L’ “INFELICE” INCIDENTE DIPLOMTICO CON LA GAZZETTA DI PARMA SI E’ CHIUSO FELICEMENTE. GRAZIE DI CUORE
(gmajo) – L’ “infelice” incidente diplomatico con la Gazzetta di Parma (che nell’edizione di ieri mi aveva definito “uno che di solito non risparmia valutazioni poco felici nei confronti della società del presidente Ghirardi”, nell’articolo dedicato al reportage sul dibattito sul Parma Calcio a Ravadese) si è chiuso felicemente: e io desidero dire grazie di cuore al direttore del quotidiano Giuliano Molossi che immediatamente, dopo la mia segnalazione, aveva manifestato la disponibilità ad ospitare una mia lettera di rettifica; il capo redattore Luigi Alfieri, il quale, per scusarsi dell’accaduto, non solo mi
aveva più volte cercato ieri al telefono mentre mi recavo ad Udine, ma, non trovandomi subito, mi aveva inviato anche una e-mail; e pure Beppe Facchini, il giovane cronista che mi aveva tratteggiato “infelicemente” nel servizio, ma che non ha avuto difficoltà, in un messaggio personale che mi ha inviato e che ho particolarmente gradito, ad ammettere lo sbaglio, commesso in buona fede (“non avrei nessun motivo o interesse per ledere la tua immagine”, “volevo solo rimarcare che tra i giornalisti locali sei quello senza più peli sulla lingua”, dichiarandosi pronto ad accettare da uomo l’inevitabile lavata di testa dei suoi capi, che “essendo opportuna me la becco”). La mia lettera, oggi, è stata regolarmente pubblicata e corredata da queste
parole, a cura della redazione cronaca: “Ovviamente non c’era nessun intento lesivo nei confronti del collega Gabriele Majo, al quale vanno le nostre scuse per le affermazioni, queste sì poco felici, contenute nel servizio”. Come hanno giustamente titolato si è trattato solo di “Uno spiacevole equivoco”, che ora può dirsi davvero chiuso, nel migliore dei modi. Ancora grazie. Ammettere un errore e chiedere venia a testa alta è dote solo dei più grandi. Gabriele Majo
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Onore al merito, ma gli articoli li leggono prima di pubblicarli ????
c’hai ragione…