UN UOMO (ANZI, CINQUE) IN DUE MAGLIE: SANSONE, ROSI, MENDES, ROSSINI E SCHELOTTO TRA SASSUOLO E PARMA

(Luca Savarese) – Questa rubrica tratta di chi si è distinto con le maglie del Parma e dell’avversario che i crociati affrontano di volta in volta. Ho spesso indugiato su giocatori che hanno ormai appeso le scarpe al chiodo, magari non personaggi ovvi, piuttosto protagonisti a loro modo, per creare anche, un tocco di sorpresa. Stavolta, però, c’è un assist offerto dal recente mercato di riparazione, che cercherò di cogliere. Già, perché gli scambi che ci sono stati tra Parma e Sassuolo nell’ultima tornata mercatara, come fosse un trenino speciale ad avvicinare ulteriormente due realtà già geograficamente ad un tiro di schioppo, mettono sul piatto diversi spunti. Etica degli scambi, tre vanno due vengono ,ed uno dei due che vengono, segna quasi subito e quei tre che vanno, non incidono particolarmente e non evitano ai neroverdi sonore sconfitte. Sansone è stato un tipetto offensivo che ha spesso rotto gli equilibri, vedere le sue perle dello scorso anno, il gol-vittoria all’Inter e la rete del pareggio alla Juve. Solo per citarne un paio. Rosi è stato un buon cursore, spingeva e tornava, ogni tanto, però, pur rimanendo in campo, usciva, nello spirito, dalle sfide. Mendes lo abbiamo visto poco, ma quel poco che abbiamo visto non è dispiaciuto, un giovane portoghese bravino. Dai sassolesi sono arrivati Rossini, svizzero, che nella Samp ha partecipato alla cavalcata dalla B alla A nel 2012 e Schelotto, che già abbiamo avuto modo di apprezzare con il sinistro che ha sigillato sul 4 a 0 la partita contro la Dea atalantina. Tre crociati sono diventati neroverdi e due neroverdi eccoli farsi crociati. Come cambiare stecca dello stesso biliardino durante lo stesso campionato, cose che capitano nel Calciobalilla mutevole e mutante del ventunesimo secolo, dove gli omini iniziano rossi e finiscono blu. Il paradosso del biliardino del calcio di oggi: una volta si cambiavano le palline ed i giocatori rimanevano ancorati alla stessa stecca, ora le stecche sono diventate flessibili, spirali impazzite che fanno girare le maglie e passare i calciatori di qua e di là. Attraverso queste asticelle, come dentro trafori della mutevolezza, sono passati anche Schelotto, Rossini, Sansone, Mendes e Rosi. Un uomo in due maglie quindi, solo per questo numero, si allarga, per concentrarsi, apparecchiando Sassuolo-Parma, sul maxi scambio. Un modo, inoltre, per ringraziare Sansone, Rosi e Mendes per le energie profuse nel ducato, anche se magari la punta salernitanbavarese pensa di essere finito improvvisamente in Eldorado…, e per augurare a Rossini e al Galgo Schelotto, buona vita con il Parma. Allora solo per oggi, Cinque uomini un due maglie. Luca Savarese

LE PRECEDENTI PUNTATE DI “UN UOMO IN DUE MAGLIE”, STAGIONE 2013-14

1. ALBERTO PALOSCHI TRA PARMA E CHIEVO (24.08.2013)

2. NESTOR SENSINI TRA UDINESE E PARMA (31.08.2013)

3. DIEGO FUSER E ABEL BALBO TRA PARMA E ROMA (15.09.2013)

4. JOHAN WALEM TRA CATANIA E PARMA (21.09.2013)

5. DAMIANO ZENONI TRA PARMA E ATALANTA (25.09.2013)

6. SEBASTIEN FREY TRA FIORENTINA E PARMA (29.09.2013)

7. TANTE STELLE IN DUE MAGLIE, GIALLOBLU’ E CROCIATA (12.10.2013)

8. ADRIAN MUTU TRA VERONA E PARMA (18.10.2013)

9. ROBERTO MUSSI TRA PARMA E MILAN (25.10.2013)

10. GIANLUCA SIGNORINI TRA GENOA E PARMA (30.10.2013)

11. LILIAN THURAM TRA PARMA E JUVENTUS (02.11.2013)

12. JUAN SEBASTIAN VERON TRA PARMA E LAZIO (08.11.2013)

13. FABIO CANNAVARO TRA NAPOLI E PARMA (23.11.2013)

14. ADAILTON TRA PARMA E BOLOGNA (29.11.2013)

15. NICOLA BERTI TRA INTER E PARMA (07.12.2013)

16. PATRICK MBOMA TRA PARMA E CAGLIARI (14.12.2013)

17. ENRICO CHIESA TRA SAMPDORIA E PARMA (20.12.2013)

18. ANDREA GASBARRONI TRA PARMA E TORINO (04.01.2014)

19. EMANUELE FILIPPINI TRA LIVORNO E PARMA (10.01.2014)

20. BERNARDO CORRADI TRA CHIEVO E PARMA (17.01.2014)

21. DAMIANO FERRONETTI TRA PARMA E UDINESE (24.01.2014)

22. HIDETOSHI NAKATA TRA ROMA E PARMA (01.02.2014)

23. ALESSANDRO POTENZA TRA PARMA E CATANIA (07.02.2014)

24. MAURIZIO GANZ TRA ATALANTA E PARMA (14.02.2014)

25. PAOLO VANOLI TRA PARMA E FIORENTINA (22.02.2014)

Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.