PILLOLE DONADONIANE DALLA SALA STAMPA DI MARASSI: “MIHAJLOVIC HA RICONOSCIUTO CHE IL PARMA AVREBBE MERITATO IL RISULTATO PIENO”
GENOVA – nostro servizio – (Luca Savarese) – Ecco una miscellanea delle risposte di Roberto Donadoni ai giornalisti nella sala stampa dello stadio Luigi Ferraris di Genova dopo Sampdoria-Parma 1-1.
Risultato giusto?
“Mah: direi che quello che è stato espresso in campo me lo ha detto bene Mihajlovic a fine partita: il Parma ha fatto di più, meritava il punteggio pieno. Ho visto uno spirito importante, una voglia di giocare, certo non siamo stati capaci di concretizzare, ma è stata una gara positiva, pur coscienti di qualche pedina mancante e chi è subentrato ha fatto un’ottima prova e lo ringrazio”.
Mister quel fallo che ha generato il vantaggio di Eder?
“E’ stato una concomitanza di cose che poi è sfociata nel gol. Però non serve a nulla lamentarsi, non ci aggrappiamo a questo, abbiamo capito che il risultato era ingiusto, non lo accettavamo ed abbiamo fatto un secondo tempo all’altezza, per vincerlo”.
Pacciani della GdP chiede del timbro di capitan Lucarelli, simile a quello messo a segno dal numero 6 contro la Lazio.
“Abbiano sfruttato il gioco aereo e l’angolo, Ale è arrivato all’appuntamento giusto. Poi anche con la palla a terra le sensazioni erano state buone, è mancata la buona sorte, a volte un tiro va in pancia ad un avversario, a volte sotto porta ci siamo trovati da soli e non è entrata,non è stato nemmeno facile contro una Samp non solo in salute ma anche galvanizzata dal carattere di Sinisa Mihajlovic, ma da gennaio, questa volontà mostrata oggi sarà fondamentale”.
Il campo?
“Un mio allenatore diceva che un terreno di gioco non buono è un’aggravante non un’attenuante, il terreno era bruttino, non adatto per chi costruisce il gioco, ma anche la stagione aiuta”.
Mister: senza Cassano non avete poi fatto male, quindi puta caso Cassano non ci fosse più, potete giocare lo stesso?
“Vuole che Cassano ci lasci? Amauri lo ha sostituito con generosità, non è un ragazzino, ma ha lo spirito giusto, quando ho un lottatore così sono a posto. Ora ripartiamo da un presupposto importante, pur senza Cassano, Paletta, Gargano, Galloppa, si può sopperire a queste carenze con spirito e con volontà”.
ApprofondiscA un po’ la situazione di Cassano: Cosa si aspetta?
“Non mi aspetto niente. Ora è giusto riposarsi, anzi colgo l’occasione di augurare buone feste a tutti, perché possiamo trovare la serenità giusta, perché la seconda fase sarà dura ma con questo spirito possiamo ben sperare”.
Palladino ha avuto un’accoglienza calda, chiede ancora Pep…
“Non è più un ragazzino, io per esempio sono stimolato quando non vengo considerato bene, a volte il colore della maglia genera diverse reazioni, ma su di me personalmente incide in positivo, poi la gente è fuori, può invece servire da carica, da stimolo. Queste cose (i fischi) esistono anche se non le condivido, ma da giocatore, mi danno più energia. Raffaele ha delle qualità tecniche importanti, è tra i due o tre giocatori con più tecnica che il Parma ha a disposizione, però ci sono anche degli altri presupposti come la grinta,la passione,il saper lottare”.