LAMENTARSI DEGLI ARBITRI? ROBA DA PLENIPOTENZIARI FURIOSI: DOPO IL LEO DI VERONA ECCO IL GALLIANI DI PARMA. E INTANTO GHIRARDI (A RADIO RAI) DIFENDE VALERI & C.
(gmajo) – “Oggi più che mai abbiamo una classe arbitrale di altissimo livello e che lavora in buona fede”. Parole e musica di Tom Ghirardi, pronunziate di buon mattino su Radio Uno Rai, nella seguitissima trasmissione del lunedì “Radio Anch’Io – Lo Sport”, condotta dal capo redattore sport Riccardo Cucchi. Sembra passato un secolo – e non appena una settimana –dall’infuocato Verona-Parma con le forti esternazioni contro la classe arbitrale di Pietro Leonardi, le ennesime di una stagione in cui aveva promesso di non risparmiare neppure una agli arbitri. Proposito (non proprio buono, a mio modo di vedere) pronunziato all’alba del campionato, dopo il primo “torto” subito ad Udine. Non perdonarne neppure una? Beh… Dipende dal risultato: giacché se il Parma vince il direttore dell’incontro viene lasciato in pace, e si tace (come ha fatto Leonardi ieri: io mi aspettavo che rimarcasse con pari forza il mancato rosso di De Jong, che urla vendetta ripensando a quello mostrato all’assai più decentrato Mirante con il Sassuolo, ma anche in quel caso, visto il finale, sorvolò generosamente sulle manchevolezze di De Marco), o addirittura lo si difende, come ha fatto stamani Ghirardi, sempre dai microfoni del Canale Nazionale: “Quello che voglio segnalare è che su certa stampa si punta a screditare l’operato dell’arbitro. L’arbitro fa il suo lavoro quando non condiziona il risultato finale. Ieri non è successo”. Certo, il Parma ha vinto, allora il risultato non è stato condizionato. Dipende sempre dai punti di vista. Adriano Galliani, ad esempio, non la pensa affatto così, e basta sfogliare la Gazzetta dello Sport di stamani, dove il Plenipotenziario originale (noi di stadiotardini.it abbiamo ribattezzato Plenipotenziario Leonardi, proprio emulando l’omologo ad rossonero) si è lasciato andare ad una intemerata (“Voglio le scuse!”) che pare la fotocopia di quella di sette giorni prima del Leo a Verona. E’ sempre una questione di punti di vista, giacché, immagino che Setti (il presidente dell’Hellas), dopo quella partita, pensasse che il signor Mariani avesse fatto il suo lavoro, non condizionando il risultato finale. Ad onta delle sette ammonizioni a zero. E’ chiaro, però, che dopo la sconfitta con i nerazzurri il signor Celi, non aveva certo fatto il suo dovere avendo condizionato il risultato finale. Risultato
finale non condizionato, dunque arbitro che aveva fatto il suo dovere, secondo Mazzarri, che la settimana prima, pensando il contrario di Doveri (nomen non omen), si era persino messo il bavaglio, mandando il sua vece in sala stampa il dirigente Branca. Insomma, questa archeologia della pedata vede una settimana sì e una no gli arbitri passare dalla stalle alle stelle e viceversa, a seconda dei punti di vista (sempre interessati, mai obiettivi). E a lanciare strali e sospetti sono i presidenti e i dirigenti: i giornalisti annotano e riportano i loro pensieri, anche se, nella fantasiosa mente di Ghirardi, i colpevoli sono sempre gli operatori dell’informazione (“Quello che non condivido sono le prese di posizione di certa stampa, con
seconde o terze firme”) e non quelli come lui che, formatosi nei ruspanti campi della C, mandava il suo inviato speciale Berta a urlare “vergogna” negli stanzini delle giacchette nere (l’ho visto io con i miei occhi, e sentito io con le mie orecchie, a Rimini), se non addirittura in campo facendogli comminare pesanti inibizioni! I dirigenti, no, per carità, quelli non si toccano – canis canem non est – e dunque per Ghirardi: “Milan furioso con l’arbitro? Stimo moltissimo Galliani che lo reputo il miglior dirigente italiano ed è giusto che difenda la sua squadra”. Tanto poi c’è qualche seconda o terza firma che prende, annota e pubblica. E poi prende anche su perché lo fa… Cornuti e mazziati.
Giulio Onesti aveva ragione
E se quella palla al 94° non fosse entrata. Se Parolo non avesse regalato la vittoria ai suoi. Se De Jong, fosse rimasto in campo (così come è stato) e il Parma non avesse vinto?
Oltre alle lamentele di Galliani questa mattina ci saremmo sorbiti anche quelle del duo Ghirardi-Leonardi? Dopo Verona Leonardi ha parlato di arbitri che si lasciano condizionare dal pubblico, ma ieri, sul 2-2, dopo il fallo di De Jong cosa si è rotto? Perché Valeri ha cominciato a sventolare cartellini gialli? Perché (dopo Roma) è andato ad affrontare faccia a faccia l’arbitro, beccandosi un giallo? Perché tutti ad aggredire il fischietto romano? Infine, a che serviva il fallo di Gargano su Saponara, a dimostrare cosa? E la reazione non sanzionata di Marchionni sul centrocampista rossonero?
Cosa è successo in quel frangente? La vittoria acquieta tutti, e improvvisamente, anche in una giornata uggiosa come quella di Parma, qualcuno riesce a vedere il sole.
Sarebbe stato più saggio oggi parlare dello spirito della squadra, della vittoria ottenuta all’ultimo, dopo l’ennesimo sbandamento. Dopo l’ennesimo black out in cui si è rischiato nuovamente di non portare a casa la vittoria. Una caduta di stile da parte del patron del Parma, alla luce di quello che è stato affermato neanche una settimana fa.
