ESCLUSIVA STADIOTARDINI.IT / ZAZZARONI: “E’ ESAGERATO CONSIDERARE IL PARMA FAVORITO, PERO’ PUO’ VINCERE A SAN SIRO. CASSANO AI MONDIALI? IO LO PORTEREI DI CORSA”
(gmajo) – Sono riuscito a terminare poco fa una conversazione che avevo iniziato martedì con Ivan Zazzaroni. No, non siamo stati al telefono 48 ore: l’altro giorno il noto giornalista era in treno e tra una galleria e l’altra la linea continuava a cadere, per cui non si riusciva a formulare un discorso compiuto. Lo avevo contattato dopo che avevo letto le sue dichiarazioni a Panorama.it in cui si dichiarava convinto che Prandelli non avesse cambiato idea su Cassano (a lui la chiusura di due anni fa era parsa definitiva), nonostante lo scoop – lo scoop? – del giorno precedente di Luigi Panella di repubblica.it che annunziava, invece, che il CT lo avrebbe portato in Brasile, avendo ottenuto il benestare dei senatori. Insomma, come ha scritto anche un nostro lettore, Paolo, nello spazio commenti di stadiotardini.it, un giornalismo fatto più di opinioni che di fatti, anche perché quelli, semmai si vedranno tra qualche settimana. Il borsino del Cassano azzurro mi pare in stallo, dopo le dichiarazioni di ieri di Prandelli, al di là delle frenetiche fibrillazioni dei giorni precedenti in ribasso o in rialzo. Tra l’inizio e la conclusione della telefonata si è consumato un importante evento: l’eliminazione del Milan, prossimo avversario del Parma, dalla Champions League: circostanza che, a mio modo di vedere, rende i crociati favoriti a sbancare San Siro (quest’anno con le rosee previsioni ci ho azzeccato parecchio: ero l’unico pazzo ad avere vaticinato il successo al San Paolo, all’origine della serie aurea di 15 risultati utili consecutivi, e le tre vittorie in fila dopo Parma-Torino… Insomma ci ho preso gusto, ma non vorrei tirar troppo la corda), mentre lo “Zazza” mi è parso decisamente più prudente: “Non dico che il Parma non possa battere il Milan, ma è esagerato sostenere che i ducali siano i favoriti”.
Ecco, domanda e risposta, la trascrizione della mia telefonata con Ivan Zazzaroni.
Ciao, Ivan. I tifosi del Parma sono sicuri che Cassano vada in Nazionale e lo sono da quando hanno letto la tua perentoria dichiarazione sul fatto che secondo te Prandelli non aveva affatto cambiato idea su di lui, come invece sosteneva Repubblica.it il giorno prima che lo vedeva già sicuro in Brasile…
“Ciao Gabriele. In questo caso io non ho dato le mie impressioni o fatto pronostici, come avevo fatto ad inizio anno quando avevo detto che vedevo male il Parma, oltre al Bologna e il Catania, e almeno due su tre le ho beccate: ho solo ricordato che due anni fa la chiusura di Prandelli e del gruppo Italia a FantAntonio era definitiva. Né tanto meno ho dichiarato che io non lo porterei in Nazionale…”
Perché, tu lo porteresti in Brasile?
“Adesso sì. Tutta la vita. Questo Cassano sì. Il Cassano degli 81 kg sì, il Cassano che porta a cena, come farà stasera i compagni, sì. Lo porterei”.
Ma, razionalmente, esiste la possibilità che Prandelli lo convochi?
“Dopo Spagna-Italia e Atletico-Milan sono cambiati gli scenari. Ci sono degli interessi superiori. Adesso sono cadute tutte le certezze di Prandelli, che non ha più una certezza che sia una. Penso che in effetti possa anche tornare sui suoi passi e chiamare davvero Cassano, nonostante due anni fa sostenesse il contrario e nonostante fosse rimasto di questa idea fino a poco fa. Credo che il Ct stia vivendo giorni di grande confusione: prima sembrava che non volesse proseguire dopo il Mondiale la sua esperienza azzurra, poi c’è stata una riapertura; sul campo non ha certezze, specie in attacco, avendo perso Giuseppe Rossi e avendo sempre più dubbi su Balotelli. Osvaldo non dà garanzie, Immobile pure. La situazione davanti è sconfortante, meglio leggermente a centrocampo e ancor di più in difesa con Paletta. Detto per inciso: io, in tempi non sospetti, ero stato l’unico ad avere affermato che il difensore del Parma sarebbe andato ai mondiali. Comunque da centrocampo in su ci sono dei problemi e le cose sono cambiate dopo Spagna-Italia. Nello specifico, però, non mi risultano segnali di apertura della Nazionale verso Cassano, salvo chiedere informazioni sul suo peso e su come si comporta. Diciamo che è una fase esplorativa. Comunque anche dopo Atletico-Madrid-Milan nessuno è più sicuro del posto, lo ha dichiarato lo stesso Prandelli che ha definito Buffon unico titolare certo; fino a pochi giorni prima aveva sempre sostenuto che anche Balotelli era sicurissimo del posto, mentre ora, evidentemente, ha dei dubbi, appunto dovuti alla perdita di Rossi e alla crisi di Balotelli”.
