IL COLUMNIST / DUE SVINCOLATI CHE POTREBBERO FAR IMPENNARE LE QUOTAZIONI DEL PARMA: MARCHENA E ROMARIC

(Luca Russo) – Estate: tempo di calciomercato. E dunque di acquisti e di cessioni. Il sogno di ogni presidente è quello di costruire una squadra pressoché perfetta rimettendoci poco, o non troppo, in termini di quattrini. La crisi economica di questi tempi non risparmia niente e nessuno, nemmeno il calcio, e allora ci pare ragionevole che le società, per rinforzarsi, guardino anche al mercato degli svincolati. Un mercato dal quale il Parma, se decidesse di dargli un’occhiata, potrebbe ricavare qualcosa di estremamente utile e funzionale alla sua causa. Ormai lo sanno anche i sassi: per completare la rosa messa a disposizione di Roberto Donadoni, Ghirardi e Leonardi devono procurarsi un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante. Un rinforzo per reparto. Tra i calciatori che attualmente son privi di contratto (e dunque senza una casacca da indossare), ne abbiamo individuati due ai quali la massima serie italiana non dovrebbe star troppo stretta: Carlos Marchena e Christian Romaric, due giocatori dotati di una certa internazionalità e che farebbero impennare non di poco le quotazioni e le ambizioni del Parma in vista della prossima stagione.

marchena
Marchena

Il primo, spagnolo, è un difensore centrale che in condizioni di estrema emergenza (e necessità) può essere anche dirottato sulla linea mediana. Nell’ultima stagione ha giocato al Deportivo La Coruna, collezionando 23 presenze, 7 ammonizioni, un’espulsione per doppio giallo, 2 marcature e, purtroppo per lui, pure un’autorete. La sua carriera è iniziata al Siviglia, quando i biancorossi militavano nella B iberica, successivamente si è trasferito al Benfica e negli ultimi dodici anni non si è più mosso dalla sua terra natale, la Spagna: per nove stagioni ha vestito la maglia del Valencia, con cui ha vinto una Coppa Uefa, una Supercoppa Europea, una Coppa del Re e due volte la Liga; poi il passaggio al Villareal, che gli ha portato in dote una partecipazione alla Champions e l’amara retrocessione di due stagioni fa. Con la maglia della nazionale ha trionfato agli Europei del 2008 e al Mondiale del 2010. Non sappiamo quanta voglia abbia di continuare a sudare in allenamento e in partita, ma crediamo che a 33 anni e prima di dire addio al calcio giocato un’esperienza all’estero, e magari in Italia (e magari proprio al Parma), debba farla: se avesse davanti a sé una coppia come Paletta e Marchena, Mirante potrebbe anche evitare di indossare i guanti…

romaric
Romaric

Il secondo, ivoriano, è un centrocampista dotato di gran fisico e provvisto di discreta tecnica. Di lui ho maturato un buon ricordo in occasione degli ultimi Mondiali, quelli sudafricani, durante i quali giunse perfino a segnare nel 3-0 che gli Elefanti inflissero alla malcapitata Corea del Nord. Le sue stagioni migliori le ha vissute al KSK Beveren, al Le Mans ed all’Espanyol. Due anni fa fu vicino al trasferimento alla Juventus, che per lui era disposta a spendere 5 milioni di euro, ma alla fine Romaric decise di non lasciare la Spagna ed il club di Barcellona. L’anno scorso è stato al servizio del Real Saragozza, con cui ha giocato poco (solo 14 apparizioni) e segnato…niente! Una cosa insolita per un tipo che in carriera ha centrato la porta 41 volte. Oltre al vizio del gol, ha pure quello dell’assist: fin qui è riuscito a mandare in rete i compagni in ben 39 circostanze. Della serie: quando Cassano non sarà in giornata, ci penserà l’ivoriano a ispirare gli altri e a metterli in condizioni di segnare…

Come vedete, non ho fatto nomi per l’attacco. E se non ne ho fatti è per due motivi. Primo: tra quelli svincolati, non c’è un centravanti che (parere mio) possa fare al caso del Parma. Secondo: sirene interiste permettendo, Alberto Cerri sarà dei nostri anche quest’anno; e allora, alla luce di quel tanto di buono che ha combinato tra gli Allievi, perché non regalargli una stagione da vice-Amauri? Capisco che sia un azzardo caricare di una tale responsabilità un ragazzo che non è ancora maggiorenne. Ma se non lo si prova ora, col mercato che offre poco in termini di attaccanti e la crisi economica che invita al risparmio piuttosto che agli ingenti investimenti, quando? Luca Russo

5 pensieri riguardo “IL COLUMNIST / DUE SVINCOLATI CHE POTREBBERO FAR IMPENNARE LE QUOTAZIONI DEL PARMA: MARCHENA E ROMARIC

  • 14 Luglio 2013 in 22:29
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    Anziché Il Columnist dovrò decidermi a cambiare titolo allo spazio di Luca Russo. Potrebbe andar bene “Il geriatra”….

  • 14 Luglio 2013 in 22:42
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    Romaric lo prendo sempre su Football manager…

  • 15 Luglio 2013 in 12:28
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    Perche’ non dare fiducia ad Okaka?

  • 15 Luglio 2013 in 12:54
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    marchena……non è un idea trascurabile …..il problema è sempre il solito per uno così….di questa portata che ha vinto mondiale ed europeo…..le motivazioni …poi il giocatotre è stato uno di valore ….chissà…..

  • 6 Agosto 2013 in 00:24
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    Intanto Romaric si è accasato al Bastia (mica il Real Madrid) in Ligue 1: per lui contratto di un anno con opzione per il secondo. Marchena, al contrario, è ancora svincolato.

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