica e Gubbio per mandarli a giocare. Di giocatori super, invece, non mi pare pulluli.

      Io non sono, notoriamente, un grande amante del calciomercato, per cui non sono neppure un esperto della materia: ringrazio Giova per avermi dato le cifre d’ingaggio di Miccoli e Cassano, ma lo invito anche a leggere il contributo di Ermete Bottazzi, a proposito delle pretese che potrebbe avere l’ex rosanero secondo lui ora che non è più alle dipendenze di Zamparini. In effetti il costo di Cassano è decisamente fuori mercato, ma secondo me Leonardi potrebbe essere talmente bravo da convincere Moratti a fargli pagare una parte dell’ingaggio pur di disfarsene, dal momento che pare non rientri nei nuovi piani tecnici dei nerazzurri. Del resto anni fa ci furono altri dirigenti capaci di farsi dare Morfeo, dallo stesso petroliere, a cifre più ragionevoli. Così come il Plenipotenziario ha saputo riportare Amauri a Parma a condizioni decisamente proibitive rispetto a prima, in modo tale che la società potesse permetterselo. Non sarebbe, dunque, una operazione impossibile.

      A Quagliarella – mi spiace per la dolce romantica Claudia – invece, direi di no: piuttosto, allora, meglio l’idea low cost del Saltimbanco Bocca di Rosa, vale a dire Emeghara del Siena.

      Insomma, visto che il calciomercato è bello perché si sogna, da questo oppio dei popoli io cercherei di prendere “roba da sballo”, come Cassano: se invece volessi stare con i piedi per terra lascerei perdere i Quagliarella, i Miccoli, puntando su altri decisamente più risparmiosi.

      Cordialmente

      gmajo

  • 15 Giugno 2013 in 13:19
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    e nel 2013 li chiami ancora colpi ? si, colpi di sole con la o aperta

  • 15 Giugno 2013 in 14:05
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    Anche io vorrei tanto Quagliarella mi é sempre piaciuto questo si sarebbe un bel colpo e non di sole

  • 15 Giugno 2013 in 19:16
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    Miccoli va incontro ad una sensibile riduzione dell’ingaggio. Se scegliesse Lecce (ammesso che il Lecce batta il Carpi e vada in B) potrebbe al massimo guadagnare 150 mila euro (fissi) più 150 mila euro in bonus, perché in B ci sarà il salary cap (solo se in B restasse al Palermo potrebbe guadagnare la stessa cifra, essendo neoretrocesso). Quindi in A difficilmente potrebbe chiedere molto di più. Ma credo che l’acquisto alla Ghirardi possa essere Cassano. E mi taccio su di lui. Morfeo tutta la vita

  • 16 Giugno 2013 in 00:35
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    Non ho dubbi sulle qualità di un giocatore come Miccoli che è sempre andato in doppia cifra, ma vorrei sentire il parere dei medici perchè l’anno scorso ha saltato la metà delle partite e giocato a mezzo servizio le rimanenti.

  • 16 Giugno 2013 in 08:56
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    io invece vorrei che la smetteste di dire delle sciocchezze e parlaste di calcio

  • 16 Giugno 2013 in 11:34
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    no majo non interrompa l’oracolo mentre ci lancia le sue piccole perle di saggezza… contempli in silenzio 😉

  • 16 Giugno 2013 in 12:51
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    Assioma nel suo linguaggio aulico non ci lancia perle di saggezza, ma le saggezze da pirla. Noi diciam sciocchezze lui sragiona da un altro pianeta, ma la sua incontinente dislessia retorica appaga il suo spirito ribelle. A te la scelta: tacere perchè non hai nulla da dire o provocare per ottenere a specchio lo stesso sproloquio. Come vedi siamo flessibili, ci abbassiamo al tuo livello. Basta chiedere.

  • 16 Giugno 2013 in 16:21
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    Premetto che dopo l’arrivo di Lucarelli al Parma sono diventato intollerante ai pensionati d’oro e quindi vedo sempre male l’arrivo di ex campione.
    Se fossi nella dirigenza non prenderei come grande acquisto nessun “grande campione” e soprattutto non prenderei proprio nessuno di questi due: Miccoli perché starebbe al massimo un anno e andrebbe poi al Lecce (sempre che non salga adesso), Cassano perché sappiamo tutti come ha “ringraziato” Garrone per avergli dato fiducia.
    E se il regalo fosse Gabbiadini o Immobile (per fare dei nomi)?Cioè un giovane talentuoso e affermato ma che non è ancora esploso (come era stato Giovinco)

  • 16 Giugno 2013 in 20:58
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    ah ecco,per esempio majo, filippo e’ uno che ragiona di calcio almeno, per quanto riguarda china65 invece , e lo dico in tono aulico (sempre ammesso che ne capisca il significato) miccoli al massimo puo’ andare in doppia cifra fuori peso

  • 17 Giugno 2013 in 01:25
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    Soltanto gli stolti non hanno dubbi. E Assioma ne è proprio sicuro. Ricordandogli che quando gli han consigliato di sniffare la colla non si parlava del vinavil che non funziona e che quindi non gli alleggerisce la pesantezza, auspico che la smetta di attaccarsi alle altrui affermazioni e che trovi la forza di esprimere un suo concetto compiuto, perchè così è piacevole come un gatto nero attaccato ai maroni che gioca all’altalena. Miccoli segna su punizione (quanti goal ha fatto il Parma dal limite piazzato l’anno scorso?) sa tirar calci d’angolo, sa segnare in doppia cifra anche giocando da fermo, oltre che fornire assist e cross decenti che l’anno scorso scarseggiavano. E alcuni vecchietti (vedi Amauri e Marchionni) ci hanno tenuto su la squadra. Rispetto ogni opinione se gli altri rispettano le mie. Molla il colpo.

