ZAZZARONI CANDIDA IL PARMA ALLA B: “TROPPI ERRORI, UN GIORNO VE LI DIRO’. MA SAREBBE BELLO SE SI SALVASSERO SASSUOLO E LIVORNO…”
(gmajo) – Ivan Zazzaroni, chi? Ma sì, proprio quello che “da giovane”, ma già caporedattore del Corriere dello Sport Stadio, seguiva il Parma in Europa, e che nella maturità è diventato famoso per le sue ospitate o conduzioni sui maggiori canali radiotelevisivi nazionali. Ebbene, secondo Ivan Zazzaroni, il Parma sarebbe candidato alla serie B. Ivan Zazzaroni, dunque, non è sorpreso se il Parma, dopo le prime due giornate, figura nel novero delle quartultime. Ma ecco le sue parole pronunziate al “Workshop Sport Live” organizzato da Sportitalia, e riportate da Parma Live, durante il quale il noto giornalista, a sorpresa, ha indicato il Parma come una delle serie candidate alla retrocessione del campionato 2013-2014: “Chi rischia di scendere in B? Ovviamente tutti dicono Livorno e Sassuolo, anche se sarebbe divertente se queste due squadre mantenessero la categoria e smentissero le previsioni. Onestamente io vedo male il Parma, un giorno vi spiegherò per quale motivo. Hanno fatto un po’ di errori quest’anno…”.
In attesa che arrivi quel giorno in cui ci spiegherà possiamo solo fare ipotesi. E’ forse Cassano l’errore principale? Beh, io una sera sì e una pure quando vado al cinema incontro Andrea Giorgi, noto caratterista parmigiano, che mi continua a spronare a scrivere che secondo lui FantAntonio è un bluff, ma uno come Zazzaroni, che è stato il biografo del Divin Codino Baggio, che aveva fatto le fortune di Bologna e Brescia, come può pensare che sia uno sbaglio il Discolo di Bari Vecchia, che per i crociati, tecnicamente parlando e cassanate a parte, è grasso che cola? E se non è Cassano quale è l’errore del Parma? Caro Ivan, la caccia è aperta e presto ti troveremo. E ci dovrai spiegare tutto. Sperando che non sia troppo lontano quel giorno…
Zazzaroni al rogo insieme a Martin Samuel e Massimo Mauro
Che poi l’anno scorso Massimo Mauro si è salvato perché al rogo c’era finito Pabon al suo posto…
Anche il suo Bologna rischia di finire in B…
eh gli esperti del settore…..solo quando dicono che il parma e’ stata la regina del mercato,speriamo di gennaio almeno
ma massimo mauro e’ un noto cretino…. c’e’ pieno di commentatori che ne sanno piu’ di lui qui dentro
Vorrei ricordare a Zazzaroni che aveva pronosticato nel 2005 sicuramente il Parma sconfitto nello spareggio con il suo Bologna; per cui dispiace per i cugini delle due torri, ma l’occhio
della Zazzera ha detto in modo inequivocabile che quest’anno sarà B come Bologna.
Cassano è un giocatore che nessuna delle 12 squadre che si devono salvare ha nel proprio organico e chi ha un giocatore del genere parte già con un gruzzoletto di 7-8 punti che la sua classe assicura, per cui, partendo dal presupposto che nulla è impossibile, è molto improbabile che una squadra con uno del genere in campo possa retrocedere. Qualcuno potrebbe obiettare che siamo retrocessi con uno simile (Morfeo nel 2007/2008): vorrei ricordare che Morfeo in quel campionato giocò al massimo 3 partite
Nell’ultima retrocessione il fattore Morfeo era presente nello spogliatoio, lui e Di Carlo non erano tanto amiconi, ma i problemi erano principalmente altri.
Anche il Cesena 2011-2012 vi erano giocatori di un certo livello come Mutu e Santana (e i nostri Benalouane e Parolo) ma non gli hanno evitato la retrocessione in B.
E vogliano parlare del Palermo? Aveva in rosa elementi da far invidia ai club della parte alta della classifica.
Cassano da solo non può far nulla, come anche Mirante, Paletta, Amauri…..
Appunto. Il fattore più importante è l’ “alchimia”. E quella non la si acquista al mercato.
Il fattore “Morfeo” somiglia al fattore “Cassano”: e bravo a Piovanone che per la GdP ha intervistato Mimmo, idea che avevo in testa pure io da mesi (la similitudine tra i due la indicai nel famoso articolo in cui affermai che come ciliegina del centenario avrei preferito FantAntonio a Miccoli, e dopo un paio di giorni la cosa si concretizzò), ma ogni volta che passavo da via Farini, armato di compatta, non riuscivo ad intercettarlo.
Come direbbe Brera “la palla è rotonda” e i capricci di Eupalla sono infiniti: e per certi versi è meglio così se no sai che noia se davvero, come sostiene assioma, la classifica del campionato fosse sovrapponibile a quella del monte ingaggi o della spesa al mercato… E dunque le sorprese ci sono nel bene e nel male.
Io spero che la coraggiosa scommessa Cassano possa far bene al Parma. Diversamente, però, ho il vago timore che se dovesse fare male farebbe male davvero…
Cordialmente
Gmajo
Farò come il cinese amico di assioma, mi metterò sulla riva del fiume ad attendere i corpi portati dalla corrente… Chissà magari passa anche ‘na volante della Guardia di finanza… 🙂
Se gli avesse fatto un contratto una tv parmigiana saremmo da champions.
Non credo che dipenda dall’ingaggio della tv, quanto da “sensazioni” che prova. E se le prova è libero di esprimerle, no? Poi, magari, noi faremo gli scongiuri…
federico ti conviene prenotarlo il posto sulla riva del fiume siamo gia’ in tanti ad aspettare la perma voladora :-D.
gianfranco sei troppo giovane per ricordarti che nelle 12 squadre che dovevano salvarsi nessuna aveva un giocatore come oscar damiani 😉
Beh, Damian l’era un po’ pu’ vec che Cassano…
infatti ce lo avevamo solo noi…..
Scusate, qui si vaneggia un pò. Intanto rispondo ad Assioma: purtroppo per me non sono così giovane: ho memoria storica di tutto ciò che è successo al Parma dal 1978 e quindi ricordo benissimo il Damiani in B portato dal buon Sogliano. Non si certo sostenere che Damiani sia mai stato un fuoriclasse, tantomeno a 37 anni quando è venuto da noi, c’è l’ha messa tuttam ma insomma … Nemmeno Santana mi pare avesse le stimmate del grandissimo, mentre Mutu sicuramente si tanto che ha infatti salvato da solo l’Ajaccio nell’ultima stagione. Che poi non sia riuscito nel Cesena fa parte della (piuttosto alta) percentuale di inponderabilità del calcio. Infatti io ho sostenuto non che avendo Cassano la salvezza è matematica, ma che semplicemente sarà in grado di risolvere con un tocco di classe quelle tre o quattro partite in un campionato che fanno la differenza tra salvarsi e andare giù
se capisci il paragone bene se no continua a dire che con cassano la salvezza e’ matematica e il tocco di classe etc etc…..
questo si che e’ vaneggiare io non vaneggio penso.