CHIEVO E PARMA HANNO FESTEGGIATO INSIEME LA COPPA DISCIPLINA VINTA DAI DUE CLUB DURANTE IL PRANZO DEI DUE COORDINAMENTI, ALLA PRESENZA DI LEVATI – Foto e video

imageVERONA – dal nostro inviato  Gabriele Majo – Il calcio dovrebbe essere sempre così. Non mi riferisco alla vittoria (magari…, anche se non ci si può certo lamentare dopo la terza consecutiva, nonostante la cura dimagrante, che Ghirardi pensa stia facendo bene…), quando allo spirito di amicizia tra le tifoserie avversarie. La comitiva del CCPC, stamattina, è partita di buonora (circa le 9,45) dal posteggio scambiatore Ovest: Manfredini & C. sono riusciti a DSC00191mettere insieme circa un’ottantina di persone (più o meno come i redivivi Boys, legittimati dalla Away Parma 100 sottoscritta in settimana da 109 individualità) distribuiti in un pullman normale e in un uno in versione ridotta, con destinazione l’Oratorio di Sant’Antonio Abate nel quartiere veronese Chievo, dove c’è stato un pranzo comunitario – menù pasta asciutta al ragù,oltre a cotechino e verze, per finire con un pandoro Paluani (ovviamente) – occasione, tra DSC00213l’altro, per festeggiare insieme, con i piedi sotto la tavola, e uno scambio di prodotti tipici dei rispettivi territori, la Coppa Disciplina, vinta ex aequo al termine della passata stagione di cui, giustamente, vanno orgogliosi entrambi i presidenti dei rispettivi Coordinamenti (quello dei Mussi Volanti è Giorgino Garavaso), come potete ascoltare nel primo dei due video postati sotto, intervistati dal responsabile dell’ufficio stampa del Chievo Dino Guerrini. Il Parma FC era rappresentato, invece, dal responsabile delle relazioni esterne Mirco Levati (che potete ascoltare nel secondo video postato sotto). La DSC00188fotogallery amatoriale è completata da alcuni scatti con la chiesa e il famoso campanile di Chievo, dalla Diga (sono noti anche per quella, e qualcuno, talora, equivoca ponendo un’altra vicina consonante…) che separa l’Adige dal canale Camuzzoni, con il relativo impianto idroelettrico, e dal bel campo dell’oratorio. Da rimarcare, infine, il ritorno in trasferta, dopo l’ultimo infortunio, diciamo così, dell’applauditissimo Corradone Marvasi, che la prossima settimana ospiterà all’Aquila Longhi i tifosi del Coordinamento dell’Udinese.

INTERVISTA AD ANGELO MANFREDINI E GIORGINO GARAVASO, A CURA DI DINO GUERINI

INTERVISTA A MIRCO LEVATI DI DINO GUERINI

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.