GIUSEPPE VERDI NELL’ITALIA DEL RISORGIMENTO: CONCERTO-EVENTO STASERA, MARTEDI’ 3 DICEMBRE, ALLE 20.30, ALL’AUDITORIUM PAGANINI

imageSi svolgerà questa sera, martedì 3 dicembre 2013, con inizio alle ore 20,30 all’Auditorium Paganini il concerto evento “Giuseppe Verdi nell’Italia del Risorgimento” – Inni e Cori, organizzato dalla Corale Verdi, in collaborazione con Provincia di Parma, Comune di Parma e Filarmonica Toscanini, e con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del Bicentenario Verdiano, che rappresenta l’ideale omaggio della Corale al Maestro nell’anno del bicentenario della nascita.

L’evento è stato ideato insieme a Philip Gosset, il grande musicologo, curatore generale dell’edizione critica delle opere di Verdi, e Carlotta Sorba, autrice di importanti lavori storici sul teatro ottocentesco, ai quali spetterà il compito di introdurre la serata e ricostruire il senso e il contesto in cui si colloca il programma.

Il concerto si apre e si chiude con due inni che ben rappresentano il percorso che Verdi attraversa nell’Italia risorgimentale. “Suona la tromba”, del 1848, è l’unico inno politico che Verdi compone nel corso della sua vita, su sollecitazione di Giuseppe Mazzini e sui versi di Goffredo Mameli. “L’inno delle nazioni” è invece del 1862 e viene composto per l’Esposizione internazionale di Londra. Vi si trovano brani da diversi inni nazionali, tra cui compare anche Fratelli d’Italia (che a quella data non era ancora l’inno del nuovo regno – Verdi stesso dunque ne legittima l’uso).

Oltre a questi due inni, la Corale Verdi e la Filarmonica Toscanini, dirette dal maestro Fabrizio Cassi, e alcuni singoli interpreti eseguiranno brani corali tratti da alcune opere degli anni ’40 (I Lombardi, Ernani, Giovanna d’Arco, Attila, Macbeth, Battaglia di Legnano) e due cori finali da opere postunitarie (Trovatore e Ballo in maschera). Sono tutti pezzi vigorosi, combattivi, talvolta quasi guerrieri, fatti per eccitare gli animi in una fase di profonda trasformazione della storia italiana.

Quella che si vuole proporre non è la consueta immagine stereotipata (e costruita dopo l’Unità) del vate del Risorgimento, ma quella di un compositore che si trova a vivere in prima persona i grandi cambiamenti del suo tempo.

Verdi vive nell’ Italia risorgimentale (di qui il titolo del concerto) e ne segue le tappe, dalla rivoluzione del 1848 fino alla guerra contro l’Austria del 1859-60. Lo fa da un punto di vista particolare, essendo una figura internazionale che si divide tra le grandi capitali culturali europee e Busseto.

Nel programma che questo concerto offre alla città per festeggiare il suo grande concittadino emerge a tutto tondo la capacità dei suoi brani corali di toccare con forza le emozioni degli italiani, eccitare gli animi e sollecitare all’azione.

I biglietti sono in vendita al costo di € 10,00 presso la biglietteria della Fondazione Toscanini in Vicolo San Moderanno 3 (tel 0521/200145 biglietteria@fondazionetoscanini.it) e la sera stessa dell’evento presso l’Auditorium.

La serata è stata resa possibile grazie anche al sostegno di CONAD, BT-enia, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Fondazione Cariparma, Imeta e Gma Controls.

Sponsor tecnici: TV Parma, Il Pollice Verde, Graphital.

IL PROGRAMMA DELLA SERATA

Introduzione di Carlotta Sorba e Philip Gossett

Giuseppe Verdi

Euterpe patria

Inno popolare “Suona la tromba” su versi

di Goffredo Mameli (26 agosto 1848)

I Lombardi alla prima crociata

Te lodiamo, gran Dio

O Signore dal tetto natio

Ernani

Si ridesti il leon di Castiglia

Attila

Cara Patria

Macbeth

Patria oppressa

Ah, la paterna mano

La battaglia di Legnano

Giuriam d’Italia

Il Trovatore

Squilli, echeggi la tromba

Interventi di Carlotta Sorba e Philip Gossett

Un ballo in maschera

O figlio d’Inghilterra

Inno delle Nazioni

Cantata profana su testo di Arrigo Boito

composta per l’esposizione universale del 1862

Conclusione di Carlotta Sorba e Philip Gossett

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.