LEONARDI A STADIOTARDINI.IT DOPO IL SOPRALLUOGO DELL’UEFA: “IN CASO DI EUROPA LEAGUE IL PARMA GIOCHERA’ AL TARDINI” – Video intervista di Gabriele Majo
(gmajo) – Ringrazio Pietro Leonardi per la disponibilità a rilasciare a stadiotardini.it la presente mini-video-intervista, anche se mi sarebbe piaciuto poter approfondire ancor meglio la tematica che tanto sta a cuore ai tifosi parmigiani, che si erano allarmati dopo che si era diffusa la notizia (era stato lo stesso presidente Ghirardi a rivelarlo durante una trasmissione di Tv Parma) che il Parma F.C. aveva indicato lo stadio Braglia di Modena quale sede per le eventuali partite di Europa League nella domanda inviata alla Uefa per ricevere l’apposita Licenza. I termini della scadenza burocratica erano lo scorso 31 marzo 2014, quando lo stadio Ennio Tardini non rispondeva (del resto come ora) ai canoni previsti per poter ospitare incontri internazionali ufficiali sotto l’egida dell’organismo continentale. Si ricorderà, infatti, che nel 2011 fu proprio lo stadio Braglia a soffiare al Tardini, sede inizialmente identificata, un decisivo match ufficiale della Nazionale, salvo poi accontentarsi di una amichevole riparatoria: allora il problema era solo quello dei seggiolini non a norma, nel tempo, poi, si è aggiunta anche la questione della Tribuna Centrale Est che, essendo in tubolari, viene considerata dalla Uefa mobile, mentre secondo il Parma, anche con la evidente considerazione che è lì da 20 anni e nessuno si è mai figurato di smontarla e poi rimontarla, la considera fissa. Durante il sopralluogo della commissione Uefa di venerdì scorso con i tecnici ducali guidati dal Delegato alla Sicurezza Stefano Perrone, c’è stato uno scambio di idee proprio su questo punto e la speranza del club è di convincere la Uefa delle proprie buone ragioni. Anche perché sarebbe di interesse della Uefa stesa che si potesse vedere in tv non un settore chiuso (il Tardini avrebbe lo stesso il minimo della capienza richiesta, anche senza disporre della TCE), bensì con dei tifosi.
Ecco la trascrizione del minuto e ventuno secondi di dialogo che Leonardi ha concesso a stadiotardini.it prima che il solerte ufficio stampa intervenisse per farlo interrompere. Per completare la nostra propositiva opera di divulgazione su questo tema restiamo a disposizione della società.
Direttore Pietro Leonardi, ieri c’è stato questo sopralluogo della Uefa: che problematiche sono emerse? Si possono risolvere?
“Sono tutte problematiche risolvibili, siamo molto fiduciosi, il tema un po’ particolare e ci daranno una risposta è quello in riferimento alla Tribuna Est, però volevo tranquillizzare tutti, come ho fatto anche in altre circostanze, che indipendentemente da tutto, il Parma, se dovesse succedere – facciamo tutti gli scongiuri del caso – giocherà al Tardini”.
La Uefa non gradisce le tribune in tubolare…
“Ma quella (la Tribuna Centrale Est, nda) non è da considerare una tribuna in tubolare, perché è solo in metallo. Abbiamo spiegato questo, chi è competente tecnicamente ha spiegato questo, hanno verificato tutto, e ora chiaramente si riservano per darci una risposta. Noi siamo fiduciosi e ce lo auguriamo per il bene di tutti”.
Il discorso dei seggiolini, invece?
“No, ma quella è una cosa semplice e normale, si sa che dobbiamo inserire dei seggiolini sia nelle due curve che nella parte bassa della Tribuna Est”.
Lavori che sono risolvibili nel giro di poco?
“Sì, sì: quello si risolve, quello si risolve…”