IL MISTER / AMAURI LEONINO, CASSANO ASTUTO ALL’INVEROSIMILE. MA IL 2-2 LASCIA RIMPIANTI SIA AL PARMA CHE ALLA FIORENTINA
(Il Mister) – Una partita molto difficile da leggere, pesantemente segnata dagli episodi più che dalla tattica. Al punto che il 2-2 finale lascia rimpianti in entrambe le squadre. Nella Fiorentina, che ha dominato in lungo e in largo nel primo tempo ma nella ripresa è stata trafitta da un rigore discusso e dall’espulsione di Diakité (a mio avviso netta, perché bravo è Cassano ad aggirarlo negli episodi dei due gialli). E nel Parma, acciuffato in extremis da una punizione fantastica di Mati Fernandez nella quale Mirante non mi è parso irreprensibile (un passettino di troppo verso il palo difeso dalla barriera è stato fatale nonostante la balistica impressionante del viola). Scontenti entrambi, quindi giusto il 2-2? Può darsi. Detto questo, resta da analizzare la partita.
Montella l’ha preparata bene, con un 4-3-3 nel quale i due esterni Cuadrado e Joaquin hanno fatto penare la retroguardia crociata sin dall’inizio (invertendosi le fasce dopo una ventina di minuti). La sua Fiorentina ha dominato nella prima mezz’ora, ma ha finito per pagare a caro prezzo la presenza di Diakité sulla fascia destra. Cassano lo ha portato in ammonizione dopo 26’ e da quella parte è nato il gol dell’1-0, propiziato da Amauri e con la concessione gentile di un Gonzalo Rodriguez distratto. In quel momento, dopo 39’ di sofferenza, il Parma si è sentito improvvisamente padrone della partita, si è gettato in avanti e – incredibile – ha incassato il gol dell’1-1 in contropiede. Matri mette dentro un pallone piuttosto casuale dalla sinistra, Molinaro e Borja Valero la deviano e sul secondo palo giunge indisturbato Cuadrado (41’). Difficile dare colpe a qualcuno. Merito del Parma, invece, il buon avvio di secondo tempo, collimato nel rigore comunque discutibile di Tomovic su Biabiany (48’) trasformato da un Amauri leonino, bravissimo a lottare nella propria metà campo ancor prima che in quella altrui. Subito dopo è arrivata l’espulsione di Diakité (doppiamente bravo a Cassano, astuto all’inverosimile). A quel punto, Montella ha reagito mettendo Gomez per Joaquin e abbassando Cuadrado sull’esterno destro difensivo. Una scelta coraggiosa che ha pagato. Perché il Parma non è riuscito a chiudere la partita grazie a un salvataggio miracoloso di Neto su Amauri (65’). E alla fine è stato trafitto dalla punizione di Mati Fernandez, concessa per un fallo discutibile, ma comunque ingenuo, di Gargano. 2-2 finale, molto difficile da inquadrare tatticamente. Lo ripetiamo. Per questo nella nostra analisi ci siamo limitati a una cronaca tattica più che a un’interpretazione della partita. Per questo, prima di dire che la coppia Cassano-Amauri può essere la soluzione migliore, preferisco andarci piano. L’impressione è che il prezzo da pagare in termini di sforzo generale (Parolo, Gargano e Marchionni hanno corso tantissimo, così come Biabiany e Amauri) sia molto alto.
Secondo me la squadra è un po’ appannata ultimamente, ma ci sta. Stasera si è comunque visto lo spirito giusto contro un buon avversario. Una grossa occasione persa. Donadoni speriamo rimanga ma si è vista la differenza tra uno che sa fare i cambi e uno che ci riflette un altro po
In altre occasioni i cambi sono stati tardivi. Stasera non saprei. Nel secondo tempo dovevamo sfruttare meglio le fasce in contropiede, anche perché eravamo con l’uomo in più.
Fare il paragone con i cambi di Montella,a mio avviso,ha poco senso, in quanto il mister dei viola ha potuto pescare Gomez,Mati Fernandez ed Ilicic dalla panchina…non esattamente tre bidoni!!!
Montella ha cercato modifiche e correttivi facendo tutto il possibile con la giusta tempistica, mentre Donadoni a mio parere doveva innanzi tutto togliere Molinaro (che oltre a essere mediocre in generale era ammonito ed in difficoltà) e mettere prima Palladino per sfruttare meglio le ripartenze. E invece? Munari a 10 minuti dalla fine. Magari non cambiava nulla ma non si tratta di essere bravi a dire le cose dopo, eravamo in tanti a dirlo anche durante
Persi altri due punti importanti per l’Europa, milan e Lazio stanno arrivando. Non si può pareggiare quando stai vincendo con in uomo in più in casa.le partite così vanno chiuse prima.