GIORNALISTI IN POSA PER “PARMA FACCIAMO SQUADRA”: CHI REGALA UNA SPESA ONLINE DA’ UN CALCIO ALLA POVERTA’ – Foto di Marco Vasini
(gmajo) – In principio fu il Parma di Scala a fare squadra per dare un calcio alla povertà: successivamente su sarebbero aggiunte altre “categorie” (il Club dei 27, i Commercianti di Via D’Azeglio, gli Edicolanti, i Medici, i Vigili del fuoco): oggi è stato il turno dei giornalisti – radunati nella sede della Gazzetta di Parma dai promotori dell’iniziativa che mira a favorire la spesa solidale, su tutti Forum Solidarietà – che hanno posato con carrelli e cesti della spesa per chiedere alla città di donare prodotti alimentari alle 2500 famiglie di Parma che vivono in povertà tramite il sito internet
www.parmafacciamosquadra.it . In via Mantova non c’erano solo i giornalisti agli ordini del plenipotenziario Giuliano Molossi, ma anche quelli delle altre testate cittadine, da Antonio Mascolo, coordinatore di parma.repubblica.it, che ha messo a disposizione il suo fotografo Marco Vasini, autore della gallery che pubblichiamo, per sua gentile concessione, al direttore di Teleducato Pietro Adrasto Ferraguti (c’era anche Michele Angella, conduttore di Calcio & Calcio, che nella fotoslide è in posa assieme al sottoscritto, presente quale direttore di stadiotardini.it)
alla corrispondente di Radio Bruno Stefania Piras, al telecronista Sky Michele Gallerani, e tanti altri. Tutti uniti allo scopo di sensibilizzare l’attenzione sulla campagna che ha già raccolto 12.000 euro: “L’obiettivo – ha spiegato Arnaldo Conforti direttore di Forum Solidarietà – è quello di arrivare ai 50.000 euro che ci permettono di ottenere l’effetto moltiplicatore: Chiesi, Barilla e la Fondazione Cariparma, con il loro contributo, moltiplicheranno per quattro il denaro donato e i 50.000 diventeranno 200.000 euro”. Altre otto squadre sono già state contattate, quella degli Attori teatrali, i Barbieri, i Fotografi, l’Orchestra Toscanini, i Panthers, i
Ristoratori, il Teatro Regio, e gli sponsor tecnici che hanno realizzato gratuitamente la campagna. “E con altre otto squadre – ha proseguito Conforti – stiamo prendendo accordi: l’Associazione immigrati, i Baristi di Via Farini, i Carabinieri dei Ris, i dipendenti della Fondazione Cariparma, i Fotoreporter, i Macellati di carne equina, Prefetto con Parlamentari, Consiglieri Regionali e Sindaci, Università, e numerose altre sono quelle potenziali, penso ai Benzinai, ai Circoli Arci, Anspi, Motociclisti, Pizzaioli, Rugbisti, Studenti scuole superiori, etc. Insomma: vorremmo offrire ai parmigiani l’immagine di una
città solidale che, giorno dopo giorno, si stringe attorno alle tante famiglie in difficoltà”. Conforti ha anche proposto una sorta di compromesso storico alle televisioni, che potrebbero dare vita, eccezionalmente, a una trasmissione a reti unificate, simil Telethon, “fondendo” una tantum il Parma Europa di Teleducato con Agorà di Tv Parma e con il supporto anche delle radio. E’ prevista anche la realizzazione di uno spot. Tra due settimane il gruppo di lavoro dei giornalisti (Molossi ha nominato sul campo Piovani come suo referente) si incontrerà nella sede di Forum Solidarietà per buttare le basi per il proseguimento della collaborazione: in vista la
realizzazione di uno spot. “La povertà – ha concluso Conforti – è un’emergenza sempre più grande. L’ultimo rapporto di Confcommercio ha dipinto un paese dove la crisi crea ogni giorno 615 nuovi poveri. La nostra città non è immune da questa drammatica deriva. Dal suo osservatorio, negli ultimi tre anni, il volontariato ha contato oltre 2500 famiglie che hanno bussato alla porta in cerca di aiuto. Pressappoco 8500 persone in grave difficoltà, a Parma, oggi. E il numero è in aumento, senza contare il sommerso”.
INFO:
Centro Servizi per il volontariato in Parma
0521/228330 informa@forumsolidarieta.it www.forumsolidarieta.it
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