CARTELLINO GIALLOBLU’ di Matteo Agoletti / QUELLA VOLTA CHE SI INFORTUNO’ L’ARBITRO PAIRETTO E VENNE RINVIATO IL DERBY REGGIANA-PARMA DEL ’94

(Matteo Agoletti) – La diciassettesima giornata di serie A vede a Marassi la sfida tra Sampdoria e Parma affidata al fischietto della sezione di Brindisi Marco Di Bello. #Amicipersempre  l’hashtag della settimana tra le due società, le cui tifoserie sono gemellate, si è di fatto sentito anche in campo con una gara abbastanza corretta che solo a tratti ha fatto registrare un po’ di nervosismo.

Non si registrano particolari episodi, per una gara sufficiente per quanto riguarda l’operato dell’arbitro, anche se sicuramente non entusiasmante per personalità in campo e interpretazione dei falli. Siamo tuttavia di fronte ad un arbitro giovane, classe 1981, attualmente impiegato in Can B, anche se periodicamente designato per gare anche della massima divisione. Da segnalare al termine della scorsa stagione la sua designazione per la gara tra Livorno e Brescia, valevole come semifinale di ritorno per i play off di accesso per la serie A.

Al centro delle proteste della squadra crociata vi è però l’episodio dell’azione del vantaggio blucerchiato con il gol di Eder. Dapprima viene assegnata alla Sampdoria una punizione discutibile per il fallo di Amauri su De Silvestri. Sulla punizione doriana la posizione di Eder lascia molti dubbi circa la regolarità dell’attaccante brasiliano e quindi il gol potrebbe essere viziato dal fuorigioco. Sempre sugli sviluppi della stessa azione si accende una mischia dove rimane a terra un giocatore della squadra di Donadoni, il direttore lascia però proseguire e arriva il gol del vantaggio ligure.

Per il resto gara non difficile da gestire, dove però l’operato dell’arbitro non entusiasma. Sul taccuino degli ammoniti finiscono Gobbi, Parolo e Cassani per gioco scorretto e Nick Sansone per comportamento non regolamentare. Da segnalare al 32’ del primo tempo un intervento non proprio ortodosso di Gobbi già ammonito che rischia qualcosa.

DSCF0170Curiosità della giornata è l’infortunio all’assistente numero 2 che al 40’ della ripresa è costretto a lasciare la bandierina al quarto uomo Dobosz che lo sostituirà fino al termine dell’incontro. L’assistente, infatti in seguito ad un allungo si procura presumibilmente un problema muscolare, ed è costretto a scambiarsi di ruolo con il quarto uomo. Evento insolito che non è facile vedere durante una gara della massima serie, ma circa il quale i tifosi del Parma hanno il ricordo di quando nel marzo del 1994 il derby tra Reggiana e Parma fu sospeso a fine primo tempo a causa di un infortunio occorso all’arbitro Pairetto. Allora non esisteva il quarto uomo e Brolin e Grun si stupirono della decisione perché nei loro paesi, la gara sarebbe stata portata a termine dal guardalinee o da un arbitro “di fortuna” (deve essere tesserato e associato Aia), come del resto è contemplato nel regolamento e può accadere a livello dilettantistico e nel settore giovanile e scolastico.

La sosta forzata per l’infortunio dell’assistente ha inciso sui minuti di recupero finali che sono diventati 6.

Per quanto riguarda il gioco, il Parma nel secondo tempo è apparso più in palla della Sampdoria e probabilmente avrebbe meritato di più. Torna dallo stadio Ferraris con un punto che tiene la squadra di Donadoni all’ottavo posto in classifica in coabitazione con Cagliari, Genoa, Lazio e Udinese e con sei punti di vantaggio sulla zona salvezza. Il percorso del Parma è ancora lungo e se la squadra saprà sfruttare le occasioni, a cominciare dalla prossima gara casalinga con il Torino, potrà cercare di togliersi qualche soddisfazione. Con il pareggio di Marassi si conclude l’anno del Centenario e a Gennaio si riapre il mercato con un Fantantonio più che mai al centro di voci e trattative.

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.