LEONARDI, DONADONI, MELLI, DI CHIARA, GOBBI E PAROLO ALLA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEL CENTENARIO IN GHIAIA. Il video della cerimonia e la fotogallery amatoriale
(gmajo) – Bisogna davvero fare loro i complimenti: quelli del comitato popolare per il Centenario sono riusciti – con marce forzate (fino a mercoledì l’ex mercato coperto della Ghiaia era ancora vuoto) – a costruire un interessantissimo percorso museale per la Mostra sul Parma FC, che davvero meriterà, in futuro, di diventare permanente, magari proprio all’interno di
quella che dovrebbe essere la sede naturale di questi pezzi di storia: lo stadio Ennio Tardini di Parma. L’esperienza di G Sport ha consentito di avere allestimenti “professionali” che si sono ben coniugati con la passione dei collezionisti e dei tifosi (CCPC, BOYS, Ex Gialloblù, Settore Crociato, Veterani dello Sport, e precisamente: Bruno Bia, Giancarlo Ceci, Piero Convalle, Francesco Frignani, Michele Galli, Paolo Gandolfi, Pietro Giuberti, Angelo Manfredini, Sandro
Romani, Stefano Sassi, Giuseppe Squarcia e Massimo Zannoni): il risultato per chi la visita (e stasera i parmigiani sono accorsi in centinaia, attendendo pazientemente l’inaugurazione avvenuta con sette minuti di ritardo rispetto alle preannunciate 17,30) è come entrare in una macchina del tempo per farsi trasportare in tappe della nostra memoria individuale e collettiva, fatta di emozioni, cioè gioie e dolori. E c’è anche la foto del compianto presidente Ernesto Ceresini, di cui era
stata rimarcata l’assenza nel libro ufficiale del Centenario. Maglie, palloni, foto, cimeli, documenti originali per aprirsi al ricordo. E la presenza di tifosi provenienti dall’estero (Polonia, Ungheria: stasera si ritroveranno insieme al Circolo Toscanini) è un segnale di come il Parma Calcio sia ancora trainante all’estero (sarebbe bene che le nostre istituzioni – rappresentate alla inaugurazione dall’assessore comunale allo sport Giovanni Marani – veicolassero attraverso i propri canali il valore di questa
mostra, anche come attrattiva turistica, per il tanto decantato marketing territoriale) oltre che un valore sentito in città (c’era anche la maschera Al Dsèvod). Un manipolo di belle miss, portate dal manager Attilio Mazzoli, ha ulteriormente ingentilito lo sguardo degli appassionati, che hanno potuto godere della presenza tra loro dei propri idoli Marco Parolo (presente con fidanzata) e Massimo Gobbi. Il centrocampista, domani squalificato, si è esibito come cameraman di Parma Channel,
per uno speciale davvero speciale, scherzosamente condotto da Massimo Gobbi, che ha intervistato persino mister Donadoni (il quale gli ha rivelato di avere un solo dubbio di formazione, ma la certezza che non giocherà proprio lui…). Presente, oltre al tecnico, anche il Plenipotenziario Pietro Leonardi, che ha rivolto un breve saluto ai presenti, ringraziando i volontari che hanno saputo in 140 metri e 10 padiglioni suggellare la storia crociata: “Siete voi il nostro motore, quello della passione più vera”.
‘Cento anni di emozioni crociate’ – informa fcparma.com – rimarrà aperta per un mese e mezzo, fino al 31 gennaio 2014, con l’ambizione di diventare, in questo periodo, un luogo di incontro per tutti i parmigiani che amano la propria compagine di pallone, grazie anche all’organizzazione di diverse attività abbinate al Parma Football Club, coinvolgendo la città. Vi si potrà accedere gratuitamente. Gli orari di apertura al pubblico saranno i seguenti: dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19, sabato dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19, domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 con il lunedì giorno di chiusura settimanale. Tutte le
mattine dal martedì al sabato saranno riservate, previa prenotazione, alle visite guidate delle scolaresche, a partire dal giorno 17 dicembre 2013 sino al 30 gennaio 2014, con tre turni (10.00-10.45 / 11.00-11.45 / 12.00-12.45). Gli istituti scolastici interessati potranno prenotare esclusivamente contattando il seguente indirizzo di posta elettronica: mostraparmacento@libero.it
La mostra è bella, complimenti ai tifosi (intendo quelli che non lo fanno per lavoro) che ci hanno lavorato, mettendo a disposizione anche il materiale. Però secondo me era molto molto meglio quella a Ravadese, più spartana ma più TIFOSA. I tifosi hanno SIMPATIE e AMORI mooooooooolto diversi da quelli dei dipendenti.
ciao! sono Serena, la ragazza super tifosa del Parma 🙂 bella mostra e belle foto! questa idea per festeggiare i 100 anni della società è stata davvero carina…un ottimo modo sia x emozionare chi è tifoso da anni, sia per avvicinare nuove persone alla squadra della propria città 🙂