DONADONI A RADIO RAI: “NON SONO SFIDUCIATO, MA AMAREGGIATO. IL MIO CRUCCIO? DA DUE PARTITE GIOCHIAMO IL SECONDO TEMPO IN DIECI…”

image(Luca Savarese) – Emanuele Dotto, voce da Cagliari, campo principale dell’odierna puntata di Tutto il calcio minuto per minuto, aspettando l’arrivo dei due tecnici sostiene che il Parma ha usato tanto il fioretto e poco la clava: quando giunge al suo microfono Roberto Donadoni, glielo fa presente nella seconda delle domande che gli porge.

Nel primo tempo avete morso di più le caviglie degli avversari o sbaglio?

"Soprattutto nel primo tempo, il secondo tempo si mi è piaciuto di più. Poi diventa difficile in dieci. E’ stato un peccato".

Avete usato più il fioretto e meno la clava?

"Abbiamo giocatori più di fioretto che da clava, perché questa è un po’ la nostra caratteristica,  però è bene che tutti quanti sappiano un po’ alternare questo. Soprattutto nel primo tempo siano stati monocordi, nel secondo tempo abbiamo profuso tutte le energie, ma giocare in dieci non è facile"

L’Europa si allontana, ma è ancora lì a portata di mano…

"Oggi ci hanno scavalcato in tre e le prossima sarà fondamentale fare risultato in casa contro la Sampdoria".

Filippo Corsini, dallo studio centrale, chiede al tecnico del Parma:

Nove punti ancora in palio, è ancora tutto possibile, ma la sento un po’ sfiduciato…

"Assolutamente no, non sono sfiduciato, il Parma ha fatto un gran campionato fino ad oggi, sono amareggiato, perché sono due partite che giochiamo in dieci per un tempo, mi fa arrabbiare questo, è il mio cruccio, poi son convinto che abbiamo tutte le carte in regola per lottare fino in fondo."

L’espulsione di Felipe: lei, Donadoni, non sarebbe mai stato espulso? E’ questa l’ultima domanda di Dotto rivolta al tecnico bergamasco

"Non deve essere espulso nessuno in quelle circostanze: è stato un grave errore di Felipe. Sono errori che soprattutto un giocatore come lui, non deve commettere".

Concentrazione, attenzione, dopo il magnifico filotto sono un po’ venute meno?, chiede, infine, Filippo Grassia…

"Qualcosa è venuto meno, si è speso molto per fare tanti risultati, ci sono stati infortuni, Paletta fuori per squalifica, è positivo quello che hanno fatto i ragazzi, in queste ultime partite dove non abbiamo raccolto buoni risultati non abbiamo demeritato, sia con l’Inter che oggi,con un pizzico di determinazione in più potevamo fare qualche risultato".

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 59 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società.

14 pensieri riguardo “DONADONI A RADIO RAI: “NON SONO SFIDUCIATO, MA AMAREGGIATO. IL MIO CRUCCIO? DA DUE PARTITE GIOCHIAMO IL SECONDO TEMPO IN DIECI…”

  • 27 Aprile 2014 in 19:05
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    e aggiungo io tutta la partita in nove e senza allenatore

  • 27 Aprile 2014 in 19:06
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    perche’ a sto punto penso che in settimana e la domenica li alleni o li metta in campo qualcun altro

  • 27 Aprile 2014 in 19:22
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    Solite parole inutili….. Siamo ridicoli. In 8 partite una vittoria ma dove vogliamo andare…

  • 27 Aprile 2014 in 19:40
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    Caro Felipe, la legge del contrappasso vale anche per te. Esattamente un mese fa, il 27 marzo, parlando dell’espulsione di Amauri, avevi detto che “un giocatore della sua esperienza sa di aver fatto una sciocchezza, e quindi é arrabbiato con sé stesso”. Adesso però é toccato a te lasciare la squadra in 10.
    E’ invece fondamentale che per le ultime 3 gare la concentrazione di tutti sia superiore a qualsiasi personale nervosismo incontrollato, per cementare quello che è stato creato quest’anno, un’armonia fluida che non deve essere spezzata da immaturità dei singoli.

  • 27 Aprile 2014 in 19:54
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    Se hai dei giocatori cretini non è colpa di nessuno…

  • 27 Aprile 2014 in 20:09
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    sai che dispiacere

  • 27 Aprile 2014 in 20:17
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    Se per assurdo gliene dessero una sola lo facciamo ancora giocare?
    Non aggiungo altro per non sparare sulla croce rossa

  • 27 Aprile 2014 in 20:23
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    Eih, non rubatemi il repertorio. Felipe è miooooo

  • 27 Aprile 2014 in 20:43
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    felipe e’ solo la punta di un iceberg che come tutti gli iceberg alla deriva verso sud si scioglie

  • 27 Aprile 2014 in 21:11
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    Il Parma non e’ stato battuto dal Cagliari, ha fatto tutto da solo…purtroppo. L’allenatore puo’ fare poco se giocatori esperti intervengono con troppa irruenza o hanno crisi nervose.

  • 27 Aprile 2014 in 21:24
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    anche quando ha vinto hanno perso gli altri per colpa di giocatori esperti e con allenatori che ci possono fare poco,allora mi domando:
    ma se la domenica andassero tuttii a pescare ?

  • 27 Aprile 2014 in 22:19
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    aggiungo che davanti abbiamo un gioco davvero accademico,le nostre velleità offensive dipendono troppo da come scende dal letto cassano la domenica mattina e da cosa ha mangiato la sera prima,….io francamente da cassano in questo finale mi aspettavo molto di più…lo volevo vedere smanioso di guadagnare l europa con il parma ora che l obiettivo era alla portata per lui…e per convincere prandelli…..che fa,,,,??CALA!!COME OGGI… nonostante anche oggi qualcosa abbia fatto…nel momento topico della partita è sparito come tanti Come uno qualunque…. -io credo che tenerlo ancora un anno senza europa League, quindi non potendo rinforzare (giustamente no pain no gain!)adeguatamente il parma per ben figurare nelle due competizioni , sarà…o meglio usiamo ,iL condizionale POTREBBE essere controproducente perché potremmo vedere le famose Cassanate dovute a frustrazione da una probabile medio bassa classifica,le cassanate Che fino ad oggi ci ha risparmiato

  • 27 Aprile 2014 in 22:27
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    appunto mister da 2 partite giochiamo in 10 il secondo tempo…..(PERALTRO PER 2 ROSSI INDISCUTIBILI) caspita non le sfugge niente !!!
    Ci spieghi invece perché??.—DA DUE PARTITE GIOCHIAMO SOLO IL SECONDO TEMPO DOPO CHE ANDIAMO SOTTO??a cosa si deve questo strano fenomeno di un parma che in 10 fa la partita per due partite consecutive,e finisce il match in avanti dimostrando di avere condizione !!????ci illumini???

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