DONADONI, TOSATO E SENZA PIZZETTO, SPIEGA LE SUE PRIME SCELTE: “SIAMO ANCORA IN TANTI, MA HO CERCATO DI GARANTIRE A TUTTI IL MASSIMO MINUTAGGIO” (video)
(gmajo) – Ieri avevamo battezzato le due prime formazioni schierate da Donadoni – una opposta all’altra – come equilibrate tra loro, ma poco attendibili di quello che potrà essere il Parma titolare 2013-14: oggi, questa nostra impressione, in conferenza stampa, l’abbiamo espressa direttamente all’allenatore (presentatosi tosato e sbarbato di pizzetto) che ha confermato come in questo momento
la priorità sia quella di garantire un po’ a tutti gli effettivi lo stesso minutaggio, nonostante la rosa sia ancora da sfoltire, ma fin che uno è un calciatore del Parma, dunque a sua disposizione, ha il preciso dovere di utilizzarlo. E’ il caso, ad esempio, di Francesco Modesto, che è destinato a finire al Padova. Ieri sera, in una intervista concessa a Padova Goal, il diesse Preiti ha infatti spiegato che ormai la strada per il suo trasferimento in Veneto è appianata. Il dirigente ha
anche aggiunto, a proposito di Ampuero, prestato da Ghirardi al suo ex vice Penocchio, che “il nostro staff tecnico non voleva lasciarlo partire e alla fine lo ha fatto malincuore”.
Sotto i video amatoriali la trascrizione delle risposte di Donadoni alle domande di stadiotardini.it
CONFERENZA STAMPA DONADONI DEL 22.07.2013 – 1^ PARTE
CONFERENZA STAMPA DONADONI DEL 22.07.2013 – 2^ PARTE
LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DI DONADONI ALLE DOMANDE DI STADIOTARDINI.IT
Gabriele Majo (www.stadiotardini.it) – Quelle di ieri erano due squadre molto equilibrate, ma poco attendibili di quello che sarà il Parma 2013-14… Parlo di una ipotetica formazione titolare, naturalmente…
“Quindi avete già fatto la formazione…” (sorride, nda)
Gabriele Majo (www.stadiotardini.it) – No, però difficilmente non vedremo insieme Cassano e Amauri…
“Al di là della battuta è chiaro che in questo momento dobbiamo cercare di ragionare in termini diversi, cioè dobbiamo cercare di dare un po’ di minutaggio e di far avvicinare quanto più possibile tutti ad una condizione che sia accettabile, e la condizione la si acquisisce in partita. Quindi bisognerebbe dare la possibilità di giocare un po’ a tutti, cosa che purtroppo non riesco a fare, perché pur schierando due squadre da undici, qualcuno è costretto a rimanere fuori e qualcuno è costretto a fare una porzione di gara soltanto. Però ho cercato di mettere in campo due squadre che avessero un senso, prima di tutto, e che dessero anche la possibilità di un confronto di un certo tipo, semplicemente quello…”
Gabriele Majo (www.stadiotardini.it) – Entrambe le squadre erano schierate con dei 3-5-2: quindi, almeno in sede di partenza, avete riproposto quello che è stato il recente passato…
“Stiamo lavorando su quello che ci siamo creati: la squadra, la rosa, non è che sia cambiata molto, in termini di protagonisti e caratteristiche dei giocatori: quindi è chiaro che non può essere molto diversa da questa”.
Gabriele Majo (www.stadiotardini.it) – Uno spezzone di partita lo ha disputato anche Modesto che, stando alle notizie delle ultime ore, potrebbe presto lasciare il ritiro per trasferirsi anche lui a Padova, come Ampuero: tra l’altro ho anche letto su Padova Goal, una dichiarazione del direttore sportivo Preiti, il quale diceva che allo staff tecnico dispiaceva che il giocatore avesse lasciato, temporaneamente, il Parma per andare a fare un po’ di esperienza nella città veneta…
“Partiamo da Modesto: lui è un giocatore che al momento è qui e quindi, giustamente, cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori, dal punto di vista fisico e atletico; poi quello che sarà il prossimo futuro lo valuteremo. E’ chiaro che è uno dei giocatori che è in procinto di accasarsi altrove, però a tutti gli elementi che ho a disposizione cerco di dare una mano in questo senso; il dispiacere è quello di non riuscire a coinvolgerli nello stesso modo tutti quanti, perché numericamente, come dicevo pocanzi, diventa complicato. Ampuero è andato. Ampuero è un giocatore che dal momento in cui è arrivato ad oggi è sicuramente tra quelli che hanno fatto maggiori passi in avanti; è un giocatore che è andato a Padova, perché a Padova siamo convinti che possa trovare continuità e giocarsi le sue carte meglio, con la prospettiva, poi, di tornare a casa a Parma e di essere un giocatore importante per il prossimo futuro”.
(Roberto Donadoni, estratto dalla conferenza stampa del 22.07.2013 nella sala media del Centro direzionale Parma FC di Collecchio – video registrazione amatoriale e trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.it)