Il commento sul faccia a faccia era riferito a Lucarelli, che tanto per cambiare si è beccato l’ennesimo giallo della stagione. anche in questo caso non ho sentito nessuno lamentarsi dei gialli in questa partita, eppure quello al capitano era “esagerato”.
Se se se se se se… Se mio nonno avesse le ruote sarebbe una carriola
Non mi pare di avere formulato ipotesi con dei se… Non so si riferisce a me o a chi?
Cordialmente
Gmajo
Il commento di Orazio vasta sopra che inizia con svariati se e di cui fatico a comprenderne il senso (sono un pò tardo lo so)
Il non volere capire è molto diverso dal non capire, perché è bastata la vittoria per mettere a tacere gli errori di Valeri e il solito calo della squadra. Ma c’è chi si esalta per un pari all’ultimo secondo a Firenze, dopo aver dominato in lungo e in largo, e fatto fatica a contenere un Vargas versione Maradona… domenica per fortuna quella palla di Parolo è entrata ed improvvisamente da cattivi, si sono trasformati tutti in belli e buoni. Chissà per quanto….
COMPORTAMENTO VERGOGNOSO ,e non allineato Leonardi ne dice di ogni e il presidente sostiene la classe arbitrale…..ma forse non è nemmeno più il caso di dare troppo peso a questa linea di giudizio e etica della società parma calcio….tanto in serie a e b si lamentano tutti secondo convenienza…lasciamoli urlare e sfogare ….concentriamoci sulla squadra nella speranza che la squadra possa risolvere i problemi di tenuta nervosa che la affliggono nel secondo tempo sistematicamente da tempo
Trovo le dichiarazioni di Ghirardi solo un modo per “esaltare” la vittoria del Parma e non farla passare come una casualità dovuta a un errore arbitrale (cosa che si è voluto fare con la sconfitta a Verona). Attaccare così dei giornalisti (anche se alcuni tendono sempre a scusare e a difendere la grande) non ha senso. Se una firma “secondaria” si occupa della moviola non può mettersi a dire: c’era rigore per il Milan, però il Parma ha giocato meglio! Questo lo dirà chi parla della partita nel suo complesso.
Facendo zapping fra un canale e l’altro del digitale terrestre sono capitato all’862 dove sullo schermo compare una foto dei giocatori del Parma che si abbracciano dopo un goal. Sul’immagine capeggia la scritta IN ARRIVO… mentre alla base dello schermo, sull destra, c’è la sigla Parma Channel.
Sig. Majo lei è in grado di dirci qualcosa a tale proposito? Dobbiamo aspettarci un canale free dedicato al Parma Calcio?
saluti.
p.s.
Anche ieri alcuni gradoni della curva Nord erano inagibili a causa della presenza di pozzanghere. Possibile che non si riesca a mettere un po’ in ordine lo scolo delle acque? Mah!!
Salve Enzo,
gli ultimi aggiornamenti su Parma Channel che avevo dato risalgono a venerdì 25 ottobre (giorno in cui i preposti si sono incontrati per organizzare le prossime marce forzate che porteranno alla programmazione), allorquando riferii della comparsa sul canale 613 della stessa foto, corredata dal marchio sociale del Centenario, da lei vista sull’862 (io su quel canale non vedo segnali, ma mi risulta appartenere a tale Rovi (che non so bene cosa sia).
Lei in che zona abita?
Ecco il link per leggere l’articolo citato (anche se conto di aggiornarlo nelle prossime ore…)
http://www.stadiotardini.it/2013/10/lo-sciopero-della-firma-dei-redattori-sportivi-della-gazzetta-di-parma-e-intanto-sul-canale-613-e-in-rampa-di-lancio-parma-channel.html
Cordialmente
Gmajo
le pozzanghere ci sono per parolo ….
Majo sempre ineccepibile!
Secondo me il Presidente ha sbagliato a replicare a Galliani, ed ha sbagliato ancora nell’affermare che è stato un buon arbitraggio (!). L’arbitraggio è stato farcito di errori a discapito di entrambe le squadre, stavolta probabilmente più a danno del milan che del parma.
Certo che Galliani al primo arbitraggio stagionale discutibile e dopo aver raggiunto la Champions grazie (anche) ad un susseguirsi di errori arbitrali (per chi come me spera sempre nella buona fede) ha avuto un bel coraggio, Leonardi aveva avuto sicuramente qualche ragione/giustificazione in più per perdere la pazienza.
http://www.acmilan.com/it/news/show/149698 ahahahaha Certo è che quando i favori (chiamiamoli così) capitano a favore del Milan, ad esempio quando nonostante un calciatore a terra, l’arbitro avesse fatto continuare la partita… casualità volle che il milan si aggiusto la partita, nessuno si lamentò dello scarso arbitraggio , mentre adesso Galliani fa l’offeso? Sono questi i giorni in cui mi sento orgoglioso di tifare Parma.
L’Opinione partirà proprio da quanto pubblicato sul proprio sito dal Milan…
Cordialmente
Gmajo
Essì però trovo ridicolo da parte di una società come il Milan fare questi teatrini, l’anno scorso sono andati in Champions con rigori diciamo dubbi, adesso fanno la vittima… Come si dice a Parma, Ma che lavor! 🙂
Appunto. Il club più titolato al mondo che va a lezione di comunicazione e fair play da Leonardi & C. (cfr. il fuorigioco di Totti twittato…).
E’ il contrappasso, bellezza!
Cordialmente
Gmajo