NEL BORSINO DI EUROSPORT PER I MONDIALI IN BRASILE IL PARMIGIANO MATTIA FONTANA VEDE IN CRESCITA IL PORTIERE ANTONIO MIRANTE. ECCO LE GERARCHIE AZZURRE DOPO L’ULTIMO WEEK END
(di Mattia Fontana, da Eurosport – Twitter: @mattiafontana83) – Entra nel vivo la caccia a una maglia azzurra per il Mondiale: le gare di questa settimana hanno dato ulteriori riscontri a Cesare Prandelli per farsi un’idea su chi portare o meno in Brasile il prossimo giugno. La nostra rubrica vi aiuta a fare luce, tenendovi aggiornati sull’evoluzione delle scelte di Prandelli, fino all’annuncio dei ventitré che prenderanno parte alla spedizione. Ecco l’elenco ruolo per ruolo.
PORTIERI
Chi sale: Antonio Mirante (Parma) – Nelle pieghe del 4-0 rifilato dal Parma all’Atalanta risiede una grande prestazione del portiere crociato. Che con le proprie parate ha tenuto in piedi la baracca, a tratti molto più barcollante di quanto non dica il risultato finale. Il totale fa 12 partite consecutive senza sconfitta (record assoluto per il club in Serie A) e 353’ di imbattibilità per Mirante (miglior serie personale). Sicuri che non ci sia un posticino sull’aereo per il Brasile?
Chi scende: Michael Agazzi (Chievo) – Debutta da portiere del Chievo allo Juventus Stadium, già sicuro di un futuro al Milan. Ma non si capisce come possa migliorare l’organico di Eugenio Corini, specie se paragonato all’ottimo Puggioni di stagione. Metà del gol di Marchisio è merito suo, ma anche quello di Llorente lo propone tra i colpevoli. Arrugginito.
Sicuri del posto: Buffon, Sirigu
DIFENSORI
Chi sale: Mattia De Sciglio (Milan) – Non che faccia la partita della vita contro il Bologna. Ma, quanto meno, torna a spingere sulla fascia. Quando tornerà a mettere dentro anche qualche cross accettabile, avremo un terzino titolare.
Chi scende: Christian Maggio (Napoli) – Gli Azzurri sono tornati a marciare, ma lui resta piuttosto fermo. Anche a Reggio Emilia spinge poco e fatica in fase di copertura. Un’abitudine, ormai.
Sicuri del posto: Barzagli, Bonucci, Chiellini
CENTROCAMPISTI
Chi sale: Claudio Marchisio (Juventus) – Lo avevamo quasi dimenticato, offuscato com’è stato dall’esplosione di Paul Pogba. Ma Antonio Conte lo ha riportato tra i titolari premiando la sua professionalità e lui lo ha ripagato con i soliti inserimenti, con tanto di secondo gol del 2014.
Chi scende: Alberto Aquilani (Fiorentina) – Nella sconfitta in casa della Viola contro l’Inter è uno dei peggiori. Corre poco e male, dimostrando di aver poche idee anche con la palla tra i piedi. Quando non è al top rischia di essere un vero e proprio orpello. Prandelli prenda nota.
Sicuri del posto: Pirlo, Montolivo, Candreva, De Rossi
ATTACCANTI
Chi sale: Mattia Destro (Roma) – In una settimana in cui sostanzialmente tutti i papabili per un posto in attacco vanno a segno (da Balotelli a Immobile passando per Insigne, Gilardino e Toni), scegliamo lui perché conferma una volta di più che ritrovata la forma fisica potrà risultare un importante outsider nella corsa a una maglia azzurra. 6 gol in 9 partite, una rete ogni 76’ di utilizzo. Non male, eh?
Chi scende: Manolo Gabbiadini (Sampdoria) – Difficile giudicare un attaccante quando gioca contro la Roma. Ma domenica sera all’Olimpico la sua prestazione è stata un capolavoro di testardaggine in negativo. Sempre a testa bassa cercando il sinistro. Troppo prevedibile.
Sicuri del posto: Balotelli
A cura di Mattia Fontana, da Eurosport – Twitter: @mattiafontana83