    • 17 Giugno 2013 in 09:48
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      Assioma e China65 siete entrambi ammoniti per reciproche scorrettezze verbali. Un po’ ho arbitrato all’inglese, lasciando che vi beccaste come due gallettini, ora basta se no diventa stucchevole per gli altri lettori, né si arricchisce la loro crescita culturale o il dibattito. Per cui accetterò vostri nuovi commenti purché non vi siano riferimenti o frecciate all’altro competitor. Grazie

  • 17 Giugno 2013 in 10:23
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    Carpi in B, Miccoli a Parma

    • 17 Giugno 2013 in 10:34
      Permalink

      Caro Ermete,

      posto che dobbiamo tutti inchinarci dinnanzi al simulacro di quei portafortuna di Wanny Zagnoli e Lady Silvia, non vedo correlazione diretta tra la mancata promozione del Lecce e la certezza dell’ingaggio di Miccoli da parte del Parma…

      Cordialmente

      gmajo

  • 17 Giugno 2013 in 14:00
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    non capisco cosa c’entri, non era tifoso del Sassuolo il suo collega?

    • 17 Giugno 2013 in 14:25
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      Suppongo anche del Carpi: se visionerà il link http://sport.modenaonline.info/notizie/2013/06/15/vanni-e-silvia-che-sogno-il-carpi-in-b_35906 penso che anche lei avrà la medesima sensazione.

      Quel portafortuna di Wanny (si vede che al di là dell’Enza i “colleghi”, con le virgolette, please, sono meno jettatori di altri al di qua) aveva sfidato, come sua consuetudine, tutte le leggi della scaramanzia (peraltro assai diffuso nel mondo della pedata) scrivendo un pezzo celebrativo del Carpi e della passione sua e di sua moglie per quella squadra (del resto analoga a quella per tutte le altre formazioni della nostra regione) prima ancora che il play off andasse a buon fine…

      Col Sassuolo non gli era andata altrettanto bene: a parte che dopo un’analoga mossa di VZ, quest’anno, gli squinziani fallirono quattro match ball, riuscendo solo all’ultimo respiro ad agguantare l’agognata promozione, ma un anno prima, invece, dovettero rimandare l’appuntamento con la promozione…

      Cordialmente

      Gmajo

  • 17 Giugno 2013 in 14:27
    Permalink

    e dio mama che lavor…

  • 17 Giugno 2013 in 18:53
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    china65 ,soltanto gli stolti non hanno dubbi ….ahahah infatti te con le tue affermazioni perentorie su doppia cifra punizioni etc etc mi pare siano assolutiste,sa tirare le punizioni ? ahaha allora riprendiamoci pizzi, robi da mat
    al ga na pansa cal fa paura ormei le ora cal vaga a zugher a boci il sior miccoli ,co dit ve at ciamaro’ PRENTORIO65

  • 17 Giugno 2013 in 19:13
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    eppoi Majo le offese (vatti a rileggere i post) sono state unilaterali,per cui se questo e’ arbitrar all’inglese ..W la CAN

    it’s so easy

  • 18 Giugno 2013 in 15:59
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    Majo, ancora una volta non sono in sintonia con lei. Cassano mi ricorda un certo pallone d’oro del Parma targato Tanzi. Non vorrei che invece di un calciatore conprassimo una botte piena di buchi. Sarebbe un errore devastante

    • 18 Giugno 2013 in 16:23
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      Sarà anche un errore devastante, ma mi sa proprio, secondo le ultime notizie, che stia per andare in porto… Più tardi copia-incollerò qualcosa in merito…

  • 18 Giugno 2013 in 17:45
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    17.15 — E’ iniziato il vertice tra i dirigenti del Parma e dell’Inter per definire l’affare che porterebbe Antonio Cassano in Emilia e l’attaccante Belfodil a Milano, naturalmente sponda nerazzurra. Nell’operazione potrebbe entrare anche uno tra Silvestre e Mariga, giocatori ai quali il club emiliano è interessato.

    Per mia personale opinione Cassano rovinerebbe gli equilibri dello spogliatoio del Don. Non mi stupirei se il Belfo andasse si a Milano, ma in cambio di soldi e giocatori. Oppure il Cassa viene a Parma in prestito con metà ingaggio pagato dall’Inter. Ma ce la vedremo, ce la vedremo, di certo il Leo può attendere per l’affare Belfo, perchè più aspetta e più maturano le ciliegie.

    • 18 Giugno 2013 in 17:54
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      Grazie China. Sto appunto componendo qualche riga al riguardo, programmata per essere on line circa alle 18. Cmq io non sono contrario all’arrivo di Cassano per le motivazioni che ho già esposto nei giorni scorsi. Se si vuol tornare in prima pagina o sui media con una certa costanza non serve altri che lui. Poi che rompa lo spogliatoio non è detto… Cmq è una classica operazione alla Ghirardi…

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