Insomma, Cassano potrebbe far gioco perché, a differenza degli altri, sta facendo bene ed è in forma…
“Cassano rientra nel gruppo dei papabili come Totti e come altri che potrebbero, all’ultimo momento, esser presi in considerazione. La chiusura definitiva verso Cassano dopo gli Europei, non c’è più: ci sono interessi superiori”.
Cosa pensi dell’ultimo stage azzurro?
“Anche questo è un segno dei tempi: il Ct ha fatto dei test chiamando gente di serie B. Secondo me non sa da che parte prendere. Quando non si hanno certezze c’è bisogno di idee. Io, comunque, non sono favorevole agli stage: per me non servono neanche le amichevoli. Le fasi finali di un Mondiale o di Europeo sono un mondo a parte”.
Mirante chiamato con i ragazzini, ma non portato in Spagna: per me non ha senso…
“Rientra tutto nel discorso di correzioni di rotta post gara con la Spagna che facevamo prima. Quella figurina barbina ci ha fatto uscire tutti depressi. La logica avrebbe detto che era meglio portare Mirante in Spagna e far fare lo stage a Perin, ma ha fatto il contrario… Ma la cosa che più mi ha colpito è la riapertura di Prandelli alla Nazionale, dopo che era stata data per conclusa la sua esperienza a fine mondiali. E non c’era nessuna motivazione tecnica per escluderlo. Solo situazioni comportamentali non piaciute al Ct e ai suoi compagni in azzurro”.
Milan-Parma: dopo la strapazzata di Champions per me sono favoriti i ducali…
“Non esageriamo: io non dò il Parma per favorito – si gioca sempre a San Siro – ma non mi stupirei se battesse il Milan. Favorito no; mi sembra esagerato”.
Insisto: mi sembra una squadra allo sbando…
“La partita con l’Atletico è il prodotto delle scelte sbagliate. Da tre anni a questa parte non ne hanno indovinata una. Comunque, anche in chiave azzurra, peggio vanno le cose agli altri e meglio è per Cassano e meglio è per il Parma. Tra l’altro se Cassano è motivato ad andare in Nazionale, in queste ultime undici partite può far sognare e divertire i tifosi del Parma”
Ieri Staffelli gli ha portato un altro tapiro…
“E perché?”
Per via di questa ipotetica apertura della Nazionale. Io lo avrei dato a Prandelli, o al collega di Repubblica più che a Fantantonio…
“In questo momento Antonio non è affatto attapirato. Anzi: è la prima volta, da due anni a questa parte, che sente davvero profumo d’azzurro. Se dovesse davvero andare in Brasile dovrà portare il Tapiro indietro a Ricci…”
I tifosi del Parma ti han dato la patente del gufo, ma del gufo che non ci azzecca…
“E’ un gioco anche divertente, per me, questo con i tifosi del Parma. Ma chiedo: a inizio stagione quanti avrebbero scommesso sul rendimento di Marchionni, Lucarelli, Cassano e dello stesso Biabiany? Adesso tutti si ricordano del mio pronostico sbagliato, ma ad inizio anno c’era una generale diffidenza… Parma bravissimo, complimenti, anche se facilitato dal basso livello del campionato e dalla caduta di alcune delle grandi”.
“Parma bravissimo, complimenti, anche se facilitato dal basso livello del campionato e dalla caduta di alcune delle grandi”.
Sono io che la penso come Zazzaroni? O è Zazzaroni che la pensa come il sottoscritto? In ogni caso, sono preoccupato 😀
Al di là dell’ironia, Cassano deve andare al mondiale brasiliano perché il mondiale brasiliano è quello che meglio di ogni altro si sposa con le caratteristiche di FantAntonio.
Come diceva qualcuno di cui in questo momento mi sfugge l’idendità: ritmi lenti, clima generalmente caldo (anche se da qualche parte farà freschetto), squadre che non corrono o che corrono poco…sì, il mondiale brasiliano può essere IL mondiale del Discolo.