XXL / SU SPORT MEDIASET UNA CLIP CON GHIRARDI A TAVOLA CON RAIMONDI AL GAMBERO DI CALVISANO. MA IL CULATELLO NON E’ CULACCIA…
(gmajo) – La silhouette di Tommaso Ghirardi, come noto, tradisce visibilmente quella che è la sua passione per la tavola. E anche Claudio Raimondi – io lo posso garantire perché per un pranzo dietetico, quando era venuto al Tardini al seguito degli azzurri lo avevo portato dalla mitica Antonia… – non è da meno. I due, ieri, per la rubrica XXL (titolo che nell’occasione mi pare piuttosto azzeccato), erano a pranzo assieme al Ristorante Al Gambero di Calvisano, il preferito dal Ghiro. E per Raymond è stata l’occasione di confezionare una clip show (clicca qui per vederla su Sport Mediaset) nella quale, però, lo si sente correggere, ingiustamente, il Ghiro, che parlava di culaccia, con culatello, ma come ci ha segnalato il nostro lettore damino, sul menù appare appunto la scritta “culaccia”.
Ecco la trascrizione del dialogo Ghirardi-Raimondi, a tavola al Gambero di Calvisano…
Claudio Raimondi: No, non avete sbagliato canale, non siamo su Canale 5, siamo sempre su Italia Uno, XXL, siamo al ristorante Al Gambero di Calvisano, un ristorante stellato, il ristorante preferito dal presidente del Parma Tommaso Ghirardi. E’ con noi anche il titolare Gino, del prestigioso ristorante preferito dal presidente.
Tommaso Ghirardi: “Sì, io vengo qua da quando ero piccolino: la famiglia Gavazzi è titolare di questo ristorante da tanti tanti anni; venivo con i nonni, con i genitori, e sono ancora qui”.
Io ho un certo appetito: so che lo chef Gino ha preparato un menù speciale…
“Sì, sì: lui è un mio amico, oltre ad essere un grande ristoratore, e ha trasformato i miei piatti preferiti ribattezzandoli in onore di questa grande stagione. Ecco le sfogliatine con le stelle europee, ripeto, qui siamo a casa praticamente di amici e perciò sono molto ottimisti, speriamo che sia di buon auspicio; poi una Culaccia tradizione di Parma, anche se siamo in provincia di Brescia…”
Insomma c’è un binomio, perché il presidente è della provincia di Brescia e poi la grande eccellenza, il Culatello di Zibello della provincia di Parma e soprattutto le stelle europee… Ci credi a questa Europa?
“Oh beh, io lo spero, me lo auguro, lo sogno tutte le notti…”
Ma non c’è il vino?
“Sì, anche qui hanno voluto fare un vino particolare in onore di un nostro giocatore…”
Ah, il Parolo…
“Sì, questo è un Barolo, che però, simpaticamente, hanno trasformato in un Parolo, dell’85, l’anno di Marco…”
E’ una buona annata…
“Speriamo che sia di buon auspicio, visto che all’andata ha fatto gol al Milan speriamo che anche oggi…”
Ne aveva fatti due all’andata…
“Oggi ci accontenteremmo di uno…”
E’ pronto il primo, presidente… Cosa abbiamo?
“Questo è un primo piatto che mangio molto spesso, e sempre il mio amico Gavazzi ha voluto chiamarlo ‘Spaghetti alla Donadoni, con scampi e caviale Calvinius”…
Perché alla Donadoni?
“Perché siccome voi, l’opinione pubblica, diciamo, ha sempre riconosciuto in Donadoni una certa eleganza anche nel modo di gestire la sua popolarità…”
Vediamo il verdetto…
“Buono, buono…”
“Qui abbiamo il secondo, la carne, sinonimo dell’Argentina, oltre che dell’Italia. L’ abbiamo intitolato a Paletta, che è un difensore raro. Oggi i difensori sono una rarità…”
Come è raro il tartufo di cui sopra ci sono le scaglie…
“Appunto, bravissimo. E, perciò, appunto qui i miei amici del Gambero di Calvisano hanno voluto intitolare questo piatto a Paletta…”
Concludiamo il nostro pranzo minimalista, proprio molto fast food, con…
“Mah… Questo dolce hanno voluto chiamarlo ‘Cassanata’ in onore di Antonio, anche se devo dire che noi, di cassanate, non ne abbiamo avute, per cui questo lo riterrei di più un concentrato di qualità, di estro…”
Champagne?
“Mah: qui più che Champagne, siamo a Brescia, dove ci sono le mie origini, e qui per noi lo Champagne è il Franciacorta millesimato che non ha nulla da invidiare ai più famosi champagne. E’ un prodotto della mia terra e ne sono onorato”.
Allora bollicine per tutti e soprattutto in bocca al lupo al Parma…
“Crepi…”
Europa League?
“Sogniamo, sogniamo… Ma con i piedi per terra…”
Adesso però bisogna muoversi, presidente, perché deve andare a San Siro…
Immagini tratte dal video di Sport Mediaset; trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.it
“
Se guardi bene il video, nel menù c’è scritto Culaccia e non Culatello.
Si vede che in quel ristorante, o magari il Ghiro personalmente, preferiscono il meno pregiato insaccato….
Ti ringrazio per la precisazione. Purtroppo, causa l’eta’ non ho la vista da lince e non ho osservato a dovere il menu, anche fidandomi di quella che mi era parsa una correzione di raymond intervenuto sulla voce del pres, e pensando che in un ristorante stellato usassero il più rinomato culatello. Mi scuso con Ghirardi per aver dubitato di lui pensando che si fosse confuso. Tra poco correggero’ il testo del mio articolo rendenogli giustizia. Gmajo