DONADONI A STADIOTARDINI.IT: “CASSANO E’ GIUSTO CHE TORNI AD ESSERE TITOLARE. PUNTIAMO SU DI LUI E CREDIAMO CHE POSSA FARCI FARE UN GRANDE SALTO” – Il video dell’intervista
(gmajo) – Come giustamente specifica anche il sito ufficiale fcparma.com “Alla vigilia della gara con la Lazio, mister Roberto Donadoni, che oggi non aveva in programma conferenze, prima della partenza della squadra crociata per Roma, ha ugualmente parlato con i media che lo hanno atteso all’aeroporto Verdi di Parma”. Tra questi media c’era stadiotardini.it, che aveva appunto richiesto all’allenatore di poterlo intervistare, dal momento che riteneva importante sentire il suo pensiero alla vigilia di una importante sfida di Coppa Italia, valida per gli Ottavi di Finale, in turno secco all’Olimpico di Roma (domani sera, martedì, ore 21). Oltre al sottoscritto era presente il capo dei servizi sportivi
della Gazzetta di Parma Paolo Emilio Pacciani (che vedete inquadrato con il mister nella foto scattata all’aerostazione) e i componenti della struttura comunicazionale del club. Essendo un po’ all’antica, dopo aver preso atto che non erano previste conferenze di vigilia, ho cercato in un qualche modo di sensibilizzare sia la capo ufficio stampa Maria Luisa Rancati che lo stesso allenatore, che ringrazio per aver acconsentito a questo breve scambio di battute, inserito in una cornice non ufficiale, ma che speriamo possa divenire abituale in seguito. Eh sì, perché una volta, al Verdi, gli allenatori incontravano i giornalisti prima delle trasferte europee. E una delle vie per tornare in Europa, forse la più facile, nonostante la resurrezione in campionato, passa proprio attraverso la Coppa Italia, da dove tutto era partito anche negli anni ‘90 (e sempre con la Coppa Italia si concluse il ciclo di conquiste di trofei).
Tra le domande che abbiamo posto noi di stadiotardini.it, come potete ascoltare nella registrazione, c’erano quelle relative ad Antonio Cassano, che si candida ad essere Re di Coppe. Stavolta il posto da titolare non gli sarà negato da Donadoni, che al nostro microfono ha confermato la volontà di schierarlo nell’undici partente (come avevamo anticipato inserendo il suo virgolettato, nel precedente post, quello di lancio alla trasmissione di stasera di Calcio & Calcio con il temibile pagellone del Professor Angella): “Cassano è giusto che torni ad essere titolare. E’ un giocatore sul quale noi facciamo grande affidamento e sul quale puntiamo e crediamo che possa veramente farci fare un grande salto”. Eccezionalmente, dunque, Donadoni ha acconsentito a confermare in anticipo uno degli undici titolari (lui sostiene di avere ancora un paio di dubbi, uno dei quali è sul portiere), appunto Cassano, ma non si è allargato oltre. Neppure a proposito della posizione che gli assegnerà in campo, anche se immaginiamo possa essere la solita da “falso nueve” al centro del tridente: “Soffermiamoci al fatto che giochi: poi, il resto, lo vedrete domani”. A proposito dell’abbandono della panchina da parte di Antonio Cassano, dopo il raddoppio di Amauri a Livorno di cui avevano parlato nella loro radiocronaca diretta su Radio Rai Giovanni Scaramuzzino (che sarà al microfono anche domani sera) e Sara Meini, l’allenatore ha così chiuso il caso: “Nel momento in cui abbiamo fatto le tre sostituzioni poi, chiaramente, è tornato a rimettersi in panchina. Non c’è niente di più di questo”. Quindi è sereno, tranquillo, ritrovato? “Assolutamente sì”.
StadioTardini.it ha quindi chiesto conto a Donadoni di Gargano e Paletta, tornati a riassaporare il campo nei minuti finali del match dell’Ardenza. Potranno esserci fin dall’inizio?: “Sono due giocatori che iniziano a stare meglio, ed è chiaro poi, che la condizione l’acquisiscono strada facendo e con minutaggio. Quindi sono due giocatori che sono assolutamente a disposizione e nella formazione di domani voglio fare assolutamente tutte queste valutazioni”.
Dopo aver ricordato gli indisponibili (“Abbiamo lasciato a casa Obi, e l’altro ragazzino Mauri, che anche lui non era al 100%, ma pensiamo di recuperarli per domenica”) Donadoni, sollecitato da stadiotardini.it, ha parlato del ritorno tra i convocati di Daniele Galloppa, ormai ripresosi dopo il terzo intervento al legamento crociato anteriore del ginocchio: “Daniele ha cominciato a giocare e a fare gli allenamenti con più frequenza e con più assiduità con la squadra, però, chiaramente, è ancora un atleta che ha bisogno e necessità di tempo per essere considerato completamente recuperato. Però mi piace che faccia parte del gruppo”.
PALLEDIGRANITO ha dimostrato di essere un GENIO ALLO STATO PURO: con due semplici mosse infatti ha trasformato il peso di PANCANTONIO in moneta TINTINNANTE da riversare nei FORZIERI di Ghirardi. Con la prima mossa ha relegato PANCANTONIO tra le riserve, galvanizzando la squadra che finalmente ha tirato fuori LE PALLE, mentre con la seconda ha fatto SCACCO MATTO: mettendo Cassano tra i titolari in coppa lo ha OBBLIGATO a dare il massimo, altrimenti in campionato tornerà di nuovo nelle vesti di PANCANTONIO. Il messaggio UNIVERSALE infine è che il Parma è una squadra da TEMERE perché può permettersi il LUSSO di trasformare fantantonio in PANCANTONIO.
Le mosse di Palledigranito su Pancantonio, caro parmigianoreggiano, andranno valutate alla lunga, o già da stasera. E’ sacrosanto che così Donadoni abbia fatto gustare quanto sia buona la torta, anche senza la ciliegina, ma, se non dovesse esser ceduto, una gestione alla lunga come quella degli ultimi giorni potrebbe sortire danni incalcolabili. Anche per via di quello che Cassano costa.
Cordialmente
Gmajo