SECONDO L’ECLETTICO GOBBI L’ATTACCO DEL PARMA NON HA NULLA DA INVIDIARE A QUELLO DELLA ROMA. SOPRATTUTTO SANSONE… (video)
(gmajo) – Alleluja. Sono tornate le conferenze stampa dei giocatori a Collecchio. E chissà quanto dureranno e che tipo di cadenza avranno. E soprattutto chissà se saranno selezionati interlocutori giornalisticamente interessanti per gli avvenimenti di stretta attualità che si dovessero venire via via a presentare. Per esempio, senza nulla togliere a Massimo Gobbi, protagonista del question time odierno, sarebbe stato indubbiamente interessante per la community se Nicola “Domenico”
Sansone, che l’altro giorno ha festeggiato il 22° compleanno, fosse stato messo a disposizione non (solo) della “comunicazione”, ma anche dell’ “informazione”. Che va bene che siamo al Mulino Bianco, ci vogliamo tutti bene, e va sempre tutto bene madama la marchesa, però sarebbe stato interessante ascoltare il calciatore più “chiacchierato” delle ultime settimane, anche per via della cessione annullata al Sassuolo sollecitato anche da giornalisti non in servizio per il club. Ma ovviamente lo scopo di queste interviste preconfezionate, incellophanate ed autoprodotte è proprio quello di evitare che un tesserato possa esser sfruculiato dagli operatori dei media
indipendenti. Il buon Massimo Gobbi, invece, non poteva certo rappresentare una teorica fonte di problemi. Ai tempi del buon Lele Zamagna lo avrebbe caldeggiato pure lui all’addetto stampa come interlocutore sicuro e affidabile per ogni situazione, esattamente come Paolo Castellini, che era uno dei più gettonati. Il mio bonus di domande, due, l’ho esaurito disquisendo di questioni tattiche, ché, come ha rimarcato Piovanone, nell’ambiente c’è una gran voglia di cambiamento di modulo, visto i due risultati negativi finora collezionati con in campo la solita
mediana: in particolare avevo cercato di capire se oltre ai soliti 3 5 2 o 4 3 3 ci si potesse aspettare, alla lunga, anche qualcosa di inedito. L’altra domanda riguardava le sue qualità di “eclettico”, come lo avrebbe definito il compianto Bearzot, che lo avrebbero portato, durante la partita con l’Udinese, ad interpretare più ruoli nell’ambito della stessa partita. Ma la trascrizione che vi propongo è quella relativa alla risposta che Gobbi ha dato a Daniele Longo di Parma Live, che gli chiedeva se preferiva l’attacco giallorosso o gialloblù.
“Tra i due attacchi quale scelgo? Il nostro, senza dubbio! A parte gli scherzi, che poi non è uno scherzo, perché anche noi siamo forti,secondo me anche Sansone è un giocatore che può starci benissimo tra gli attaccanti bravi che abbiamo e può competere con quelli della Roma. Quindi sicuramente spero che i nostri facciano una partita migliore della loro”.
non avevamo niente da invidiare neanche a quello dell’udinese
– “siamo un bel mix di giovani e vecchi”
– “l’importante è essere sempre a disposizione del mister”
– “di qui alla fine sono tutte finali”
– “il campionato è ancora lungo” (spesso detta pochi minuti dopo al “sono tutte finali”, coerentemente)
– “giocheremo la nostra partita”
– “dobbiamo avere la voglia di voler vincere” (versione pleonastica, copyright Mimmo Di Carlo)
– “sono un ex, se segno non esulto”
– “abbiamo rispetto per gli avversari, non paura”
– “non guardiamo la classifica”
– “l’importante è fare la prestazione”
– “bisogna fare dei punti” (e anche questa va in coppia ostinata e contraria con “l’importante è la prestazione”)