DONADONI E’ PRUDENTE SU PALETTA E IL 4-3-3 NON RAPPRESENTA LA FISIONOMIA DEFINITIVA DEL PARMA – Il video della seconda parte della conferenza

(gmajo) – Il video amatoriale della seconda parte della conferenza stampa odierna di Roberto Donadoni si apre con l’interrogativo del collega Daniele Longo a proposito delle condizioni di Gabriel Paletta, tornato in campo nel finale della partita vinta a Napoli: “Vediamo, vediamo… Gabriel sta bene: ha avuto un giorno in cui non è stato benissimo, perché ha avuto un leggero fastidio intestinale, per il resto si è allenato regolarmente. Direi che sta tornando a pieno regime: è chiaro che di qui in avanti è importante che lui cominci ad introdursi ”.

Continuità era, stato, invece, l’argomento proposto da Sandro Piovani in apertura di question time: il popolare giornalista della GdP si riferiva a quella tra una partita e l’altra: quando è toccato a me il microfono, ho rimarcato al tecnico – e lui ha convenuto – l’importanza della continuità anche all’interno della stessa partita. Cosa che a Napoli è avvenuta, in altre circostanze no.

Il 4 3 3, coinciso con la prima affermazione esterna stagionale, per Donadoni non rappresenta la definitiva fisionomia del Parma. Alla domanda di stadiotardini.it al riguardo, egli ha infatti risposto così: “No, assolutamente, non rappresenta una fisionomia definitiva perché abbiamo giocatori e possibilità di variare anche in questo ed è un vantaggio che va sfruttato”.

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

6 pensieri riguardo “DONADONI E’ PRUDENTE SU PALETTA E IL 4-3-3 NON RAPPRESENTA LA FISIONOMIA DEFINITIVA DEL PARMA – Il video della seconda parte della conferenza

  • 29 Novembre 2013 in 12:17
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    buongiorno
    Se donadoni non intende confermare modulo e uomini che hanno contribuito a “sbancare” con merito il San Paolo,credo che sia un getare definitivamente la maschera su come intende “usare” il Parma ….vuole essere riconosciuto come principale protagonista dii eventualI buon risultati …in soldoni…è IL MODULO VINCENTE E NON GLI UOMINI……..Ovvero Parma come una vetrina personale ,per dimostrare di poter cmq ambire a piazze più prestigiose,io spero che sia coerente e faccia la cosa più facile,che assecondi una delle regole più vecchie della storia del calcio “

  • 29 Novembre 2013 in 12:20
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    CONTINUO
    “squadra che vince non si cambia”……perchè andarsi a cercare del freddo per il letto??…….se non farà bottino pieno col bologna si potrebbe seriamente considerare l ipotesi di allontanarlo …..poi s e conferma la formazione di napoli …..è IL MODULO !!nulla da eccepire …
    SALUTI

  • 29 Novembre 2013 in 14:01
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    francamente quest’anno non so chi potremmo far resuscitare del bologna,moscardelli e’ influenzato occhio a bianchi,mica sempre c’e’ mirante che ci mette la pezza (leggi parma torino).
    per quanto riguarda la formazione lasciamogli il libero arbitrio,anche egli e’ creatura cosciente, in momine patris ….

  • 29 Novembre 2013 in 15:25
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    A me pare che abbia dato una risposta sensata sul modulo, ci sono giocatori che consentono di optare per diversi assetti. Poi c’è da tener presente che la partita di domani è molto diversa da quella di Napoli.
    Nessuno ha chiesto o comunque intuito chi sostituirà Gargano? Tra Acquah e Valdes c’è una bella differenza

    • 29 Novembre 2013 in 21:30
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      Una bella differenza a favore di chi? Secondo me senza andare a cercarsi del freddo per il letto, Donadoni farebbe bene a procedere con la sostituzione fisiologica con acquah senza farsi prendere da paturnie proposltive con valdes e marchionni djrottato a destra
      Cordialmente
      Gmajo

  • 30 Novembre 2013 in 15:01
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    Rosi

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