GLI EX CROCIATI OSIO, DINO BAGGIO E FIORE ‘IN FILIGRANA’ AL NUOVO “QUELLI CHE IL CALCIO” CON NICOLA SAVINO

IMG_3643(Luca Savarese) – E’ partita la nuova edizione del programma televisivo Quelli che il calcio. Il canale è sempre lo stesso, Rai Due, salutata Victoria Cabello (che lo scorso anno, in una delle ultime puntate, aveva ospitato in diretta il direttore di stadiotardini.it Gabriele Majo, e il sottoscritto, suo fido scudiero, dietro le quinte), ecco entrare in campo Nicola Savino, nato a Lucca il 14 novembre del 1967, una vita da conduttore radiofonico per Radio Dee-Jay e gli ultimi anni anche presentatore televisivo ed inviato fisso proprio di questo programma.

Stupisce subito la sigla, prendendo in prestito lo scambio di maglie dello spot Fifa intitolato respect, dove si vedono scambiarsi le maglie giocatori, arbitri e ragazzi di ogni nazionalità come se fossero una sola persona. Notiamo ex calciatori per introdurre la trasmissione: è una festosa carrellata di colori con Attilio Lombardo in maglia Samp, Bruno Giordano in maglia Lazio, Claudio Sala in maglia Toro e udite udite, il sindaco, si proprio lui, Marco Osio in veste crociata. Proprio nella classica maglia bianca con croce nera grossa davanti. Magari un presagio per imminenti momenti centenari? (A proposito: domani, lunedì, alle 18 al Tardini, con Ghirardi, Crespo, Scala e Molossi ci sarà la presentazione del Trofeo del Centenario).

quelli che il calcio savinoPoetico l’inizio, dopo alcune foto che ritraggono un piccolo Nicola Savino, ecco lui che si dice onorato di poter condurre la ventunesima edizione di Quelli che il calcio. “Il calcio ci riporta all’infanzia quando da piccoli aspettavamo la domenica per seguire le partite, quando non esisteva il tiqui taca perchè Pietro Vierchowood lo avrebbe fermato subito”. Si respira subito una certa freschezza, ed il sacro sapore delle cose calcistiche ben si mischia con momenti di comicità, esempio ne sia il duo di comici Nuzzo e Di Biase che leggono delle frasi di personaggi storici sul calcio, provando ad emozionare facendo ridere. In fondo spirito che vince non si cambia, ed allora spazio al calcio ridens togliendo qualcosa (non c’è più la comica Virginia Raffaele)  e cambiando un po’ i vestiti.  Dopo Marco Osio, ecco Dino Baggio, in studio certo in veste di sostenitore della Lazio, per Lazio-Chievo, ma noi IMG-20130913-WA0000sappiamo quello che diede alla causa crociata. Simpatici i collegamenti esterni che esulano dal football. Da Diamante in Calabria fari puntati sulla sagra del peperoncino. Ed è in queste sede che compare in terzo ex crociato, ossia Stefano Fiore, calabrese si ma anche lui mente e piedi del Parma siderale di fine anni novanta. E’ una liaison che in silenzio, quasi dietro le quinte, proviamo a creare noi, che notiamo una sottile filigrana crociata nella prima puntata della nuova stagione di Quelli che il calcio….

Interessante anche il girocampi, dove alcune voci simulano una sorta di Tutto il calcio minuto per minuto interno. Simpatico il fatto che si passano la linea, chiamandosi per nome: linea ad Enrico, linea a Gaia. A coronamento della prima uscita stagionale della truppa di Savino, il capitanissimo, l’ hombre vertical per antonomasia, Javier Zanetti,che ospite, appare anch’egli visibilmente emozionato. Savino lo saluta facendogli vedere un’immagine di Stanley Matthews, giocatore britannico, che a 41 anni, nel 1956, riuscì a vincere il Pallone d’oro.

Ci mancava Quelli che il calcio… Ora che scopriamo che questa serie consoliderà il matrimonio tra poesia calcistica e leggerezza ridanciana, possiamo passare le domeniche pomeriggio d’inverno tranquille e serene. Sempre che con giochi il Parma… Luca Savarese

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.