TUTTA LA ROSA DEL PARMA IN GHIAIA A CHIUDERE LA MOSTRA DEL CENTENARIO E IL RINNOVATO BIABIANY SOGNA L’EUROPA PER SCRIVERE UNA NUOVA PAGINA DI STORIA – Foto e video di Marco Repetti
(Federico Ranauro) – Ha chiuso i battenti la mostra del Centenario del Parma Calcio “Cento anni di emozioni Crociate” che ha visto il piano sotterraneo di piazza Ghiaia tinto di gialloblù dallo scorso 14 dicembre. La rassegna è stata organizzata per merito di un gruppo di lavoro, composto da singoli tifosi, appassionati, collezionisti, di chi in questi anni ha contribuito a valorizzare la storia del club (Settore Crociato), rappresentanti degli Ex Gialloblù, della tifoseria organizzata e dei Veterani dello Sport.Chiusura che ha visto la presenza dell’intera squadra accompagnata da Donadoni, Alessandro Melli e Mirco Levati e tanti tifosi che hanno approfittato dell’occasione per autografi e fotografie con i crociati. Tra i più attesi sicuramente Biabiany che nelle ultime ore del calciomercato, chiusosi il 31 gennaio alle 23, ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi per il possibile trasferimento prima al Guangzhou, poi Milan e Lazio. Alla fine ha deciso di rimanere al Parma rinnovando il contratto fino al 2018: “Le voci di mercato sul mio conto sono stante tante e mi hanno un po’ infastidito. Voci perché ero in scadenza di contratto. Ho rifiutate tutte le offerte perché credo nel progetto della società e posso togliermi delle soddisfazioni poi sono legato a questa maglia e sono rimasto”. La testa è tutta verso la gara con il Catania, una gara che potrebbe rafforzare maggiormente i sogni Europa in caso di vittoria: “Ora il mercato è finito, guardiamo al Catania con l’intenzione di fare i tre punti, sappiamo cosa significa affrontare una squadra che vuole salvarsi ma non possiamo lasciare per strada i tre punti, noi dobbiamo inseguire il nostro sogno e non possiamo mollare ora. Siamo concentrati, il sogno si chiama Europa, ci crediamo e ci proviamo, siamo vicini. Il gol mi manca, io arrivo sempre prima degli altri grazie alla mia velocità, ma sto lavorando per migliorare. Ritrovo Pozzi che ho conosciuto alla Samp, ci serviva un giocatore come lui, ora siamo al completo, siamo rimasti competitivi“.