IL GALLO DI CASTIONE / L’INCUBO DOPO LA FOLLE NOTTE DELL’EROS DI “MANGIA COME SCRIVI” AI 12 MONACI DI FONTEVIVO

IMG_3561(Il Gallo di Castione) – Questa notte ho avuto un incubo: coglievo un fiore dall’albero, ecco che lì vicino una signora che avevo dimenticato mi dice si, anch’io ti voglio sposare. Disperatamente tentavo di riattaccare col bostik quel fiore alla pianta, ma non ce ne era maniera. Chiaro che voi penserete che ieri sera ho mangiato pesante, invece no, alla cena dedicata all’erotismo al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo il menu è stato perfetto e lo chef inappuntabile. Dai due antipasti col verdicchio passito, passando ai risotti (di cui quello con la rigolissia very original one) col rosato, al DSC01616filetto col Rosso Conero terminando col bis di gelato (uno al cioccolato e uno coi fichi) accompagnati dal moscato. Nulla da dire. Cosa mi può aver turbato il sonno? In realtà nulla, ma la serata, dedicata all’eros “Un Po di Eros 3 – Anteprima” che consolida, il gemellaggio con l’omonimo Festival di Zibello  di cui siamo stati anteprima, mi ha fatto riflettere sul senso dell’eros, che per l’uomo è spesso fine a se stesso, e per la donna vuol quasi sempre divenire amore eterno. Lo so, lo so, son vecchi pregiudizi, ma quella sottile sensazione mi è rimasta nel sonno. Poi mi son DSC01618svegliato tutto sudato e ho cominciato a riflettere su quello che avevo sentito la sera precedente. Le scrittici del sito internet www.eroxe.it (ma mi si permetta di fondare un nuovo sito sul tema www.g.org) presenti ci hanno deliziato con le letture dei loro racconti erotici, dove il cibo la faceva da padrone, così che olfatto, papille gustative e la visione delle leccornie portavano a un orgasmo dei sensi prima ancora che si consumassero altri peccati di gola evocati nei racconti. Ma veniamo alla cronaca di ciò DSC01625che viddi (licenza poetica) nel tavolo dei miei commensali, una decina di persone incontrate per la prima volta, specchio del tema eros che si svolgeva in sala (e per la verità un poco distratto da questo estratto di umanità varia e un poco dalle pietanze ben bagnate da ottimo vino, la serata ha ben presto finito per racchiudersi su quel tavolo). Dicettimo (ahò, so poeta…) che ‘ste donne che scrivono eros son spesso discriminate (ed è bastata una battuta sull’andatura incerta della Majadesnuda sulle sue scarpette rosse modello Minnie per sollevare la prebenda di DSC01614una commensale sul tema), perché non vivono serenamente le loro fantasie erotiche senza esser giudicate. Tutte storie, retaggi di un mondo bigotto in via di estinzione. Il mio incubo lo dimostra, niente di meglio che lasciarle esprimere liberamente e godere appieno dell’esaltazione dei sensi. Anzi, son convinto che bisogna offrire ogni opportunità per favorire la libera e piena espressione, per cui aprirò un sexy shop del quale ho già studiato l’insegna e il promo. Si chiamerà PORNO SUBITO e il primo lancio pubblicitario sarà in vetrina con lo slogan GROSSO AFFARE

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

5 pensieri riguardo “IL GALLO DI CASTIONE / L’INCUBO DOPO LA FOLLE NOTTE DELL’EROS DI “MANGIA COME SCRIVI” AI 12 MONACI DI FONTEVIVO

  • 21 Settembre 2013 in 20:38
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    segnati qusto majo,titolo gazzetta on line di stasera
    dopo la conferenza pre partita di donadoni

    Donadoni: “Bravi ma ingenui,: a Catania serve voglia di vincere”

    • 22 Settembre 2013 in 13:39
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      Difficile che dica “serve voglia di perdere”….

      • 22 Settembre 2013 in 16:15
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        Mah… Arrivati a ‘sto punto, a forza di paradossi…

  • 22 Settembre 2013 in 18:02
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    appunto Federico, basta dire qualcosa di piu’ intelligente,anche oggi si e’ vista la voglia di vincere…come quella degli altri.

  • 22 Settembre 2013 in 18:30
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    Al massimo serve voglia di non prenderle

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