PARMA-ROMA 1-3 (BIABIANY, FLORENZI, TOTTI, STROOTMAN) – Fotogallery amatoriale
PARMA-ROMA 1-3 / IL TABELLINO DELLA GARA
Marcatori: 39′ Biabiany (P), 47′ Florenzi (R), 70′ Totti (R), 85′ rig. Strootman (R).
Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany (77′ Sansone), Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi (90′ Mesbah); Cassano , Amauri (68′ Okaka).
A disp.: Bajza, Pavarini, Benalouane, Rosi, Mendes, Munari, Acquah, Valdés, Palladino.
All.: Donadoni.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castán, Balzaretti; Pjanić, De Rossi, Strootman; Florenzi (69′ Marquinho), Totti (75′ Borriello), Ljajić (54′ Gervinho).
A disp.: Skorupski, Dodò, Burdisso, Torosidis, Ricci, Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Caprari.
All.: Garcia.
Arbitro: Sig. Guida di Torre Annunziata.
Ammoniti: Lucarelli (P), Cassano (P), Cassani (P), Gargano (P).
prestazione in linea con la pianificazione.
non esprimo giudizio sui singoli ne su chi li guida.
speriamo che la quota salvezza sia 34 punti,un target a noi possibile
aspetto le “ultime parole fumose”. No, non la trascrizione del verbo donadoniano di ieri sera, quanto la nuova rubrica di Assioma…
Cordialmente
Gmajo
be copiaincolla l’intervista di sabato e facciamoci due risate,almeno ci si diluisce l’incazzatura
monocorde nelle interviste pre e post partita monocorde nell’impostare la squadra monocorde nei cambi.
quando in una chitarra usi una sola corda non ottieni una bella melodia ma una misera strimpellata
Secondo me, se Donadoni non riuscisse a fare 4 punti nelle prossime due partite, credo che salti. Come aveva fatto notale lei Majo, Leonardi non la pensa più come Donadoni, tanto da non sedersi in panchina(tralasciamo le motivazioni ufficiali) vicino a lui, peccato perchè visto che Donadoni è un allenatore da “fifa” incapace di motivare i calciatori, uno con la grinta di Leonardi poteva fare la differenza. Comunque è chiaro che Donadoni vuole creare un piccolo Milan a Parma, de facto fa giocare i suoi pupilli mica chi merita davvero. Rosi è morto? Benalouane? Sansone? Palladino? Anche quest’anno Donadoni si è messo in testa che deve giocare sempre con gli stessi? Bho, speriamo che cambi modulo alla svelta, prima che venga silurato in stile Colomba. Saluti.
Non so, Claudio, se Leonardi non si sieda più in panchina perché non la pensa come Donadoni: stando alle parole ufficiali sembrerebbe di no, ma vai a capire. Certo che il Leo in panchina, checché ne pensi lui, è utile a influenzare, con la sua personalità, non solo la pattuglia arbitrale, ma anche e soprattutto i propri uomini, trasmettendogli un po’ di nerbo. La scelta di starsene su negli Sky Box, lui che è un uomo di campo, proprio non l’ho capita. Certo non è che se il Plenipotenziario fosse stato a bordo campo avremmo vinto a mani basse, però sono quei dettagli, quei particolari, che possono aiutare. Questo suo distacco non lo saluto positivamente.
Sul fatto dell’utilizzo sempre degli stessi calciatori: non è una tipicità solo di Donadoni quella di affidarsi ai propri pretoriani. Ma il fatto di esser da questi sempre “tradito” – come resa sul campo – dovrebbe fare un po’ riflettere lo stratega. Il quale, però, aveva già ceduto (e non so quanto abbia fatto bene) accontentando la piazza con Valdes in panca. Ma il problema non è il cileno o Marchionni (così tanto benedetto oggi sulla GdP da Paolo Grossi), quanto il ruolo stesso di regista, che in una squadra che ha davanti Cassano mi pare uno spreco. Io insisto col mio teorema: 4 2 3 1: due bei mediani, che potrebbero essere Gargano e Parolo, i tre fantasisti, con finalmente Sansone, e Amauri di punta. Se no che cosa si sono trattenuti (il Fulmine e Niki) o presi (Cassano) a fare?
Cordialmente
Gmajo